Magari un giorno gli storici ci diranno che Putin e Trump hanno fatto quel che hanno potuto per salvare Stati Uniti e Israele dai rapitori che li tenevano in ostaggio
Quel giorno che Donald e Vlad scongiurarono il secondo olocausto, tra il disprezzo generale
15 ottobre 2016 a 14:43 (Controrivoluzione e Complotti, Terza Guerra Mondiale e Secondo Olocausto)
Tags: Bill Clinton, democrazia, Donald Trump, Ebrei, famiglia Clinton, Hillary Clinton, Israele, israeliani, neoconservatori, Putin, sionisti, Trump, Vladimir Putin
Liberi media in libero stato
26 luglio 2016 a 15:48 (Controrivoluzione e Complotti, Verità scomode)
Tags: copertura mediatica, disinformazione, Donald Trump, faziosità, giornali, giornalismo, manipolazione, mass media, presidenziali americane, propaganda, stampa, Trump
Il futuro degli ebrei occidentali
3 luglio 2016 a 21:41 (Terza Guerra Mondiale e Secondo Olocausto)
Tags: anti-sionismo, antisemitismo, Bernie Sanders, Congresso americano, Ebrei, FBI, finanziatori, Hillary Clinton, Israele, lobby sionista, neoconservatori, sionisti, sponsor, Trump
Uno degli addetti alla comunicazione di #Trump tuitta l’emblematica immagine di destra, che stabilisce un’evidente relazione tra #HillaryClinton, la #lobbysionista (corteggiata dallo stesso Trump) e la corruzione del potere statunitense.
Una possibile allusione a una recente classifica degli #sponsor di Hillary pubblicata da #Forbes.
La fonte originaria è un sito di destra.
Dopo qualche ora si accorgono della gaffe e la sostituiscono con l’immagine di sinistra, tardivamente.
L’aspetto significativo dell’episodio risiede nella sua capacità di puntare l’indice su un gigantesco elefante in salotto di cui non si può parlare ma che è visibile a tutti almeno dai giorni in cui #Obama è stato pubblicamente umiliato dagli scroscianti applausi del Congresso riservati a #Netanyahu (lo stesso leader che se n’è sbattuto della richiesta di #Hollande di non venire a Parigi per la manifestazione pro-#CharlieHebdo).
L’inconcepibile arroganza della leadership israeliana e della lobby filo-israeliana a Washington è la causa primaria non solo delle polemiche scaturite dal suddetto tweet ma anche dei risultati di un sondaggio di qualche mese fa (#Brookings), secondo cui quasi la metà dell’elettorato democratico ritiene che #Israele eserciti un’influenza eccessiva sulla politica statunitense (37% se si includono anche i repubblicani).
Da anni sostengo che Israele sta facendo correre immensi rischi agli ebrei americani ed europei (oltre che ovviamente a quelli israeliani).
#Sanders è l’unico candidato in grado di salvare capra e cavoli, in quanto ebreo amico dei palestinesi.
#HillaryClinton è la peggior maledizione che possa colpire gli ebrei occidentali.
#Trump, come sempre, è un’incognita. Si dichiara imparziale sulla disputa palestinese, ma poi afferma di non voler riconoscere lo stato palestinese. Si dichiara amicone di Israele, ma poi il suo staff ricicla un’immagine che più accusatoria non potrebbe essere.
Quel che è chiaro è che i neocon-sionisti si sono schierati in gran parte con Hillary Clinton e forse è perché temono che Trump sia una serpe in seno.
Chi ha a cuore il fato di ebrei e palestinesi dovrebbe tifare per Bernie (e per l’FBI).
Hillary Clinton ha venduto la pelle dell’orso prima di averlo ucciso
26 maggio 2016 a 15:56 (Futuro e Anticipazione)
Tags: California, elezioni amministrative, Hillary Clinton, Matteo Renzi, neoconservatori, presidenziali americane, primarie californiane, referendum, rivolta anti-Renzi, Sanders, sionisti, Trump
La candidatura della Clinton sarà affondata dal 9/11?
18 maggio 2016 a 18:29 (Futuro e Anticipazione)
Tags: 11 settembre 2001, 9/11, Al-Qaeda, candidatura, complotto, convenzione del partito democratico, Dianne Feinstein, Donald Trump, Hillary Clinton, Joe Biden, monarchia saudita, Sanders, sauditi, Trump
Obama e Putin stanno cercando di fregare Netanyahu?
22 aprile 2016 a 10:18 (Controrivoluzione e Complotti)
Tags: 11 settembre 2001, 9/11, alture del Golan, Arabia Saudita, dossier, Golan, neocon, neoconservatori, Netanyahu, Obama Putin, sauditi, sionisti, Siria, Trump
Hillary Clinton e la terza guerra mondiale
21 aprile 2016 a 23:25 (Terza Guerra Mondiale e Secondo Olocausto)
Tags: false flag, Israele, neoconservatori, no-fly zone, Obama, Pentagono, Sanders, sionisti, Siria, Trump, zona d'interdizione di volo
King Kong, Godzilla e le elezioni americane
16 marzo 2016 a 23:55 (Resistenza e Rivoluzione, Verità scomode)
Tags: Clinton, elezioni americane, elezioni presidenziali, Godzilla, King Kong, populismo, rivolte, rivoluzione americana, Sanders, seconda rivoluzione americana, Trump
Mi sono finalmente preso il tempo di approfondire le meccaniche (dinamiche strutturali, di lungo periodo) della campagna elettorale presidenziale USA più importante dai tempi di Nixon vs. JFK.
E ho capito una cosa che mi era sfuggita: TUTTI i candidati ancora in lizza sono POPULISTI (pro-establishment o anti-establishment). Al di là delle imbarazzanti menzogne e imposture dell’unica candidata, la verità è che candidati ed elettori si sono vaccinati contro il buon senso.
E’ una campagna elettorale totalmente insensata (e questo vale anche per il “mio” Sanders).
Questa mi pare una novità assoluta e credo stia ad indicare un tasso di risentimento e autoinganno popolare forse senza precedenti.
Una buona parte della classe media USA è estremamente arrabbiata e/o disperata e non è più in grado di distinguere il veridico e il verosimile dall’illusione.
Normalmente, dopo l’elezione della nuova amministrazione, la parte perdente si rassegna, attende la prossima chance e l’atmosfera ritorna alla “normalità”.
Questa volta, però, non credo che le cose andranno lisce.
Trumpisti e Clintonisti sembrano accomunati da aspettative assolutamente irrealistiche rispetto alle prospettive dell’economia USA. Aspettative che saranno crudelmente disattese con grosse perdite di risparmi ingenuamente “investiti” da chi, distratto dallo spettacolo elettorale, non ha badato agli indicatori economici fondamentali.
Come reagirà la popolazione?
Mi domando se certe grottesche produzioni hollywoodiane non siano avvisaglie di qualcosa di più profondo e violento che sta per abbattersi sugli Stati “Uniti”.