Madre Agnès-Mariam de la Croix, superiora palestinese del monastero siriano di San Giacomo, che sta diffondendo dal canto suo liste di vittime delle bande armate, ha fatto ricerche su un caso recente che ha fatto il giro del mondo: la mattanza nel quartiere Nasihine di Homs di 12 membri della famiglia Bahadour fra cui vari bambini. Secondo la versione ripresa da Le Monde e Cnn , gli assassini sono «7 uomini in divisa, lealisti del regime». La suora si è messa allora in contatto con la famiglia che le ha dato una versione opposta: «Abdel Ghani Bahader, fratello di una delle vittime, ci ha detto testualmente: “Siamo una famiglia sunnita che lavora per lo stato. Vogliamo essere neutri. Ma gli insorti ci hanno attaccati più volte tanto che mio fratello voleva spostarsi altrove dopo aver rifiutato l’invito a unirsi all’Esercito siriano libero. Ma non ha fatto in tempo”».http://www.informarexresistere.fr/2012/01/03/la-siria-e-linfinocchiamento-perpetuo-ovvero-perche-cosi-tante-persone-si-fanno-fregare-ogni-volta/#axzz1mLNsw14z
Le menzogne sulla Siria (dopo le menzogne sulla Libia)
17 febbraio 2012 a 12:47 (Terza Guerra Mondiale e Secondo Olocausto)
Tags: Agnès-Mariam de la Croix, Assad, Consiglio nazionale siriano, Fratelli musulmani, guerre umanitarie, Homs, imperialismo, manipolazione, Marinella Correggia, National Coordination Body for Democratic Change in Syria, NATO, Osama Ali Suleiman, Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdul Rahman, Siria, Sohr, Stati Uniti, Terza Guerra Mondiale
Madre Agnès-Mariam de la Croix, superiora palestinese del monastero siriano di San Giacomo, che sta diffondendo dal canto suo liste di vittime delle bande armate, ha fatto ricerche su un caso recente che ha fatto il giro del mondo: la mattanza nel quartiere Nasihine di Homs di 12 membri della famiglia Bahadour fra cui vari bambini. Secondo la versione ripresa da Le Monde e Cnn , gli assassini sono «7 uomini in divisa, lealisti del regime». La suora si è messa allora in contatto con la famiglia che le ha dato una versione opposta: «Abdel Ghani Bahader, fratello di una delle vittime, ci ha detto testualmente: “Siamo una famiglia sunnita che lavora per lo stato. Vogliamo essere neutri. Ma gli insorti ci hanno attaccati più volte tanto che mio fratello voleva spostarsi altrove dopo aver rifiutato l’invito a unirsi all’Esercito siriano libero. Ma non ha fatto in tempo”».http://www.informarexresistere.fr/2012/01/03/la-siria-e-linfinocchiamento-perpetuo-ovvero-perche-cosi-tante-persone-si-fanno-fregare-ogni-volta/#axzz1mLNsw14z