
Miei commenti su Facebook, dal 1 marzo in poi:
4 aprile 2016
Ogni popolo ha il/la presidente che si merita.
La nazione più potente del mondo rischia di essere comandata da:
– l’amico (fondamentalista cristiano / #dominionista) di un pastore protestante che fa circolare pamphlet in cui invoca l’UCCISIONE IN MASSA di #omosessuali e #lesbiche – #TedCruz;
– un’avvocata che all’inizio della sua carriera ha difeso con successo uno #stupratore #pedofilo sapendo che era colpevole (e ci scherza su anni dopo in un’intervista) – #HillaryClinton;
– un candidato che vorrebbe legalizzare la tortura e l’eccidio delle famiglie dei terroristi – #DonaldTrump
….e poi c’è #BernieSanders, apparentemente l’unico candidato non psicopatico/sociopatico.
Con l’aria che tira mi accontenterei anche di un terzo mandato di #Obama
Ma non la trovate anche voi PAZZESCA questa cosa?
Come c…. è possibile che non si discuta di questo negli editoriali dei nostri quotidiani, nelle trasmissioni televisive, ecc.?
Mi domando se questo film non abbia tratto ispirazione dalla biografia di Hillary Clinton: “Kevin Lomax è un avvocato della Florida che non ha mai perso una causa. Dopo aver fatto assolvere anche un professore accusato di pedofilia, chiaramente colpevole, viene chiamato a New York, dal potente studio legale Milton”.

3 aprile 2016
#Obama e #papaFrancesco tifano segretamente per #Sanders?
#HillaryClinton è ancora avanti di circa 228 delegati ma si capisce che è in difficoltà.
Si vedano gli inauditi attacchi del clan Clinton a Obama (es. Bill definisce i due mandati di Obama “an awful legacy” – una pessima eredità; #ChelseaClinton condanna la riforma della sanità di Obama).
Obama forse poteva stoppare l’inchiesta dell’#FBI e non l’ha fatto?
Hillary sarà chiamata a testimoniare in piena campagna elettorale e rischia l’incriminazione.
Le voci sulle possibili candidature di #JoeBiden e #Bloomberg sono un’ulteriore indicazione che il partito capisce molto bene che Hillary è una candidata debole, perché fredda, compromessa con Wall Street, troppo vicina ai neocon e forse anche perché donna (e questo mi spiace).
Ma c’è un altro aspetto della questione: Obama, nei suoi più importanti discorsi al #Cairo, a #Cuba e in #Israele, si è pronunciato negli stessi termini ecumenici normalmente associati a Sanders (o a #Bergoglio) e anatema per i #neocon e i #sionisti (#Israele ueber alles).
Ha usato #Kerry per rallentare e poi stoppare il coinvolgimento americano in #Ucraina e #Siria, come avrebbe fatto #Sanders.
Ha denunciato gli #insediamenti israeliani, che la Clinton invece difende.
L’interrogativo che ponevo alcune settimane fa è legittimo: esiste una grossa porzione dell’establishment che intende usare Sanders per purgare i neocon e la lobby israeliana da Washington (e dalla CIA e dalle forze armate) e salvare il salvabile prima che i falchi portino gli USA alla rovina, nella convinzione che tanto Sanders non potrà mai trasformare gli USA in un paese nordico?
Io penso di sì.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10205487307055991&set=a.1050241190190.8313.1650548479&type=3
23 marzo 2016
#Sanders il candidato ebreo che è vissuto in un kibbutz, si è rifiutato di parlare (leccare il culo) all’Aipac, la principale lobby americana pro-Israele, ha preso le distanze da #Netanyahu, ha condannato l’occupazione della #Palestina e pretende la rimozione degli insediamenti illegali.
“Bernie Sanders trionfa in Idaho e Utah con percentuali quasi bulgare: quasi l’80% in entrambi gli Stati” (la Repubblica, 23 marzo).
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“Il miglior modo di aiutare #Israele con la crescente capacità nucleare dell’Iran è di aiutare i ribelli in #Siria a rovesciare il regime di Bashar #Assad.”
#HillaryClinton, email del 30 novembre 2015, da #wikileaks
[= terza guerra mondiale]
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“Con l’evidente menzogna di sostenere un’opposizione moderata quasi inesistente, gli Stati Uniti hanno dato via libera alla Turchia per aprire “l’autostrada della Jihad” con l’afflusso di migliaia di jihadisti da tutto il mondo musulmano, Europa compresa”
Alberto Negri, Sole 24 Ore, 23 marzo 2016
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L’America di Sanders, l’Israele di Sanders…cosa potrebbe fare l’umanità con due motori del genere? Potrebbe volare…

9 marzo 2016
#Sanders distrugge la #clinton nel #michigan sovvertendo i pronostici dei mass media e i sondaggi (ha recuperato tra i 15 e i 25 punti percentuali a seconda del sondaggio). Ricordo che in tempi per nulla sospetti ho anticipato una sua probabile vittoria alle #presidenziali usa in virtù di 2 fattori: dati socioeconomici falsati non possono neutralizzare la rabbia popolare + una parte dell establishment trova utile usare il socialismo per far fuori i neocon e conservare un posto a tavola per Washington nel futuro #ordinemultipolare postimperiale.
Praticamente tutti i sondaggi davano la Clinton tra il 55 e il 66%. E’ questa la vera sorpresa ed è per questo che si tratta di un disastro d’immagine, per lei. Precedentemente Sanders aveva vinto dove la distanza nei sondaggi era relativamente ridotta e quindi una sua vittoria non era poi così improbabile.
Ora gli americani sanno che un divario del 20-25% è colmabile.
In realtà pensavo che servisse una spintarella per farlo vincere, tipo un crollo/scandalo finanziario, perché i media occidentali sono massicciamente pro-clinton ossia pro status quo. Invece ora non escludo ce la possa fare anche senza l’aiutino.
Da notare notare come il Guardian in poche ore abbia sepolto la notizia in un angolino della sua edizione online, dopo aver constatato la potenza della reazione entusiastica dei lettori nei forum.
7 marzo 2016
i temibili #neoconservatori (pro-guerra, pro-Wall Street, neoliberisti, imperialisti, ecc.) si schierano CON Hillary #Clinton e CONTRO #Trump, colpevole di essere equidistante sulla #Palestina (impensabile negli USA!), contrario alle ingerenze americane nel mondo, favorevole a rapporti costruttivi con Putin, convinto che l’11 settembre sia un lavoretto saudita-neocon
http://www.politico.com/story/2016/03/trump-clinton-neoconservatives-220151
6 marzo 2016
Gli stati del sud che votano massicciamente per la candidata neoconservatrice di “sinistra” (guerrafondaia, sponsorizzata apertamente da Goldman Sachs e dal resto di Wall Street) stanno finendo e Bernie sta battendo la Clinton in tutti gli stati incerti.
Basterà?
I sondaggi dicono di no. Le minoranze continuano assurdamente a votare in maggioranza per una candidata che è complice della loro incarcerazione di massa.
In cambio la Clinton, debole in tutti gli stati incerti e invisa all’elettorato populista di sinistra, sembra destinata a perdere contro Trump.
Se gli investitori prendono coscienza del fatto che il debito usato a fini speculativi ha gonfiato i prezzi oltre ogni ragionevole attesa e quindi non c’è più corrispondenza tra valore reale e valore artificiale, le bolle finanziarie faranno pop e così la candidatura Clinton.
Succederà entro aprile-maggio?
Dipende da quanti nemici si è fatta la Clinton negli USA
Dipende dalla celerità con cui l’Impero (Wall Street+City+feudi assortiti) si dissolverà. Il fallimento del G20 significa che le economie emergenti (ex colonie) si sentono sufficientemente robuste da gestire la prossima implosione dei mercati e sufficientemente fiduciose che l’Impero non ce la farà a reggere l’urto.
Gli emergenti non amano la Clinton, per usare un eufemismo.
1 marzo 2016
In una nazione che crea opportunità e fornisce i mezzi per vivere prosperi, liberi e felici il socialismo è superfluo. In America è ormai diventato indispensabile. Stati uniti culla del neosocialismo…stimolante…tempi interessanti.
Già dieci anni fa, il meteorologo Luca Mercalli prevedeva sulle Alpi inverni senza neve sotto i 2mila metri di quota. [questa non c’entra ma mi diverte e mi divertirà sempre di più col passare degli anni]
repubblica.it, 27 novembre 2015
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