Le 72 ore senza compromessi di Gesù – Web Caffè Bookique 19 marzo

a cura di Stefano Fait, direttore di FuturAbles

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http://www.futurables.com/2014/03/15/72-ore-spese-bene/

Le persone che fanno leva sui punti più deboli della natura umana sono quelle che fanno di gran lunga più soldi di tutti gli altri messi insieme. Le persone sono disposte a pagare di più per dei servizi che soddisfano il desiderio di eccitazione, l’autoinganno, la vanità, il piacere. Sono quelle le situazioni in cui le persone si sentono più vive, non quando ascoltano un’insegnante premurosa o sono assistite da un infermiere capace in ospedale. Questo potrebbe apparire come ingiusto, ma il denaro non ha a che fare con la giustizia, bensì con le emozioni e con l’apprendere a gestirle… Tempo e denaro sono al centro di analoghe illusioni. La proliferazione del desiderio è stata la base della nostra economia capitalistica. Non è la soddisfazione del desiderio, ma la creazione di desideri artificiali. Le persone non hanno bisogno del 99% dei prodotti immessi sul mercato. Se i cosiddetti desideri “normali” fossero soddisfatti, allora l’economia crollerebbe. L’economia si basa su illusioni e falsi desideri. Chi ha bisogno di 20 tipi di succo d’arancia al supermercato? È qui che entra in gioco la questione del tempo. A causa di tutti questi desideri dobbiamo lavorare per molte più ore e molto più duramente per poterceli permettere e poi abbiamo troppo poco tempo per acquistare i prodotti o servizi, per non parlare di goderne. Questo, a sua volta, è un riflesso della vita nelle nostre teste che ci mantiene continuamente impegnati con i nostri desideri di futuri possibili. Il tempo sembra quindi scorrere sempre più velocemente. Semplicemente non abbiamo abbastanza tempo per fare tutto quello che pensiamo di dover fare, non abbiamo nemmeno il tempo di fare ciò che realmente dobbiamo fare. Questa è la povertà di tempo. Proprio come nel caso del denaro, con il tempo stiamo assistendo alla perdita di valori e del senso di cosa sia un essere umano. È una crisi molto grave, e non potrà andare avanti così ancora a lungo.

 Jacob Needleman, intervista

Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!»

Luca 17: 20-21.

Perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace ed allegrezza nello Spirito Santo. Poiché chi serve in questo a Cristo, è gradito a Dio e approvato dagli uomini. Cerchiamo dunque le cose che contribuiscono alla pace e alla mutua edificazione.

Paolo, Romani 14:17-20.

Perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza/energia. Che volete? Debbo venire a voi con il bastone, o con amore e con spirito di dolcezza?

Paolo, 1 Corinzi 4: 20-21

Gesù non era un rivoluzionario politico.

Per lui l’Apocalisse era la rivelazione che il Regno di Dio è già tra noi e in noi, è un regno sociale e spirituale, in cui la Coscienza guida le nostre azioni e quindi le trasformazioni sociali e politiche (non in maniera casuale e controproducente).

Secondo Gesù l’azione umana non illuminata dallo Spirito causa solo divisioni e diatribe. Il diavolo è precisamente colui che divide.

Malkutha è la parola aramaica per regno e la radice mlkh è anche quella per consiglio. Quando preghiamo “venga il tuo Regno” stiamo invocando la guida di forze spirituali e divine già presenti dentro di noi. Il regno è la presenza divina, la sovranità divina, non è un dominio terreno o ultraterreno come ce lo potremmo immaginare.

Nessun potere terreno può raddrizzare il legno storto dell’umanità, senza essere guidato da una coscienza illuminata.

Con il passare del tempo il numero di miracoli compiuti da Gesù si riduce a zero. Eppure non chiede nulla a nessuno, se non ospitalità in cambio dei suoi insegnamenti. Il minimo indispensabile. Dio vede e provvede.

Gesù è moralmente e spiritualmente esigente, non lo è materialmente. Gesù non acquista nulla. Dà e riceve in un costante flusso di scambi che non priva nessuno di niente, perché nessuno accumula più di quanto sia necessario. Non c’è un senso di inappagamento nel suo mondo, non c’è noia, non c’è frustrazione e quindi non c’è shopping compulsivo, c’è consumo ma non c’è consumismo.

C’è beatitudine, il piacere di un lavoro ben fatto e di un’interazione umana rispettosa, umana, onorevole.

Questo è il Regno.

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https://www.facebook.com/events/235607089896405/

Mi son de Dro e me ‘nteresa i droni – note per la serata Bookique di gennaio

A cura di Stefano Fait

Paradiso Riconquistato [blog per architetti di mondi nuovi – poliglotta]

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Un gustoso aneddoto sulla nostra più recente serata alla Bookique.

Un attempato e simpatico signore che aveva letto sul Trentino che alla Bookique si parlava di droni è venuto con la moglie alla serata dicendoci: “mi son de Dro (un paese trentino) e me ‘nteresa i droni”.

Marco Rosi, il gestore, all’apertura del locale, si è trovato lì la moglie del suddetto che aspettava da un po’ di poter entrare e che gli ha chiesto: “è qui che si parla di droni?”

Il nostro pubblico è eterogeneo e sorprendente!

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MESSICO

se il Messico perde il controllo della guerra al narcotraffico si ipotizza l’uso dei droni statunitensi nello spazio aereo messicano

BOLZANO

in 3 casi su 4 le forze di polizia britanniche li hanno testati e poi scartati:

http://www.independent.co.uk/news/uk/crime/drones-to-patrol-the-skies-above-olympic-stadium-6267107.html

già nel marzo 2013 il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli avviò contatti con il bolzanino Alex Galtarossa dell’azienda ravennate Italdron. Obiettivo: verificare la praticabilità di questi minielicotteri computerizzati dotati di telecamera – ritorna alla carica a dicembre:

 “Immaginate città in cui piccoli aerei senza pilota volano silenziosi ad alta quota, impossibili da individuare ad occhio nudo, equipaggiati con video e fotocamere ad alta definizione e capaci anche di penetrare muri grazie a tecnologia ad infrarossi. Sta già succedendo in alcune città americane ed è solo questione di tempo prima che avvenga in tutto il paese e, chissà, anche in Europa”.

http://www.linkiesta.it/droni-polizia#ixzz2SJ5SmhJf

AFGHANISTAN E PAKISTAN

tutti i maschi in età da combattimento in area di guerra (mezzo Afghanistan e tutto il nord del Pachistan) sono considerati “nemici combattenti” eliminabili coi droni se il loro comportamento è sospetto

http://articles.washingtonpost.com/2012-04-18/world/35453346_1_signature-strikes-drone-strike-drone-program

http://www.nytimes.com/2012/05/29/world/obamas-leadership-in-war-on-al-qaeda.html?pagewanted=all&_r=0

massacrando gli invitati a cerimonie nuziali e funebri e, successivamente, chi partecipa alle operazioni di soccorso

http://www.thebureauinvestigates.com/2012/02/04/obama-terror-drones-cia-tactics-in-pakistan-include-targeting-rescuers-and-funerals/

 

Esiste una differenza morale di qualche rilievo tra giustiziare i “nemici pubblici” gettandoli in mare da un elicottero o un aereo (Pinochet/Videla) e farli saltare in aria a terra con un robot volante (Obama).

STATI UNITI

Per il 2015 i cieli statunitensi saranno solcati da 30mila droni, a spese dei contribuenti (5 miliardi di dollari nel solo 2012).

Eric Holder, Il ministro della Giustizia americano (Attorney General, procuratore generale) rivendica con nonchalance il diritto di assassinare cittadini americani con i droni sul suolo americano (!!!)

http://www.huffingtonpost.com/2013/03/05/us-drone-strike_n_2813857.html

OPERAZIONE VENTO STELLARE: attività di monitoraggio e registrazione di ogni comunicazione email e telefonica, di transazioni finanziarie e attività in rete di cittadini americani. Amministrazione Obama la dichiara interrotta. Si viene poi a sapere nel 2012 che prosegue a pieno ritmo

http://en.wikipedia.org/wiki/Stellar_Wind_%28code_name%29

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/03/21/utah-2013-dal-grande-fratello-allimmenso-fratello/

ESECUZIONI PREVENTIVE LEGALIZZATE

Se un “alto funzionario” (anonimo) decide che un cittadino americano rappresenta una “minaccia” (generica, a sua discrezione) per gli Stati Uniti, una minaccia “imminente”, avendo intrapreso “azioni ostili agli Stati Uniti” e se un “alto funzionario” (può anche essere lo stesso di cui sopra) pensa che potrebbe essere più problematico o rischioso cercare di catturarlo (e quando non lo è?) allora diventa legale ucciderlo preventivamente, senza un processo e senza alcun vaglio delle prove incriminanti.

 A questo proposito, THE ONION, periodico satirico:

“A seguito della pubblicazione di una nota confidenziale del dipartimento di giustizia che delinea la giustificazione legale dell’amministrazione Obama per l’uccisione di cittadini degli Stati Uniti, un nuovo sondaggio del Pew Research Center ha rivelato che la maggioranza degli americani è divisa sul diritto del governo di ucciderli ovunque, in qualsiasi momento e senza un giusto processo.

“Da una parte, e questo mi è chiaro, è importante che il governo sia in grado di uccidere me e tutti i miei amici o familiari ogni volta che la cosa torni utile per ragioni di sicurezza nazionale. Ma, d’altra parte, sarebbe anche bello rimanere in vita e avere, diciamo, una prova, un processo e cose del genere”, ha detto, visibilmente combattuta, la trentanovenne Rebecca Sawyer che, come milioni di altri americani, è indecisa sul fatto che agli agenti segreti federali sia consentito individuarla e assassinarla ovunque sul suolo americano. “Non mi dispiacerebbe se i funzionari federali facessero saltare in aria altri cittadini, affermando che è per la mia sicurezza. È solo che quando si tratta di me, credo che preferirei non essere abbattuta dai miei rappresentanti eletti con accuse che non devono essere confermate da una qualsiasi autorità che debba rispondere delle sue decisioni. Questa è una scelta difficile”. Mentre la maggior parte degli americani ha espresso sentimenti contrastanti per quanto riguarda la nota, il sondaggio ha anche rilevato che il 28 per cento dei cittadini è inequivocabilmente a favore dell’essere cancellato dalla faccia della terra, in qualsiasi momento, per qualsiasi motivo, in un massiccio attacco aereo”.

PSICOLOGIA

Le persone che guidano i droni a distanza, ci informa la rivista Rolling Stone, descrivono le loro vittime come “insetti spiaccicati”, “poiché la visualizzazione dei corpi attraverso uno schermo video verde-granulato dà il senso dello schiacciamento di un insetto”.

E l’uomo in tutto questo? Web Caffè Bookique, mercoledì 22

A cura di Stefano Fait

Paradiso Riconquistato [blog per architetti di mondi nuovi – poliglotta]

Web Caffè Bookique [Facebook]

b79094c8-9474-48f0-99b0-59fe1bb91abf-460x276aquila05438Povere aquile…

Perché gli Stati Uniti sono diventati uno stato di polizia e di sorveglianza totale degno della DDR? Perché il potere esecutivo, quello legislativo e quello giudiziario degli Stati Uniti hanno chiuso gli occhi o addirittura approvato un ripudio così palese di tutte le garanzie costituzionali? Perché i rappresentanti eletti difendono lo spionaggio contro la cittadinanza? Che tipo di futuro può derivare da uno stato di polizia? Che tipo di mire possono albergare nelle menti di chi ha autorizzato la costruzione di una megastruttura di sorveglianza planetaria in un periodo di drastici tagli ai programmi sociali? Fino a quando questo apparato nordamericano opererà senza ricorrere ai suoi armamenti ai danni dei suoi stessi “alleati”/sudditi?

C’è solo un motivo per cui un governo spia tutti i propri cittadini: produrre dei profili delle loro personalità e attività e, in base a questi, identificare i cosiddetti “nemici pubblici”, in pratica chiunque non sia d’accordo con chi detiene il potere. E quando arriverà il momento, quei profili saranno impiegati per rastrellare e imprigionare in campi di internamento/detenzione i difensori della libertà e della democrazia (bollati come “terroristi”), come in una qualunque dittatura.
Perché questo è il governo degli Stati Uniti, marionette al servizio di una cricca di tiranni che temono di essere scoperti e processati e/o linciati.
Non ci credete? Aspettate e vedrete.

Tra 1,5 e 2 milioni di cittadini statunitensi erano occupati nell’estate del 2007, allo scoppio della crisi. Si stima che gli Stati Uniti dovrebbero generare 28 milioni di posti di lavoro a tempo pieno. È evidente che nulla di tutto questo è realmente possibile. Tanto più che molti analisti finanziari prevedono che l’ennesima bolla speculativa che ha sostenuto la “ripresa” dell’economia statunitense dovrebbe esplodere entro 18 mesi

http://www.forbes.com/sites/jessecolombo/2013/10/08/why-stocks-are-undoubtedly-experiencing-a-massive-bubble/

http://www.ibtimes.com/nobel-laureate-robert-shiller-warns-bubble-us-equity-markets-brazil-property-sector-1490622

http://www.bloomberg.com/video/equities-are-a-grossly-overvalued-bubble-stockman-SeWtsnohS9WfxeMD5Ug_8A.html

http://www.zerohedge.com/news/2013-11-24/why-fed-cant-see-bubble-equity-valuations

http://www.cnbc.com/id/101227439

http://www.businessinsider.com/bob-doll-the-3-signs-of-market-bubbles-2014-1

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La casta dominante statunitense se ne andrà senza colpo ferire come il regime sovietico dopo la caduta del Muro di Berlino?
Improbabile. Le loro azioni rivelano le loro reali intenzioni.

Al di là delle formule di rito, utili solo ad ammansire l’opinione pubblica nazionale ed internazionale, Obama e i direttori delle agenzie di spionaggio interno hanno fatto capire che non hanno la minima intenzione di moderare le loro attività. Semmai intensificheranno l’invasione della privacy dei cittadini americani ed europei.

http://www.theguardian.com/commentisfree/2014/jan/17/obama-nsa-reforms-bulk-surveillance-remains?INTCMP=ILCNETTXT3487

Chiunque creda ancora ad una singola promessa di Obama, dopo 5 anni di tradimenti, è incurabilmente pirla

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/02/07/se-obama-ti-uccide-sicuramente-te-lo-meritavi/

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/01/14/amerikarma-obamamania/

Chiunque creda ancora che le politiche autoritarie e crudeli approvate da governi e parlamenti occidentali sono solo il risultato di incompetenza e ignoranza è francamente troppo grullo per il bene suo, della sua famiglia e dei suoi dipendenti.

Innumerevoli utili idioti continueranno a celebrare ogni nuovo sviluppo tecnologico di controllo sulla base del fatto che se sventerà qualche furto o aggressione. Queste personalità autoritarie prive di senno e di comprendonio meritano lo stesso biasimo di chi sta implementando lo stato di polizia. Almeno questi ultimi fanno i propri interessi, egoisticamente ma intelligentemente. Gli ovini in forma umana sono solo ultras incuranti dei diritti dei loro concittadini e incapaci di capire che saranno complici di enormi atrocità nel prossimo futuro.

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/10/27/presidenti-americani-schiettamente-complottisti/

Disoccupati, disabili, pensionati sono tutti nel mirino della prossima soluzione finale al problema della “zavorra sociale” americana.

Altrimenti non si spiegano gli immensi sforzi dedicati all’instaurazione di un vero e proprio stato di polizia orwelliano

http://fanuessays.blogspot.it/2012/01/ndaa-torneranno-i-campi-di.html

46 milioni di americani sopravvivono unicamente grazie al programma Food Stamp, che subisce continui tagli. Cosa accadrà a quelle persone? Diversi milioni di disoccupati cronici ormai esclusi dal mondo del lavoro hanno di fatto perso i loro diritti sociali.

Quanti riusciranno ad uscire vivi dalla prossima irruzione del “Vortice Polare“?

Obama sta sottraendo centinaia di miliardi di dollari alle prestazioni di sicurezza sociale e alla copertura sanitaria.

Come detto, sarà la Soluzione Finale per decine di migliaia di cittadini, condannati alla miseria e all’abbandono.

Non sarà il riscaldamento globale a minacciare l’America, ma il ribollio sociale. L’NSA ha già instaurato un sistema di sorveglianza capillare anti-terrorismo che ha l’unico scopo di decapitare la rivolta sul nascere. I leader della ribellione saranno immediatamente identificati, designati “terroristi domestici” e avviati ai campi di detenzione, in osservanza delle norme statutarie autorizzate dal NDAA del 2011, controfirmato da San Obama Nobel per la Pace, noto con il nome in codice di “il Rinnegato”

http://www.nomix.it/news-109-obama-e-renegade-ecco-i-nomi-in-codice.php

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1974 – 2014: Quarant’anni dell’Avatar. Dal PC all’uomo display.

Web Caffè Bookique di mercoledì 22 gennaio 2014: parleremo di nuove tecnologie e di come queste abbiano invaso le nostre vite.
Intervento e videoproiezioni: Bruno Sanguanini – Sociologo, Media guru, Blogger. http://www.sanguanini.it/
Letture sceniche: Lino Tommasini – Rudi Patauner

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