I lucidi, i fessi e i fessi che si credono lucidi

schema-di-ponzi

Cosa succede quando chi ha organizzato una truffa del tipo “schema ponzi globale” – lo dice il direttore della Banca di Cina, già vice del governatore della Banca Centrale cinese, non un blogger qualunque – cercando di mettere le mani su ogni risorsa strategica (dalle imprese pubbliche, all’energia, alle pensioni) con l’assistenza di FMI, Banca Mondiale, Organizzazione mondiale del commercio, Commissione Europea e banche centrali di tutto il mondo, piazzando propri uomini (sic!) in tutti i posti chiave della politica ed economia occidentale (amministrazione Obama, primo ministro italiano e primo ministro greco, Bundesbank, Banca d’Inghilterra, Banca Centrale Europea, ecc.) si accorge che sta per collassare, che l’ennesima bolla speculativa che sta per esplodere quasi certamente sarà la goccia che farà traboccare il vaso?

Come pensa di potersela cavare?

Deve creare un gran casino (guerra? guerriglia urbana?) e proclamare che “a mali estremi, estremi rimedi”.
Alcuni gli crederanno e saranno spacciati. Altri si faranno furbi…

“Nella città, dove Gottlieb Omobono vive con sua moglie Babette e la loro inserviente Anna, avvengono da un po’ di tempo degli incendi dolosi. Gli incendiari seguono, come Omobono legge nel giornale, sempre lo stesso schema. Un apparentemente innocuo venditore ambulante chiede ospitalità nella soffitta della casa che in seguito verrà divorata dalle fiamme.

Il fabbricante Omobono ha una paura folle di diventare lui stesso vittima degli incendiari. Perciò assume un atteggiamento molto severo verso gli incendiari – (..“Dovrebbero essere impiccati tutti! ….scena 1.) e nega l’accesso a casa sua a qualunque sconosciuto.

Quando Omobono invece cerca di mandare via il lottatore Josef Schmitz, costui riesce in modo astuto ad ottenere sia un pasto sia ospitalità da Omobono.
All’improvviso ritorno a casa di Babette, la moglie di Omobono, egli nasconde Schmitz nella soffitta chiedendogli di non fare rumore di notte, poiché sua moglie ha un sonno leggero ed una grande paura degli sconosciuti a causa dei recenti incendi.

La mattina dopo Schmitz riesce nuovamente con molta abilità a convincere, quasi obbligare, anche Babette di concedergli ancora la loro ospitalità.
Uno alla volta Schmitz porta i suoi complici Eisenring e Dr.phil. nella casa di Omobono. I tre portano apertamente delle botti di benzina e tutto l’occorrente per un incendio doloso in soffitta di Omobono. Spiegano a Omobono persino a cosa servono questi materiali e quale tattica useranno. Nella sua perplessità Omobono ritiene il tutto uno scherzo e si mette persino a misurare insieme a Eisenring la lunghezza della miccia necessaria per incendiare la propria casa.

Quando Omobono prende consapevolezza della gravità della situazione, spera di poter impedire il peggio offrendo a Schmitz e i suoi complici una cena a casa sua per guadagnarsi la loro amicizia. Fino all’ultimo momento Omobono insiste che i suoi ospiti non possono essere gli incendiari, nonostante loro stessi ribadiscano più volte di esserlo. Alla fine gli incendiari ricevono persino i fiammiferi da Omobono e si dirigono verso la soffitta.
http://interregitaliaaustria.blogspot.it/2011/03/max-frisch-omobono-e-gli-incendiari.html

Amerika

Congresso degli Stati Uniti
Camera dei Rappresentanti
Washington, DC 20515-3308

24 marzo 1997

Sig. Zell Setzer

P.O. Box 4198

Salisbury, NC 28145

Gentile sig. Setzer,

Allegate potrete trovare le informazioni che avete richiesto riguardo alla politica ed alle linee guida dell’esercito in merito all’istituzione di un programma di lavoro carcerario per civili e di campi di prigionia civili in installazioni militari. Queste informazioni non sono ancora state pubblicate (sono in corso di stampa), comunque, questi programmi sono stati finanziati, hanno ottenuto l’assegnazione del relativo personale e riflettono l’attuale politica dell’esercito. Spero che troverete queste informazioni utili,

Cordiali saluti,

Sinceramente vostro

BILL HEFNER

Membro del Congresso

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Rex 84 è l’abbreviazione di “Readiness Exercise 1984”, un programma di addestramento statunitense che, in seguito alla proclamazione dello stato di emergenza da parte del presidente, prevede la sospensione della Costituzione degli Stati Uniti, la dichiarazione della legge marziale, l’assegnazione dei governi statali e locali a comandanti dell’esercito e la detenzione di migliaia di cittadini americani giudicati una minaccia per la sicurezza nazionale.

Fu ideato da Oliver North assieme a John Brinkerhoff e Louis Giuffrida (FEMA – la protezione civile statunitense) sulla base di uno scenario precedente che contemplava l’internamento di 21 milioni di afro-americani in caso di rivolte a sfondo razziale (“Reagan aides and the secret government”, The Miami Herald, 5 luglio 1987). Questo precedente piano, del 1968, prendeva il nome di “Operation Garden Plot”. Fu richiesto dal generale Ralph E. Haines Jr. per definire le linee d’azione nell’eventualità dell’esplosione dei ghetti in conseguenza della possibile uccisione di Martin Luther King.

Fu poi investigato da Ron Ridenhour, un veterano del Vietnam che portò alla luce l’infame massacro di My Lai con una lettera al Congresso ed al Pentagono e che poi si specializzò in giornalismo investigative, morendo prematuramente, a 52 anni, nel 1998 (cf. Ron Ridenhour e Arthur Lubow, “Bringing the War Home”, New Times Magazine, 1975, pg. 20; Ron Ridenhour, “Garden Plot and the New Action Army”, CounterSpy, 1975).

Questi campi esistono già. Sono stati costruiti negli ultimi anni, a partire dal 2006, ad opera di una consociata della multinazionale Halliburton (cf. Dick Cheney), già impegnata in Iraq e nella costruzione di Camp Bondsteel, la Guantánamo europea (“Halliburton Subsidiary Gets Contract to Add Temporary Immigration Detention Centers”, New York Times, 4 febbraio, 2006).

 

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Nel corso dell’inchiesta Iran-Contra si tenne un’udienza presso una commissione congiunta del Congresso americano in cui si svolse questo scambio di battute:
[Membro del Congresso Jack] Brooks: “Colonnello North, nell’ambito del vostro lavoro al National Security Council, non vi hanno assegnato ad un certo momento alla pianificazione per la continuità di governo in caso di grave calamità?”
Brendan Sullivan [consigliere di North, nervosamente]: “Signor Presidente?”
[senatore Daniel] Inouye:Credo che questa domanda riguardi un argomento estremamente delicato e riservato, perciò posso chiedere che non venga toccato?”
Brooks: “Ero particolarmente preoccupato, Signor Presidente, perché ho letto nei giornali di Miami e in molti altri che era stato sviluppato un piano, dalla stessa agenzia, un piano di contingenza in caso di emergenza, che sospenderebbe la Costituzione Americana. Ne sono stato profondamente turbato e mi sono chiesto se questo era un settore in cui aveva lavorato. Credo lo sia e vorrei averne conferma”.
Inouye: “Con tutto il rispetto, posso chiedervi di non toccare la questione a questo punto? Se vogliamo affrontarla, sono sicuro che possono essere fatti degli accordi per una sessione esecutiva”.

http://www.loc.gov/law/find/nominations/gates/003_excerpt.pdf

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