Under the Dome – l’involuzione degli Stati Uniti verso un Quarto Reich

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I comandanti militari federali hanno provvisoriamente l’autorità, in situazioni di emergenza straordinarie in cui il presidente non possa concedere una sua autorizzazione e le autorità localmente competenti non siano in grado di tenere la situazione sotto controllo, di attuare le operazioni necessarie a sedare inattesi disordini su vasta scala

Riforma delle leggi federali (US Code) post-attacco di Boston nella Nuova Repubblica di Weimar (USA)

http://www.longislandpress.com/2013/05/14/u-s-military-power-grab-goes-into-effect/

La via scelta dagli Stati Uniti era contrassegnata a chiare lettere da pochi, trasparenti principi guida della loro condotta nella politica mondiale. Primo: nessun popolo di questa terra, in quanto popolo, può essere giudicato un nemico perché l’umanità tutta condivide un bisogno comune di pace, di fratellanza e di giustizia. Secondo: la sicurezza e il benessere di qualsiasi nazione non possono essere acquisiti permanentemente nell’isolamento, ma solo attraverso una reale cooperazione con le altre nazioni. Terzo: il diritto di ogni nazione ad un governo e ad un sistema economico di sua scelta è inalienabile. Quarto: qualsiasi tentativo di una nazione di imporre ad altre nazioni la sua forma di governo è indifendibile. E quinto: la speranza di una nazione in una pace duratura non può essere solidamente basata sulla corsa agli armamenti ma su rapporti giusti e su intese oneste con tutte le altre nazioni.
D.D. Eisenhower, presidente degli Stati Uniti, 1953

Io dico che la nostra democrazia del Nuovo Mondo, per quanti successi abbia avuto nel sollevare le masse dalla loro degradazione, nello sviluppo materialistico, nella produzione e in certa molto ingannevole e superficiale intellettualità popolare, è oggi come oggi un fallimento quasi completo nei suoi aspetti sociali e in tutti i risultati più grandi, quelli religiosi, morali, letterari e estetici. Invano marciamo a passi mai visti verso un impero tanto colossale da oscurare quelli dell’antichità, l’impero di Alessandro e le più audaci conquiste di Roma. Invano ci siamo annessi il Texas, la California, l’Alaska, e ci spingiamo a Nord verso il Canada, a Sud verso Cuba. È come se fossimo in qualche modo dotati di un corpo vasto e sempre meglio equipaggiato, ma cui fosse rimasto solo un poco, o niente affatto anima.

Walt Whitman, Prospettive democratiche, 1871

Lincoln riteneva, con ogni fibra del suo essere, che questo luogo, l’America, potesse offrire un sogno a tutta l’umanità, un sogno diverso da ogni altro negli annali della storia. Più generoso, più compassionevole, più inclusivo…L’idea di famiglia, l’idea che, se non ci si aiuta l’un l’altro, alcuni non ce la faranno. È la famosa immagine della persona che ascende lungo la scala sociale, raggiunge il suo sogno e poi si volta per aiutare il prossimo a salire, non per ritrarre la scala. Quale altro popolo ha mai rivendicato una qualità di carattere che non risiede in un modo di parlare, vestire, ballare, pregare, ma in un’idea? Quali altri popoli della terra hanno sempre rifiutato di ancorare le definizioni della loro identità a qualcosa che non fosse quell’idea?

Mario Cuomo

Non possiamo continuare a fare affidamento solo sull’esercito al fine di raggiungere gli obiettivi di sicurezza nazionale che abbiamo designato. Abbiamo bisogno di forze dell’ordine per la sicurezza interna che siano altrettanto potenti, forti e ben finanziate.

B.H. Obama, in un tripudio di applausi

Ecco il risultato dei suoi sforzi, in piena crisi, mentre taglia miliardi di dollari di investimenti pubblici, gettando le basi per una catastrofe socioeconomico-finanziaria (le finanze di USA e UK fanno sembrare quelle greche un paragone di virtuosità): 12mila proiettili per ogni singolo poliziotto statunitense, centinaia di migliaia di proiettili perforanti (banditi dalla Convenzione Internazionale dell’Aja del 1899), migliaia di droni, 2700 blindati usati nella guerriglia urbana in Iraq, armi automatiche generalmente in dotazione alla NATO.

Le forze di polizia statunitensi sono pronte a respingere un’invasione. Un’invasione dall’interno.

DRONI

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Immaginate città in cui piccoli aerei senza pilota volano silenziosi ad alta quota, impossibili da individuare ad occhio nudo, equipaggiati con video e fotocamere ad alta definizione e capaci anche di penetrare muri grazie a tecnologia ad infrarossi. Sono i droni, simili a quelli usati in Afghanistan o in Yemen da Obama. Vi sembra fantascienza o l’ultimo film di James Bond? Non fatevi ingannare. Sta già succedendo in alcune città americane ed è solo questione di tempo prima che avvenga in tutto il paese e, chissà, anche in Europa”.

http://www.linkiesta.it/droni-polizia#ixzz2SJ5SmhJf

Droni per uccidere persone in zone non interessate dai combattimenti e puramente per un presunto “comportamento sospetto

http://articles.washingtonpost.com/2012-04-18/world/35453346_1_signature-strikes-drone-strike-drone-program

considerare tutti i maschi in età da combattimento in area di guerra (mezzo Afghanistan e tutto il nord del Pachistan) come “nemici combattenti” eliminabili

http://www.nytimes.com/2012/05/29/world/obamas-leadership-in-war-on-al-qaeda.html?pagewanted=all&_r=0

massacrando gli invitati a cerimonie nuziali e funebri e, successivamente, chi partecipa alle operazioni di soccorso

http://www.thebureauinvestigates.com/2012/02/04/obama-terror-drones-cia-tactics-in-pakistan-include-targeting-rescuers-and-funerals/

MUNIZIONI

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I funzionari del Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS) hanno ripetutamente negato di aver intrapreso operazioni di stoccaggio di munizioni, ma Associated Press sostiene che l’agenzia programma l’acquisto di oltre 1,6 miliardi di munizioni nel corso dei prossimi quattro o cinque anni, e ha già acquistato 360.000 proiettili perforanti e 1,5 miliardi di munizioni nel 2012.

DHS sostiene che lo faccia per risparmiare, ma gli esperti hanno sottolineato che i proiettili a carica cava costano quasi il doppio e si espandono al momento dell’impatto. Ciò ha spinto alcuni a chiedersi quale uso ne vogliano fare [sparare ai cittadini armati? NdT].

L’acquisto di 1,6 miliardi di munizioni fornirebbe al DHS i mezzi per combattere l’equivalente di una guerra in Iraq lunga 24 anni [le forze dell’ordine statunitensi hanno stabilito che ogni poliziotto deve avere 6 volte più munizioni di quelle che il Pentagono assegna ad ogni soldato americano NdT]. Membri del Congresso affermano che DHS si è ripetutamente rifiutato di spiegare le ragioni di un tale massiccio acquisto di munizioni.

http://rt.com/usa/dhs-ammo-investigation-napolitano-645/

 

BLINDATI

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Perché diavolo la DHS sta acquistando più di un miliardo di proiettili oltre a migliaia di veicoli corazzati anti-mine?

http://www.forbes.com/sites/larrybell/2013/03/10/why-the-heck-is-dhs-buying-more-than-a-billion-bullets-plus-thousands-of-guns-and-mine-resistant-armored-vehicles/

OMICIDI MIRATI DI LEADER DELLE PROTESTE

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Le forze di polizia e gli agenti del dipartimento per la sicurezza interna (Department of Homeland Security, DHS) hanno collaborato e, verosimilmente, continuano a collaborare con i servizi di sicurezza delle banche per sorvegliare, arrestare e neutralizzare quei cittadini americani “colpevoli” di protestare pacificamente contro il sistema (Occupy Wall Street). Le strategie preparate congiuntamente contemplavano (contemplano?) anche l’uccisione da parte di cecchini di alcuni leader del movimento di protesta, in quanto classificati come “minaccia terroristica”. Poiché precedenti richieste di accesso a queste informazioni erano state rifiutate, il sospetto è che questa improvvisa generosità sia motivata da ragioni di deterrenza: nessun leader di un movimento di protesta si sentirà più al sicuro (Naomi Wolf, The Guardian, 29 dicembre 2012).

http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2012/dec/29/fbi-coordinated-crackdown-occupy

OMICIDI MIRATI CON USO DI DRONI

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Se un “alto funzionario” (anonimo) decide che un cittadino americano rappresenta una “minaccia” (generica, a sua discrezione) per gli Stati Uniti, una minaccia “imminente” e ha intrapreso “azioni ostili agli Stati Uniti” e se un “alto funzionario” (può anche essere lo stesso di cui sopra) pensa che potrebbe essere più problematico o rischioso cercare di catturarlo (e quando non lo è?) allora in questo caso diventa legale ucciderlo preventivamente, senza un processo e senza alcun vaglio delle prove incriminanti.

Non c’è nulla in questa rivendicazione del potere esecutivo che possa impedire ad Obama o ad un futuro presidente di determinare che migliaia di cittadini sono “nemici pubblici” da eliminare.

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/02/07/se-obama-ti-uccide-sicuramente-te-lo-meritavi/

 

CITTADINI: DENUNCIATE I NEMICI DELLO STATO!

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Un milione di dollari per un programma di “interventi preventivi” che dovrebbe incoraggiare i cittadini a denunciare (anonimamente) i loro vicini, amici o familiari se temono che potrebbero nuocere a se stessi o agli altri.

http://living.msn.com/life-inspired/the-daily-dose-blog-post?post=d1d60b26-0f4c-4e8a-bc93-e686ea953fd9#scpshrtu

 

STATO DI POLIZIA

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Naomi Wolf (Guardian, 5 aprile 2012): La frase più terrificante di tutte è l’uso da parte del giudice Kennedy del termine “detenuti” per i cittadini statunitensi “agli arresti”…Dieci anni di associazione semantica hanno dato a “detenuto” il significato di sinonimo di chi, in America, è stato spogliato dei suoi diritti – in particolare in prigione. È stato a lungo nell’uso corrente in America, abituandoci a collegarlo alla condizione in cui a qualche remoto musulmano a caso può essere tolto qualsiasi diritto dallo stato americano. Ora il termine – con la sua associazione al concetto di “coloro ai quali si può fare di tutto” – viene reimpiegato sistematicamente all’indirizzo di … qualunque cittadino americano DOC. […]. Ora ci sono 1.271 agenzie governative e 1.931 società private che lavorano su programmi relativi alla lotta al terrorismo, alla sicurezza nazionale ed all’intelligence in circa 10mila sedi negli Stati Uniti. Ci sono 854.000 persone munite di nulla osta per motivi di sicurezza e ci sono 33 complessi edilizi dedicati all’attività di intelligence ai massimi livelli di segretezza che sono stati costruiti o sono in costruzione.

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/04/08/sulluso-delle-umiliazioni-sessuali-per-controllare-la-popolazione-statunitense-e-non-solo-quella/

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La vera notizia è come è bastato un decennio per addomesticare i cittadini americani e far loro accettare detenzione permanente, tortura, esecuzione sommaria di cittadini americani, in patria o all’estero, una massiccia presenza di paramilitari nelle loro strade e nelle loro case.

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/04/22/stati-uniti-di-polizia-la-fase-finale-della-guerra-al-terrore-e-cominciata/

 

CAMPI DI LAVORO PER CIVILI INTERNATI

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Queste disposizioni regolano l’istituzione e la gestione da parte dell’esercito di programmi di lavoro per detenuti civili e campi di prigionia per civili in installazioni dell’esercito

http://armypubs.army.mil/epubs/pdf/r210_35.pdf

http://www.apd.army.mil/jw2/xmldemo/r210_35/main.asp

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“In allegato potrete trovare le informazioni che avete richiesto riguardo alla politica ed alle linee guida dell’esercito in merito all’istituzione di un programma di lavoro carcerario per civili e di campi di prigionia civili in installazioni militari. Queste informazioni non sono ancora state pubblicate (sono in corso di stampa), comunque, questi programmi sono stati finanziati, hanno ottenuto l’assegnazione del relativo personale e riflettono l’attuale politica dell’esercito. Spero che troverete queste informazioni utili”

Sinceramente vostro

Bill Hefner

Membro del Congresso

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/05/10/amerika/

ROBOT KILLER

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Rapporto delle Nazioni Unite condanna l’introduzione di armi sviluppate da USA, UK, Israele, Giappone e Corea del Sud che non hanno più bisogno della supervisione umana e possono uccidere e determinare chi rappresenta una minaccia per la loro esistenza, ossia dei veri e propri terminator con intelligenze artificiali che, accedendo alle banche dati e ad internet, possono intraprendere programmi di omicidi indipendenti dalla volontà umana (Skynet).

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2318713/U-N-report-warns-killer-robots-power-destroy-human-life.html

IL GRANDE FRATELLO

Ci sono certamente modi in cui chi investiga per la sicurezza nazionale può scoprire esattamente ciò che è stato detto in una conversazione [telefonica]… Benvenuti in America. Tutto [ciò che diciamo] viene registrato mentre parliamo, che lo sappiamo o meno, che ci piaccia o meno.

Tim Clemente, ex agente FBI della divisione antiterrorismo

http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2013/may/04/telephone-calls-recorded-fbi-boston

Wired - NSA Utah Data Center

“È davvero una situazione in cui questo strumento potrebbe essere reimpiegato istantaneamente ed essere disponibile per i fini di uno stato totalitario abbastanza rapidamente”, spiega Bill Binney, 40 anni di onorata carriera alla National Security Agency

http://it.wikipedia.org/wiki/National_Security_Agency

“La possibilità di farlo è in fase di realizzazione. Ora è solo questione di vedere se la persona sbagliata arriva alla presidenza, o se alcune persone creano una loro rete interna al governo e accelerano questo processo”.

http://www.foxnews.com/tech/2013/04/12/nsa-data-center-front-and-center-in-debate-over-liberty-security-and-privacy/

Nello Utah la National Security Agency sta costruendo un enorme punto di calcolo e gestione dei dati che setaccerà la Rete, dalle mail alle ricerche Google, e le telefonate. La sorveglianza capillare potrebbe partire nel 2013.

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/03/21/utah-2013-dal-grande-fratello-allimmenso-fratello/

 

GUERRA CIVILE?

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Una maggioranza di stati americani non ratificherà mai un emendamento costituzionale che limiti il secondo emendamento. Inoltre, la maggior parte delle disposizioni sul diritto di possedere armi non è federale, dipende dalle scelte dei singoli stati. Anche se venisse a mancare il secondo emendamento, questi stati elaborerebbero i loro specifici emendamenti. Il che significa che si rischia un’altra guerra di secessione (la prima per il possesso degli schiavi, la seconda per il possesso di armi semiautomatiche).

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/12/15/quel-che-zucconi-bloomberg-e-michael-moore-non-vi-hanno-spiegato-sulla-questione-delle-armi-negli-stati-uniti/

 

RIVOLUZIONE?

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A tutti quelli che vorrebbero proibire le armi dico solo che se gli ebrei europei avesse avuto il diritto di portare armi prima dell’Olocausto i nazisti e i loro collaboratori avrebbero avuto un bel daffare nell’attuare la “Soluzione Finale”. (Questo tipo di situazione era precisamente il motivo per l’introduzione del 2° emendamento – serviva ad eliminare il monopolio di Stato sulla violenza, armando la popolazione). Questo è il problema fondamentale che riguarda il controllo delle armi in America. Senza un’arma da fuoco si è in balia del linciaggio, la vostra sicurezza dipende dalla buona volontà degli altri cittadini. Se improvvisamente questi se la prendono con te perché sei ebreo, musulmano, nero, gay, o qualsiasi altra cosa, allora tanti saluti. Per questo esiste un’associazione ebraica in favore del secondo emendamento come baluardo contro l’antisemitismo e per la stessa ragione il movimento delle Pantere Nere (Black Panther) lottò strenuamente contro il divieto di portare armi. Un’arma da fuoco dà alle minoranze una serie di diritti che non potrebbero altrimenti essere protetti, in particolare la garanzia di protezione dalla tirannia” (Anonimo)

Se consideriamo l’incapacità dimostrata dall’esercito americano di sconfiggere ribelli muniti di armi leggere in diversi paesi asiatici, non è chiaro come l’amministrazione Obama possa pensare di far applicare una legge che vieta le armi d’assalto senza far piombare la nazione nel caos per diversi anni, con migliaia di morti. Quanti soldati americani diserteranno e si schiereranno con i loro concittadini?

Sarà interessante osservare l’arrampicata sugli specchi di chi proverà a dimostrare le “evidenti” differenze tra le azioni di Gheddafi/Assad/Netanyahu e quelle del Nobel per la Pace B.H. Obama.

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/12/23/ora-sono-diventato-la-morte-il-distruttore-dei-mondi-100-1000-waco/

Tuttavia, come abbiamo visto, cittadini e miliziani anti-federali non avrebbero alcuna chance senza un’ingerenza “umanitaria” di potenze straniere. Le immagini di Boston sono emblematiche: 9mila paramilitari con mezzi blindati, elicotteri, intelligence, diritto di detenzione senza processo a tempo indeterminato (habeas corpus sospeso discrezionalmente in base a NDAA 2012 e 2013) e il possibile appoggio delle forze armate. Gli Stati Uniti sono già un enorme campo di concentramento e la finestra per sfuggire si sta chiudendo. Il Senato ha bloccato ogni possibilità di controllare la vendita delle armi, nonostante il 90% della popolazione sia strenuamente favorevole ad invertire la tendenza alla militarizzazione della propria società.

http://www.informarexresistere.fr/2012/01/07/ndaa-torneranno-i-campi-di-concentramento-in-america/

http://www.informarexresistere.fr/2011/12/17/lo-slittamento-giuridico-verso-la-dittatura-usa-2001-2012/#axzz2F7yjqNLC

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/04/28/children-of-men-i-figli-degli-uomini-un-film-preveggente/

TERZA GUERRA MONDIALE

Qualora il governo di Israele fosse costretto ad intraprendere un’azione militare di legittima auto-difesa contro il programma di armamento nucleare iraniano, il governo degli Stati Uniti affiancherà Israele, fornendo, nel rispetto della legge americana e delle responsabilità costituzionali del Congresso ad autorizzare l’uso della forza militare, supporto diplomatico militare ed economico al governo di Israele nella difesa del suo territorio, del suo popolo e della sua esistenza.
Risoluzione 65 del Senato americano

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[in realtà l’uso di testate nucleari sarebbe limitatissimo, per evidenti ragioni]

Israele ha confermato di aver bombardato in Siria nelle prime di venerdì un carico di missili presumibilmente diretto in Libano ai miliziani Hezbollah, alleati del regime di Bashar al-Assad.

http://www.lastampa.it/2013/05/04/esteri/i-media-usa-bombe-di-israele-in-siria-LzgsY1HE0jcnAm4fKqM6BN/pagina.html

“L’Iran sta continuando con il suo programma nucleare. Deve ancora attraversare la linea rossa che ho presentato alle Nazioni Unite, ma si sta avvicinando in modo sistematico”, ha detto Netanyahu. “Non gli si deve permettere di varcarla

http://www.reuters.com/article/2013/04/29/us-iran-nuclear-israel-idUSBRE93S0IQ20130429

Perché una maggioranza di persone nel mondo non crede alla versione ufficiale dell’11 settembre?

Da notare che la percentuale degli scettici è cresciuta costantemente di anno in anno mentre il numero dei sondaggi sull’argomento è diminuito di conseguenza

Sondaggio YouGov in occasione dell’ennesimo anniversario del 9/11: 1 americano su 2 è scettico riguardo alla versione ufficiale dell’11 settembre. Il 46% pensa che la torre 7 abbia subito una demolizione controllata. Il 46% NON sa che è caduta anche una terza torre

Solo il 40% degli americani è pienamente soddisfatto della versione ufficiale dell’11 Settembre.

http://rethink911.org/news/new-poll-finds-most-americans-open-to-alternative-911-theories/#pagecontent

La risposta la trovate qui:

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In ogni inchiesta si parte dal basso, dai fatti, non dall’identificazione di un possibile mandante, che può essere difficile identificare. Partiamo da alcuni fatti, solo alcuni: il totale default della difesa aerea nordamericana in ben 4 episodi, l’insider trading dei giorni precedenti, la pressoché immediata attribuzione degli attentati ad Al Qaeda senza che ci fossero state rivendicazioni, il passaporto di Atta sopravvissuto a un impatto, un incendio, un crollo, nessuna inchiesta giudiziaria ma solo un’inchiesta amministrativa evidentemente pilotata. Di fronte a fatti del genere rifugiarsi nella versione ufficiale è solo l’istintiva reazione di difesa, prevista dai delinquenti che hanno perpetrato questo delitto, dei troppi che pensano: noooo, è troppo mostruoso per essere vero! Welcome to reality.
Riflessione di uno scettico

Far credere a milioni di persone che dei pivelli dediti all’alcool, alle droghe, alle spogliarelliste ed al gioco d’azzardo, decidano di unirsi ai fondamentalisti islamici di Al-Qaeda e, pur essendo incapaci di far volare decentemente un Cessna, riescano a colpire con precisione chirurgica 3 obiettivi su 4 nello spazio aereo meglio difeso del mondo pilotando dei giganteschi boeing – la spiegazione alternativa più plausibile è che i velivoli fossero teleguidati

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Il quotidiano britannico Guardian prende sul serio i complottisti: “History, documentation, facts. A respect for life, and a respect for truth. This is what I heard, over and over again, at this remarkable conference”.
http://www.guardian.co.uk/world/blog/2011/sep/12/9-11-symposium-charlie-skelton?INTCMP=SRCH.

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‎”Ricostruire le difese dell’America: strategie, forze, e risorse per un nuovo secolo”, Settembre 2000.
“nella convinzione che l’America dovrebbe cercare di preservare ed estendere la sua posizione di leadership globale mantenendo la superiorità delle forze armate USA”. “Inoltre, il processo di trasformazione [delle forze armate], anche se porterò cambiamenti rivoluzionari, facilmente sarà lungo, a meno che non avvenga un evento catastrofico e catalizzante – come una nuova Pearl Harbor”.
http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_per_un_nuovo_secolo_americano.http://webcache.googleusercontent.com./search?q=cache%3AlTLmLEvEfWQJ%3Awww.newamericancentury.org%2F&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it.

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“l’attacco terroristico dell’11 settembre previsto e spiegato nel dettaglio oltre 6 mesi prima che avvenisse, nell’episodio pilota della serie Lone Gunman, uno spin-off (serie figlia) di X-Files: “il primo episodio, trasmesso il 4 MARZO 2001, racconta dell’organizzazione, ad opera di una parte del governo americano, di un autoattentato, al fine di giustificare una guerra e di conseguenza rinvigorire il mercato delle armi. L’attentato consiste nel telecomandare un aereo di linea verso il World Trade Center (un episodio molto simile a quello che accadrà circa sei mesi più tardi, l’11 settembre 2001)”
https://www.facebook.com/home.php?sk=group_216063445086439&view=doc&id=225536160805834

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POLITICI AMERICANI CHE NON CREDONO PIÙ ALLA VERSIONE UFFICIALE DELL’11 SETTEMBRE

Sono i presidenti della Commissione 911, un ex capo dell’antiterrorismo statunitense, il consigliere-capo della commissione 911, il presidente dell’inchiesta ufficiale del Congresso sull’11 settembre, nonché una pletora di agenti, non solo dell’FBI, citati da Richard Clarke.

Richard Clarke, l’ex zar dell’antiterrorismo americano, ha ammesso che i terroristi dell’11 settembre sono stati aiutati da elementi deviati del governo americano e da alcune figure dell’establishment saudita e ha fatto i nomi:

Qui una sintesi dell’evidenza raccolta dalle inchieste del Congresso americano che rafforzano la versione dei fatti di Clarke (sono tutti atti ufficiali riportati dalla stampa)

http://www.historycommons.org/timeline.jsp?timeline=complete_911_timeline&investigations:_a_detailed_look=911CongressionalInquiry

Il senatore Bob Graham pretende che si riapra l’inchiesta per stabilire il livello di complicità saudita e del governo americano:

http://www.huffingtonpost.com/bob-graham/911-saudi-arabia_b_1868863.html

Membri della Commissione sull’11-9 hanno notato che, “ il sospetto di cattivo comportamento [del Pentagono] divenne così profondo tra i 10 membri della Commissione che, in un incontro segreto alla fine del suo mandato nell’estate 2004, si discusse se riferire della questione al Dipartimento di Giustizia per un’indagine criminale” [17]. Il senatore Mark Dayton ha affermato che gli ufficiali del NORAD “ hanno mentito al popolo americano, hanno mentito al Congresso e hanno mentito alla vostra Commissione sull’11-9 in modo da creare una falsa impressione di competenza, comunicazione e protezione del popolo americano” [18].

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=4139

Per chi ha veramente voglia di informarsi:

http://fanuessays.blogspot.it/2011/10/hani-hanjour-luomo-che-non-cera-11.html

http://www.amazon.com/Intelligence-Matters-Arabia-Failure-Americas/dp/0700616268

http://www.amazon.com/Disconnecting-Dots-How-Allowed-Happen/dp/0984185852

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gli architetti ed ingegneri dell’11 settembre (che ormai sono oltre 1500):
http://www.ae911truth.org/.

i piloti per la verità sull’11 settembre:
http://www.pilotsfor911truth.org/

ecco la lista di piloti ed ingegneri aeronautici civili e militari che non credono alla versione ufficiale sul Pentagono:
http://pilotsfor911truth.org/core.html

Poi ci sono gli accademici per la verità (ingegneri, matematici e consulenti per la difesa degli Stati Uniti e della Germania)
http://twilightpines.com//index.php?option=com_content&task=view&id=37&Itemid=35

che sono troppi ed hanno formato due gruppi. Questo è il secondo (chimici e fisici):
http://stj911.org/members/index.html.

Sull’uso delle umiliazioni sessuali per controllare la popolazione statunitense (e non solo quella)

a cura di Stefano Fait

Salman Rushdie in dialogo con Terry Gilliam:

SR: “Ci fu un tempo in cui anch’io avevo i capelli…non ero mai stato negli Stati Uniti…arrivai a San Francisco con capelli lunghi e baffi alla Zapata…c’era un cartello: “pochi minuti alla dogana è un piccolo prezzo da pagare per salvaguardare i vostri figli dalla minaccia delle droghe”. Un tizio, un Americano DOC, si gira verso di me e mi dice: “Mi sa che te la vedrai brutta”. E aveva ragione. Mi fecero a pezzi, mi fecero spogliare e m’ispezionarono ovunque. Così arrivai in America, tremante. Un’anziana donnetta che attendeva l’autobus vicino a me che mi vide tremare e mi chiese: “che ti è successo, poverino?”. Mi sfogai con lei. E lei fece questo gesto solenne, con la mano sul cuore, scusandosi formalmente a nome degli Stati Uniti. E, ti dirò, sistemò tutto. Potevo passare oltre e godermi l’America”.

TG: “È vero, è questa la grande cosa dell’America: gli Americani”.

SG: “Sì, prima t’ispezionano il retto e poi si scusano di averlo fatto”.

[Entrambi ridono per quasi un minuto].

Naomi Wolf, “How the US uses sexual humiliation as a political tool to control the masses”, Guardian, 5 aprile 2012

Nessuno vuole che lo Stato abbia il potere di toglierti i vestiti di dosso. Eppure, è esattamente ciò che sta accadendo. In una sentenza di questa settimana, passata con una maggioranza di 5 a 4, la corte suprema ha deciso che chiunque può essere perquisito dopo l’arresto per qualsiasi reato, anche di lieve entità, in qualsiasi momento. Questa sentenza mostruosa si aggiunge a due altre recenti leggi da incubo: il NDAA, che permette a chiunque di essere arrestato per sempre, in qualsiasi momento, e l’HR 347, la “legge sulla violazione”, che condanna a 10 anni di reclusione chiunque protesti nei paraggi di chiunque altro goda della protezione dei servizi segreti. Queste incriminazioni per il solo fatto di essere umani arrivano, naturalmente, sulla scia della mini-rivolta del movimento Occupy.

La perquisizione corporale americana è benevola? La persona che si era appellata alla Corte Suprema, Albert Firenze, ha detto di essere stato obbligato a “girarsi, acquattarsi e tossire, dilatando le natiche”. Ha detto che essersi sentito umiliato: “Mi ha disumanizzato”.

Nella sua logica surreale, il giudice Anthony Kennedy ha spiegato che questa sentenza è necessaria perché un terrorista dell’11 settembre avrebbe potuto essere fermato per eccesso di velocità. Ma una perquisizione come avrebbe potuto impedire l’attacco? Forse il giudice Kennedy immagina che i piani per far saltare le torri gemelle fossero stati nascosti in una cavità del suo corpo? Secondo una non-logica ancora più bizzarra, la sua decisione e quella degli altri giudici si basa su preoccupazioni inerenti le armi ed il contrabbando nel sistema penitenziario. Ma le persone agli arresti non sono ancora state condannate e quindi non sono inserite nella popolazione carceraria.

Il nostro Stato di sorveglianza ha dimostrato una notevole determinazione nell’intromettersi sessualmente nei cittadini. C’è l’abuso sessuale dei prigionieri a Bagram – der Spiegel riporta che “gli ex detenuti hanno denunciato episodi di … varie forme di umiliazione sessuale. In alcuni casi, un interrogatore avrebbe posizionato il suo pene lungo il volto del detenuto mentre lo interrogava… Altri detenuti sono stati violentati con bastoni o minacciati di sesso anale”. C’è il denudamento di Bradley Manning in isolamento. E ci sono i provvedimenti istituiti dopo la storia di “mutanda bomber” per palpeggiare i viaggiatori statunitensi sui loro genitali, oppure costringerli a passare attraverso una macchina – prodotta da una società, RapiScan, di proprietà di Michael Chertoff ex direttore del DHA [“Department of Homeland Security” – lo slogan orwelliano del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale è “preservare le nostre libertà, proteggere l’America”, NdR] e profittatore della guerra al terrore – che genera immagini così vivide che è stato chiamato il “pornoscanner”.

Credetemi: nessuno desidera che lo stato abbia il potere di toglierci i vestiti di dosso. La storia mostra che l’uso della nudità coatta da uno stato che sta degenerando verso il fascismo è particolarmente efficace nel controllare e sottomettere la popolazione.

L’uso politico della nudità coatta da parte di regimi antidemocratici ha una lunga storia. Costringere le persone a spogliarsi è il primo passo per frantumare il loro senso di individualità e dignità e rafforzare quello di impotenza…I prigionieri ebrei ammassati nei campi di concentramento venivano spogliati dei loro abiti e fotografati nudi, come immagini iconiche dell’Olocausto.

Uno dei momenti per me più terrificanti, quando ho visitato la prigione di Guantanamo nel 2009, è stato vedere il modo in cui la struttura dell’edificio posizionava i box doccia in vetro intenzionalmente rivolti verso l’atrio centrale, dove giovani guardie donne vigilavano sulla nudità forzata dei prigionieri musulmani, che non avevano modo di nascondersi. Leggi e sentenze come questa sono chiaramente pensate per importare negli Stati Uniti le condizioni di Guantanamo.

[…].

La perquisizione con palpeggiamento nelle zone genitali che è obbligatoria negli Stati Uniti è illegale in Gran Bretagna. Credo che questa politica sia stata pensata per abituare psicologicamente i cittadini statunitensi ad una condizione in cui vengono umiliati e invasi sessualmente dallo Stato – in qualsiasi momento.

La frase più terrificante di tutte è l’uso da parte del giudice Kennedy del termine “detenuti” per i cittadini statunitensi “agli arresti”…
Dieci anni di associazione semantica hanno dato a “detenuto” il significato di sinonimo di chi, in America, è stato spogliato dei suoi diritti – in particolare in prigione. È stato a lungo nell’uso corrente in America, abituandoci a collegarlo alla condizione in cui a qualche remoto musulmano a caso può essere tolto qualsiasi diritto dallo stato americano. Ora il termine – con la sua associazione al concetto di “coloro ai quali si può fare di tutto” – viene reimpiegato sistematicamente all’indirizzo di … qualunque cittadino americano DOC.

[…]

Ora ci sono 1.271 agenzie governative e 1.931 società private che lavorano su programmi relativi alla lotta al terrorismo, alla sicurezza nazionale ed all’intelligence in circa 10mila sedi negli Stati Uniti. Ci sono 854.000 persone munite di nulla osta per motivi di sicurezza e ci sono 33 complessi edilizi dedicati all’attività di intelligence ai massimi livelli di segretezza che sono stati costruiti o sono in costruzione.

Questo nuovo, enorme settore multi-miliardario dell’economia ha interesse a creare un sistema per sorvegliare, intimidire fisicamente ed infierire sul resto della società americana.

Ora possono farlo minacciando di sminuirvi anche sessualmente – un potente strumento nelle mani di qualsiasi bullo.

http://www.guardian.co.uk/commentisfree/cifamerica/2012/apr/05/us-sexual-humiliation-political-control#start-of-comments

Negli Stati Uniti, questo è solo l’inizio:

http://www.informarexresistere.fr/2011/12/17/lo-slittamento-giuridico-verso-la-dittatura-usa-2001-2012/#axzz1rFfn0cny

http://www.informarexresistere.fr/2012/01/07/ndaa-torneranno-i-campi-di-concentramento-in-america/#axzz1rFfn0cny

Anche in Europa le cose hanno preso una brutta piega:

http://www.informarexresistere.fr/2012/04/06/il-governo-inglese-terrorizzato-dai-suoi-stessi-cittadini-si-scava-la-fossa-da-solo/#axzz1rFfn0cny

http://fanuessays.blogspot.it/2011/10/la-stiamo-perdendo-la-stiamo-perdendo.html

In Italia la tortura NON è un reato:

http://www.ilmanifesto.it/archivi/fuoripagina/anno/2010/mese/06/articolo/2891/

http://fanuessays.blogspot.it/2011/11/in-italia-la-tortura-non-e-un-reato-e.html

Perché proprio ora? Riguardo alla pubblicazione di uno studio sull’impatto di un attacco terroristico nucleare a Washington

Forse è una coincidenza, o forse no. Quel che mi pare certo è che Randy Larsen ragiona come uno psicopatico.

Questo è ciò che il governo degli Stati Uniti immagina sarebbe successo se i terroristi avessero fatto esplodere una bomba nucleare a pochi isolati dalla Casa Bianca: l’esplosione avrebbe distrutto tutto nel raggio di un miglio e mezzo. Un’intenso flash accecherebbe gli automobilisti a diverse miglia di distanza. Una nube radioattiva potrebbe spingersi verso Baltimora.

Ma c’è una conclusione sorprendente: una bomba da 10 chilotoni fatta esplodere da dei terroristi a Washington non  spazzerebbe via la metropoli: “Non è la fine del mondo”, ha detto Randy Larsen, un colonnello in pensione dell’Aeronautica Militare e fondatore dell’Institute for Homeland Security. “Non è uno scenario da guerra fredda”.

Il Campidoglio (United States Capitol), la Corte Suprema, i monumenti a Washington, Lincoln e Jefferson, nonché il Pentagono, si troverebbero in aree caratterizzate da “danni leggeri” e lievi lesioni.

Lo studio intitolato “I fattori chiave di una risposta pianificata ad un attentato terroristico nucleare,” è stato realizzato nel mese di novembre dal Dipartimento della sicurezza nazionale (Homeland Security) e dalla National Nuclear Security Administration.

Martedì scorso, la Casa Bianca ha rivelato che la minaccia del terrorismo nucleare è stata una delle questioni centrali nei recenti colloqui tra il presidente Barack Obama e il primo ministro del Pakistan.

C’è un precedente importante.

Il 27 maggio del 2004 il Washington Post pubblicò un articolo dal titolo “Haig disse che Nixon aveva ironizzato sull’idea di far esplodere una bomba atomica sul Congresso”. Era il marzo del 1974, alcuni mesi prima del suo impeachment, il capo di stato maggiore era il generale Alexander Haig, il segretario di stato era Henry Kissinger. Haig rivelò a Kissinger che Nixon gli aveva chiesto di “portargli la palla”, che nel gergo significava i codici per ordinare degli attacchi nucleari, e che intendeva usarla contro la Collina, ossia il Congresso – un messaggio in stile mafioso per chi intendeva farlo destituire. La scelta del quotidiano principe dell’establishment di riesumare la notizia in piena Guerra al Terrore forse non fu casuale.

Webster Tarpley ha ipotizzato che in quei mesi che fosse in preparazione un superattentato che sarebbe servito a provocare una guerra con l’Iran, per sventare il fallimento dell’occupazione dell’Iraq, con una disperata fuga in avanti. L’attacco si sarebbe verificato verosimilmente nell’ottobre del 2004. Lo temevano anche Jacques Chirac e Dominique de Villepin  che si spesero in prima persona per scongiurarlo e si meriterebbero il Nobel per la Pace di Obama. Invece hanno ricevuto fango:

http://www.serendipity.li/wot/tarpley/tarpley.htm

http://www.meforum.org/772/the-chirac-doctrine
http://dust.it/articolo-diario/la-strategia-del-fango/

http://www.eurasia-rivista.org/silvia-coattori-intervista-giorgio-s-frankel-israele-non-cedera-mai-i-territori-occupati/9570/

Il piano prevedeva un bombardamento preventivo israelo-statunitense dei siti nucleari iraniani ed un possibile attacco terroristico con uso di armi di distruzione di massa sul suolo americano di cui i media avrebbero incolpato l’Iran. Per mesi si era parlato dell’imminente conflitto con l’Iran, giudicato responsabile del vigore con cui la resistenza irachena resisteva agli occupanti e, secondo Webster Tarpley, non si procedette con il piano solo perché una fazione ostile ai neocon e vicina alle forze armate americane, anch’esse contrarie a quest’azione, spifferò tempestivamente il nome di un sospetto agente del Mossad invischiato con i neocon.

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