Magari un giorno gli storici ci diranno che Putin e Trump hanno fatto quel che hanno potuto per salvare Stati Uniti e Israele dai rapitori che li tenevano in ostaggio
Quel giorno che Donald e Vlad scongiurarono il secondo olocausto, tra il disprezzo generale
15 ottobre 2016 a 14:43 (Controrivoluzione e Complotti, Terza Guerra Mondiale e Secondo Olocausto)
Tags: Bill Clinton, democrazia, Donald Trump, Ebrei, famiglia Clinton, Hillary Clinton, Israele, israeliani, neoconservatori, Putin, sionisti, Trump, Vladimir Putin
La guerra termonucleare, l’apocalisse zombie e l’amore per la vita
15 agosto 2016 a 13:42 (Antropologia, Terza Guerra Mondiale e Secondo Olocausto, Verso un Mondo Nuovo)
Tags: biofilia, ecologisti profondi, film catastrofisti, guerra atomica, guerra termonucleare, misantropia, psicopatia, psicopatici, Putin, sociopatia, tanatofilia, transumanisti
Come mai Erdogan è così paranoico e si avvicina a Mosca e Teheran?
19 luglio 2016 a 22:04 (Controrivoluzione e Complotti, Miti da sfatare, Verità scomode)
Tags: basi NATO, Erdogan, fine della NATO, golpe, Iran, NATO, Putin, Rouhani, truppe NATO, Turchia, Unione Eurasiatica, uscita dalla NATO
Il futuro della Turchia dopo il tentato golpe
16 luglio 2016 a 22:34 (Controrivoluzione e Complotti, Futuro e Anticipazione, Miti da sfatare, Verso un Mondo Nuovo)
Tags: cambio di alleanze, colpo di stato, Erdogan, Gülen, golpe turco, NATO, neo-ottomanismo, Organizzazione di Shanghai per la Cooperazione, Putin, riallineamento, Unione Eurasiatica
La storia d’America, il futuro del mondo, lo scriviamo tutti noi
9 giugno 2016 a 14:43 (Verso un Mondo Nuovo)
Tags: American Soul, Elizabeth Warren, futuro dell'America, Hillary Clinton, Israele, M.P. Hall, Needleman, Obama, oro cinese, Putin, renegade, Sanders, secret destiny of America, Xi Jinping
La NATO (Oceania) prova ad allearsi con la Russia (EURASIA) contro la Cina (EASTASIA)…la vedo dura
7 aprile 2016 a 12:35 (Futuro e Anticipazione)
Tags: cambio di alleanze, Cina, dissoluzione della NATO, fine della NATO, full spectrum dominance, Genel, Genie, morte della NATO, NATO, Putin, Rothschild, scioglimento della NATO, Ucraina, Xi Jinping
Circolano voci insistenti a proposito di un cambio di strategia NATO che credo sia legato alla volontà di dividere la Cina dalla Russia e che porterà al sacrificio dei paesi est-europei russofobi, a partire dalla zavorra ucraina e credo anche al progressivo sganciamento da Israele e dai sauditi attualmente al potere.
http://it.sputniknews.com/politica/20160212/2083511/lavrov-stoltenberg-nati-russia-monaco.html
https://www.rt.com/news/338725-nato-wants-russia-meeting/
https://www.rt.com/usa/338726-kerry-praises-russia-role-syria/
I realisti sanno che la principale minaccia per l’Impero è la Cina, che guida l’alleanza BRICS e si sta preparando a varare l’anti-dollaro (attraverso la Nuova Banca di Sviluppo).
In precedenza pensavano di poter prendere il controllo di Pechino, passando per Hong Kong, come già fatto con la Russia eltsiniana. Xi Jinping, il Putin cinese, sta chiudendo ogni breccia – grazie alla campagna anti-corruzione, usata per purgare gli infiltrati – e intessendo alleanze e clientele planetarie fondate sull’interesse reciproco e quindi con un peso specifico molto maggiore di una base militare in casa (terrore).
Dunque nei prossimi mesi vedremo un ammorbidimento delle posizioni anti-putiniane in Siria e Ucraina e probabilmente il revival del meme dei cyberattacchi cinesi negli States e dell’imperialismo cinese in Estremo Oriente.
Non escludo che la NATO (troppo costosa e inutile, dato che Francia, Germania, Italia, Spagna, Grecia non hanno alcuna intenzione di farsi coinvolgere militarmente) possa essere disciolta in cambio di un’intesa più o meno affidabile e credibile con Mosca, peraltro caldeggiata dai paesi europei occidentali, che stanno subendo il pieno impatto delle guerre commerciali con la Russia.
Putin non volterà le spalle alla Nuova Via della Seta perché sa che quello è il futuro della civiltà umana, non un Impero al crepuscolo.
In cambio i neocon-sionisti sono ancora in cerca di un Armageddon medio-orientale e i vari Rothschild-Soros-Cheney-Murdoch-Hayward-Rockefeller, ecc. non hanno smesso di odiare Putin, di bramare le risorse ucraine e russe (v. Khodorkovsky, che senza la grazia di Putin a quest’ora sarebbe stato forse suicidato per poi incolpare il leader russo) e quelle curde e siriane (v. Genie & Genel).
Dev’essere chiaro che entrambe le fazioni americane sono imperialiste: possono dissentire anche violentemente sui mezzi, sui modi, sui tempi e sulla spartizione della torta, ma non sui fini: FULL-SPECTRUM DOMINANCE
Il mistero dei panama papers
5 aprile 2016 a 08:42 (Controrivoluzione e Complotti, Economia e Società, Terza Guerra Mondiale e Secondo Olocausto)
Tags: corruzione, Mossack Fonseca, Nevada, Panama Papers, paradisi fiscali, paradisi offshore, Putin, Reno, riciclaggio del denaro sporco, Rothschild, segreto bancario, Stati Uniti
#PanamaPapers #Putin #Rothschild #Nevada #Reno #paradisifiscali
“Sono almeno dieci anni che giornali, governi e servizi segreti cercano le prove della presunta corruzione di Vladimir Vladimirovich #Putin. Si è sempre parlato di amicizie, connessioni e perfino di possibili prestanome. Ma mai prove. Anche questa volta, nelle migliaia di pagine che arrivano da #Panama il nome del presidente russo non compare nemmeno una volta”.
Corriere della Sera, 3 aprile 2016
“Tra i casinò di #Reno, in #Nevada, ecco spuntare anche il trust nuovo di zecca di #Rothschild, la banca d’investimento che ha fatto la storia della finanza internazionale dal 1811…sta trasferendo le fortune dei suoi facoltosi clienti dai paradisi offshore in declino come le Bermuda – soggetti alle nuove regole sullo scambio di informazioni – a quelli emergenti come il Nevada, escluso dalle norme sulla disclosure. Sì perché, come ammette tranquillamente il managing director di Rotschild Andrew Penney, «GLI STATI UNITI SONO IL PIU’ GRANDE PARADISO FISCALE AL MONDO».
«Gli Stati Uniti sono da tempo una delle destinazioni più gettonate da politici corrotti, cartelli della droga, ORGANIZZAZIONI TERRORISTICHE e grandi evasori fiscali – sospira Stefanie Ostfeld, responsabile per gli Stati Uniti di Global Witness
Gli Stati Uniti, insomma, sono LA NUOVA TERRA PROMESSA DEL SEGRETO”.
http://www.cdt.ch/primo-piano/approfondimenti/149086/se-gli-stati-uniti-fanno-il-doppio-gioco
Qualcuno ha deciso di spaventare un po’ di evasori fiscali…il gregge si muove verso il pastore ma così, di fatto, gli Stati Uniti dichiarano guerra al resto del mondo, su iniziativa dei soliti noti (Rothschild, espulsi da Hong Kong, che era la loro prima scelta: per questo stanno spingendo gli USA allo scontro con la Cina, scontro che la marina statunitense ha tutte le intenzioni di evitare e pertanto non scoppierà) e all’insaputa della cittadinanza: “Ma io so’ io… e voi non siete un cazzo!“
IN ALTERNATIVA
Questa è un’operazione legittima che i media occidentali hanno cercato di dirottare contro Putin.
In realtà troppe sono le pedine imperiali sacrificate: i sauditi, la Clinton, Cameron, Poroshenko, Israele, Macri (Argentina), Cunha (Brasile). Macri ha appena riconquistato l’Argentina e Cunha sta cercando di riprendere il Brasile. Che senso ha indebolirli in questo momento? E perché le accuse a Putin sono così ridicole e il suo nome non spunta fuori da nessuna parte (dimostrando che in effetti non ha nulla da nascondere)?
Se la cupola ha deciso di sacrificare chi sta sotto non c’è limite alle rivelazioni che seguiranno: sarà guerra di mafia globale.
Il moderato bevitore di tè e l’appassionato amante della birra: metafore per un mondo post-imperiale
18 gennaio 2016 a 15:46 (Resistenza e Rivoluzione, Verità scomode, Verso un Mondo Nuovo)
Tags: Assange, Cina, Hollywood, imperialismo americano, Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Nuova Via della Seta, One Belt, One Road, psicopatia, Putin, secolo cinese
L’unica maniera per sconfiggerci (e liberarci dagli schiavisti) è prendere il controllo del sistema economico-finanziario che sostiene la fazione sociopatica, tracotante e guerrafondaia, momentaneamente dominante, la quale può sopravvivere solo grazie ai tributi dei sudditi e delle colonie e, essendo insaziabile, finisce per generare gli anticorpi che la distruggeranno.
È esattamente quel che sta accadendo (China’s “One Belt, One Road”: Europe’s Strategic Interest to Drive the New Silk Road, BMW Foundation Herbert Quandt, 7 Sep 2015; China is dumping U.S. debt, CNN, 11 Sep 2015; Putin says dump the dollar, RT, 1 Sep 2015), anche grazie all’aiuto di:
– segmenti dell’establishment occidentale che dovremmo chiamare “dissidenti” e rischiano in prima persona, per patriottismo e per autentico umanitarismo (Julian Assange, nuovi documenti inediti fanno luce sulle indagini per stupro, l’Espresso, 16 ottobre 2015; Obama’s war on whistleblowers leaves administration insiders unscathed, Guardian, 16 marzo 2015);
– politici realisti e scafati che hanno fiutato il vento (Rift in Obama administration over Putin, Politico, 21 Oct 2015; Obama urges Turkey and Russia to drop row and focus on ‘common enemy’ Isis, Guardian, 2 Dec 2015; Merkel: “Area scambio con Russia”, TGCOM 24, 17 aprile 2015; Putin furioso: “Tu non sei Dio”. Prodi racconta quando…, Blitz, 2 dicembre 2015; Nicolas Sarkozy légitime l’annexion de la Crimée par la Russie, Figaro, 10 febbraio 2015; D’Alema: «All’estero non siamo più protagonisti. Arabia e Israele da alleati a problemi», Corriere, 11 gennaio 2016; Putin: «Vicino all’Occidente, rispetto Angela Merkel», Sole 24 Ore, 11 gennaio 2016);
– star ribelli e soft power (La confessione di DiCaprio: “Vorrei interpretare Putin”, Giornale, 17 gennaio 2016; Matt Damon guida il cast di The Great Wall di Zhang Yimou, 12 marzo 2015; China set to overtake U.S. as world No.1 in entertainment, Bloomberg, 8 Jan 2016).
Il resto dell’articolo lo trovate qui: https://medium.com/@stefano_fait/il-moderato-bevitore-di-t%C3%A8-e-l-appassionato-amante-della-birra-metafore-per-un-mondo-post-9467e41f5895#.itz31dec8