La guerra termonucleare, l’apocalisse zombie e l’amore per la vita
15 agosto 2016 a 13:42 (Antropologia, Terza Guerra Mondiale e Secondo Olocausto, Verso un Mondo Nuovo)
Tags: biofilia, ecologisti profondi, film catastrofisti, guerra atomica, guerra termonucleare, misantropia, psicopatia, psicopatici, Putin, sociopatia, tanatofilia, transumanisti
18 gennaio 2016 a 15:46 (Resistenza e Rivoluzione, Verità scomode, Verso un Mondo Nuovo)
Tags: Assange, Cina, Hollywood, imperialismo americano, Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Nuova Via della Seta, One Belt, One Road, psicopatia, Putin, secolo cinese
L’unica maniera per sconfiggerci (e liberarci dagli schiavisti) è prendere il controllo del sistema economico-finanziario che sostiene la fazione sociopatica, tracotante e guerrafondaia, momentaneamente dominante, la quale può sopravvivere solo grazie ai tributi dei sudditi e delle colonie e, essendo insaziabile, finisce per generare gli anticorpi che la distruggeranno.
È esattamente quel che sta accadendo (China’s “One Belt, One Road”: Europe’s Strategic Interest to Drive the New Silk Road, BMW Foundation Herbert Quandt, 7 Sep 2015; China is dumping U.S. debt, CNN, 11 Sep 2015; Putin says dump the dollar, RT, 1 Sep 2015), anche grazie all’aiuto di:
– segmenti dell’establishment occidentale che dovremmo chiamare “dissidenti” e rischiano in prima persona, per patriottismo e per autentico umanitarismo (Julian Assange, nuovi documenti inediti fanno luce sulle indagini per stupro, l’Espresso, 16 ottobre 2015; Obama’s war on whistleblowers leaves administration insiders unscathed, Guardian, 16 marzo 2015);
– politici realisti e scafati che hanno fiutato il vento (Rift in Obama administration over Putin, Politico, 21 Oct 2015; Obama urges Turkey and Russia to drop row and focus on ‘common enemy’ Isis, Guardian, 2 Dec 2015; Merkel: “Area scambio con Russia”, TGCOM 24, 17 aprile 2015; Putin furioso: “Tu non sei Dio”. Prodi racconta quando…, Blitz, 2 dicembre 2015; Nicolas Sarkozy légitime l’annexion de la Crimée par la Russie, Figaro, 10 febbraio 2015; D’Alema: «All’estero non siamo più protagonisti. Arabia e Israele da alleati a problemi», Corriere, 11 gennaio 2016; Putin: «Vicino all’Occidente, rispetto Angela Merkel», Sole 24 Ore, 11 gennaio 2016);
– star ribelli e soft power (La confessione di DiCaprio: “Vorrei interpretare Putin”, Giornale, 17 gennaio 2016; Matt Damon guida il cast di The Great Wall di Zhang Yimou, 12 marzo 2015; China set to overtake U.S. as world No.1 in entertainment, Bloomberg, 8 Jan 2016).
Il resto dell’articolo lo trovate qui: https://medium.com/@stefano_fait/il-moderato-bevitore-di-t%C3%A8-e-l-appassionato-amante-della-birra-metafore-per-un-mondo-post-9467e41f5895#.itz31dec8
21 ottobre 2015 a 15:16 (Antropologia, Salute)
Tags: cervello, cervello psicopatico, comportamento, disfunzioni cerebrali, egocentrismo, emozioni, empatia, fenomenologia, manipolazione, psicopatia, psicopatici, sociopatia, sociopatici
“I tratti che caratterizzano la personalità psicopatica — egocentrismo, impulsività, irresponsabilità, tendenza alla manipolazione e mancanza di empatia — appaiono legati a differenze sia strutturali che funzionali nelle aree cerebrali che modulano le emozioni e i comportamenti sociali” (Le Scienze, “Le alterazioni del cervello psicopatico”, 24 novembre 2011)
Gli psicopatici sono camaleontici, manipolatori, tendono a vedere nel prossimo una preda e in ciò che li circonda un mezzo e non un fine, sono guidati dalla necessità di dominare gli altri in un modo o nell’altro e di accumulare, ingoiare, spinti da un appetito inestinguibile…
Il resto dell’articolo (max 3 minuti di lettura) lo potete leggere su MEDIUM
https://medium.com/@stefano_fait/fenomenologia-della-psicopatia-39e0301711bc#.f8s6nkuir
9 agosto 2015 a 16:42 (Verso un Mondo Nuovo)
Tags: Anticristo, Armageddon, Atlantide, Babilonia, Babilonia la Grande, Cristo, empatia, geopolitica, psicopatia, psicopatici, stoicismo, vangeli gnostici, Vangelo di Filippo, Vangelo di Tommaso
L’Apocalisse (Rivelazione) non sta lì ad attendere i tuoi comodi… SVEGLIA!
Eppure tu pensavi nel tuo cuore:
Salirò in cielo,
sopra le stelle di Dio
innalzerò il mio trono,
dimorerò sul monte dell’assemblea,
nella vera dimora divina.
Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all’Altissimo.
E invece sei stato precipitato negli inferi,
nelle profondità dell’abisso!
Isaia 14, 13-15
*****
Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me: “Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acque. [2]Con lei si sono prostituiti i re della terra e gli abitanti della terra si sono inebriati del vino della sua prostituzione”. [3]L’angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna. [4]La donna era ammantata di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle, teneva in mano una coppa d’oro, colma degli abomini e delle immondezze della sua prostituzione. [5]Sulla fronte aveva scritto un nome misterioso: Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della terra. [6]Allora mi accorsi che la donna era ubriaca del sangue del popolo di Dio e del sangue di quelli che sono morti per la fede in Gesù.” (Apocalisse, 17:1-6, versione CEI).
[9]Qui ci vuole un po’ di intelligenza: le sette teste sono i sette colli sui quali la donna è seduta. Sono anche sette re. [10]Cinque sono già caduti, uno regna ora, e il settimo non è ancora venuto. Quando verrà durerà poco. (Apocalisse, 17:9-10, versione CEI).
[15]L’angelo continuò a spiegare: “Le acque che hai visto, dove abita la prostituta, rappresentano popoli, moltitudini, nazioni e lingue. [16]Il mostro e le dieci corna che hai visto odieranno la prostituta, la lasceranno nuda e priva di tutto, divideranno la sua carne e distruggeranno i suoi resti con il fuoco“. (Apocalisse, 17:15-16, versione CEI).
“La donna che hai visto è la grande città che comanda su tutti i re della terra”. (Apocalisse, 17,18 versione CEI).
[2]L’angelo gridò con voce potente: “è caduta! La grande Babilonia è caduta! È diventata dimora di demoni, rifugio di tutti gli spiriti immondi, rifugio di ogni uccello impuro e ripugnante. [3]Tutte le nazioni hanno bevuto il vino della sua sfrenata prostituzione, i re della terra si sono prostituiti con lei, e i mercanti si sono arricchiti della sua ricchezza favolosa”. (Apocalisse, 18:2-3 versione CEI).
[7]Fatele soffrire dolore e tormenti nella misura in cui si procurò splendore e piacere. Essa diceva fra sé e sé: sono una regina in trono, non una povera vedova, il lutto non mi toccherà. [8]Ecco perché in un giorno solo si abbatteranno di colpo su di lei tutti i castighi: malattia mortale, lutto, carestia, e sarà consumata dal fuoco. Potente è Dio che l’ha condannata. (Apocalisse, 18:7-8 versione CEI).
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Vi era una grande e meravigliosa dinastia regale che dominava tutta l’isola e molte altre isole e parti del continente: inoltre governavano le regioni della Libia che sono al di qua dello stretto sino all’Egitto, e l’Europa sino alla Tirrenia. Tutta questa potenza, radunatasi insieme, tentò allora di colonizzare con un solo assalto la vostra regione, la nostra, e ogni luogo che si trovasse al di qua dell’imboccatura. Fu in quella occasione, Solone, che la potenza della vostra città si distinse nettamente per virtù e per forza dinanzi a tutti gli uomini: superando tutti per coraggio e per le arti che adoperavano in guerra, ora guidando le truppe dei Greci, ora rimanendo di necessità sola per l’abbandono da parte degli altri, sottoposta a rischi estremi, vinti gli invasori, innalzò il trofeo della vittoria, e impedì a coloro che non erano ancora schiavi di diventarlo, mentre liberò generosamente tutti gli altri, quanti siamo che abitiamo entro i confini delle colonne d’Ercole. Dopo che in seguito, però, avvennero terribili terremoti e diluvi, trascorsi un solo giorno e una sola notte tremendi, tutto il vostro esercito sprofondò insieme nella terra e allo stesso modo l’isola di Atlantide scomparve sprofondando nel mare.
Platone, “Timeo”, 24e-25d
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Un’Europa che potrebbe rivelarsi uno dei pilastri essenziali di un più ampio sistema euroasiatico di sicurezza e cooperazione sponsorizzato dagli americani. Ma, prima di ogni altra cosa, l’Europa è la testa di ponte essenziale dell’America sul continente euroasiatico. Enorme è la posta geostrategica americana in Europa…l’allargamento dell’Europa si traduce automaticamente in un’espansione della sfera d’influenza diretta degli Stati Uniti. In assenza di stretti legami transatlantici, per contro, il primato dell’America in Eurasia svanirebbe in men che non si dica. E ciò comprometterebbe seriamente la possibilità di estendere più in profondo l’influenza americana in Eurasia…Un impegno americano in nome dell’unità europea potrebbe scongiurare il rischio che il processo di unificazione segni una battuta d’arresto per poi essere addirittura gradualmente stemperato.
Zbigniew Brzezinski, “La grande scacchiera”, Milano : Longanesi, 1998, pp. 83-85
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CRISTO
UMILTÀ: Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
COSCIENZA/EMPATIA: Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
AUTODISCIPLINA/INTEGRITÀ: Beati i miti, perché erediteranno la terra.
GIUSTIZIA: Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
CLEMENZA: Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
BUONA VOLONTÀ: Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
CONCORDIA: Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
STOICISMO: Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli
Matteo 5, 3-12
ANTICRISTO
HUBRIS: megalomania, desiderio di conseguire poteri “divini” per dominare gli altri;
SOCIOPATIA: usare il proprio potere per realizzare i propri fini a spese degli altri
PSICOPATIA: esultare nella propria corruzione morale perché ci assicura potere sugli altri;
INGIUSTIZIA: essere animati dal desiderio di soggiogare e sfruttare gli altri senza pagare dazio;
VENDICATIVITÀ: verso chiunque ci offenda o ci intralci;
TIRANNIA: operare slealmente a proprio vantaggio in modo tale che gli altri perdano;
BULLISMO: provocare e trarre profitto dalla divisione, dal conflitto, dalla distruzione;
IMPLACABILITÀ: certezza di essere nel giusto, rifiuto di tollerare critiche e opposizioni, attitudine a perseguitare il prossimo.
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Non avere paura della carne, e non amarla. Se tu ne hai paura, essa ti dominerà. Se tu l’ami, essa ti divorerà e ti inghiottirà.
Vangelo di Filippo
Gesù disse, “Quelli che sanno tutto, ma sono carenti dentro, mancano di tutto”… Gesù disse, “Chi è arrivato a conoscere il mondo ha scoperto una carcassa, e di chiunque ha scoperto una carcassa il mondo non è degno”.
Vangelo di Tommaso
29 ottobre 2014 a 10:04 (Cambiamento climatico, Energia, Verità scomode)
Tags: assideramento, Belgio, blackout, energie rinnovabili, eolico, glaciazione, inverno 2014-2015, privatizzazioni, psicopatia, raffreddamento globale, Regno Unito, UK
Per garantire il livello di vita dell’élite finanziaria globale, non occorrono le migliaia di miliardi accumulati da questo ceto, basterebbe molto meno. Insomma, il denaro per questa gente non è solo il mezzo per fare quella vita, è molto di più, è davvero fine a se stesso.
Gustavo Zagrebelsky, “La maschera democratica dell’oligarchia”
Numerosi studi dimostrano che i cervelli sociopatici non rispondono emotivamente a parole come “morte”, “stupro” e “cancro”, o almeno non quanto fanno i cervelli normali: diciamo che la nostra risposta emotiva equivale a quella che si ottiene pronunciando la parola “sedia”. Un’ulteriore ricerca ha poi dimostrato che i cervelli dei sociopatici dispongono di un numero inferiore di connessioni tra corteccia prefrontale (che aiuta a regolare le emozioni, interpreta i segnali di pericolo e consente di prendere le decisioni) e l’amigdala (che le emozioni le elabora), il che potrebbe spiegare perché i sociopatici non provano sufficienti emozioni negative nel momento in cui compiono un’azione antisociale.
M.E. Thomas, “Confessioni di una sociopatica”
Avevo avvertito che sarebbe successo (“Il raffreddamento globale è causato dall’uomo” – NO! Non fatevi fregare un’altra volta!” 5 giugno 2013) ed è successo. Alcuni scienziati giapponesi hanno annunciato che il “riscaldamento globale causato dall’uomo” ci garantirà inverni rigidi in Asia ed Europa FINO ALLA FINE DEL SECOLO:
http://www.lifegate.it/persone/news/inverno-brutte-notizie-freddolosi
La prossima fase, che sarà quella finale sarà formulata in questi termini: “il riscaldamento globale causato dall’uomo ha innescato una glaciazione. Se ci aveste ascoltati ora l’emisfero boreale non sarebbe coperto di ghiacci” (cf. “L’alba del giorno dopo”).
Ci aggiorniamo nel 2016-2017 e vedrete che ci avrò beccato.
Intanto c’è chi ci lascerà le penne in massa. Per esempio inglesi e belgi.
. . . . e che cosa occorre fare per evitare la crisi energetica che incombe sulla Gran Bretagna? Con il 40 per cento della nostra capacità di generazione di energia che svanirà nei prossimi anni (con 14 delle nostre principali centrali nucleari e a carbone che saranno chiuse), che misure intende proporre il governo per tenere accese le luci e far funzionare un’economia che dipende dai computer?
Christopher Booker nel 2010, profeta inascoltato.
Le famiglie dovranno abituarsi ad usare l’energia solo quando è disponibile (leggi: non avete alternative all’assideramento? Cazzi vostri!)
Steve Holliday – responsabile della rete energetica britannica, 2011
2 settimane di gennaio senza energia elettrica per il Regno Unito se questo sarà un inverno particolarmente rigido
http://www.thetimes.co.uk/tto/business/industries/utilities/article4250172.ece
Questo a causa delle folli/criminali politiche energetiche del governo neoliberista/neoconservatore (basta carbone, W l’eolico che arricchisce i latifondisti inglesi dal cuore green quanto il loro portafogli! settore energetico tutto in mano ai privati!) > Wind turbines bring in ‘risk-free’ millions for rich landowners, Guardian, 28 febbraio 2012
Significa migliaia di morti, forse decine di migliaia di morti. I neocon sono sempre stati eugenetisti, quindi la cosa non ci deve sorprendere
Ricordatevelo quando elogiate Londra e l’Occidente, o quando vi rifiutate di credere che ci possano essere psicopatici al governo di una nazione (“sarebbero facili da riconoscere!”)
I governi psicopatici li riconosci dal numero di esseri umani che lasciano morire o di cui causano attivamente la morte.
In Belgio sono ancora più lungimiranti. Hanno superato la fase del se e hanno già predisposto delle aree in cui verrà fatta mancare l’elettricità nel corso dell’inverno e che quindi se la devono cavare da sole: “caro cittadino, sono un po’ cazzi tuoi!”.
http://spectrum.ieee.org/…/nuclear-vulnerability-sends…
Meglio il pubblico inefficiente o il privato avido?
Per favorire gli interessi privati i governi neoliberisti di Blair e Cameron hanno messo troppe uova energetiche in un paniere, quello eolico, che esiste solo grazie agli ingenti sussidi pubblici e che dovrebbe arrivare a coprire il 20% del fabbisogno, ma chiaramente non lo può fare quando le alte pressioni estive ed invernali bloccano le condizioni meteo facendo crollare la produzione all’1% di quanto è richiesto. Hanno poi consentito ai privati di smantellare le centrali a carbone che dovevano attivarsi in caso di emergenza, per costruire abitazioni che subiranno il blackout.
http://www.adamsmith.org/wp-content/uploads/2014/10/Assessment7.pdf
Questo è folle e criminale!
È difficile da credere se uno si rifiuta di accettare l’idea che siamo in un’epoca sociopatica, in cui vi è un’altissima incidenza di persone prive di coscienza o sotto ricatto che sono giunte nelle stanze dei bottoni.
Nei prossimi anni la realtà batterà più di un colpo alla porta delle 3 scimmiette.
L’unica risposta sensata è quella di creare un rinascimento della scienza, economia e politica per essere all’altezza della sfida che rappresenta la prossima glaciazione.
1. La fisica quantistica ha dimostrato che lo spazio e la materia contengono grandi quantità di energia inutilizzata;
2. La legge di conservazione dell’energia non sarebbe violata. Non c’è energia gratuita ma solo conversione da un’altra forma di energia di cui abbiamo ignorato l’esistenza o che credevamo inaccessibile;
3. A causa di 2 #, dobbiamo sviluppare una buona comprensione teorica di qualsiasi tecnologia prima di iniziare la generazione. Abbiamo bisogno di sapere da dove provenga l’energia e quali effetti questo trasferimento di energia potrebbe avere sugli esseri viventi circostanti (e sulla materia).
4. Se e quando queste tecnologie saranno disponibili, dovranno essere presentate contemporaneamente in tutto il mondo in modo open-source per impedire che siano soppresse e/o controllate da pochi oligarchi;
22 giugno 2013 a 09:17 (Terza Guerra Mondiale e Secondo Olocausto)
Tags: al-Qusayr, Aleppo, alfiere, Assad, Bolton, Bush, Cheney, CIA, Damasco, effetto domino, Georgia, Giordania, insorti, John Bolton, mercenari, neocon, Netanyahu, Obama, psicopatia, Putin, re, ribelli, ribelli siriani, Saakashvili, sarin, scacchi, scacchiera, Soros, Turchia
Persino il Washington Post riporta la notizia che praticamente nessuna persona informata crede che esistano prove che il governo siriano abbia usato armi chimiche
http://www.washingtonpost.com/world/national-security/in-syrian-chemical-weapons-claim-criticism-about-lack-of-transparency/2013/06/20/fa799e6e-d925-11e2-a016-92547bf094cc_story.html?hpid=z1
http://nymag.com/daily/intelligencer/2013/06/did-syria-actually-cross-obamas-red-line.html
Agenti della Cia e membri delle forze speciali Usa hanno segretamente addestrato sin dall’anno scorso per mesi contingenti di ribelli siriani, insegnando loro ad usare armi anticarro e antiaereo. Lo afferma il Los Angeles Times, citando funzionari Usa e comandanti ribelli siriani, secondo cui l’addestramento ha avuto luogo in basi in Giordania e Turchia e sarebbe cominciato molti mesi prima della decisione formale di Barack Obama di fornire assistenza militare diretta agli insorti.
http://www.ansa.it/web/notizie/collection/rubriche_mondo/06/22/Siria-media-Cia-addestra-ribelli-mesi_8910163.html
Obama non vuole che vincano i ribelli. Uno stallo gli è più congeniale, per arrivare ad un governo di transizione e ad elezioni che farà in modo di vincere
https://now.mmedia.me/lb/en/commentaryanalysis/tactical-shift
http://www.dailystar.com.lb/Opinion/Columnist/2013/Jun-20/220951-barack-obama-is-not-after-a-military-defeat-of-bashar-assad.ashx#axzz2Wr1o6bWY
Nella zona di Idlib i ribelli controllano i campi ma il governo controlla i mulini. Hanno fatto un accordo: mandano il grano, il governo lo macina, se ne tiene una parte e il resto lo rispedisce indietro
http://in.reuters.com/article/2013/06/20/syria-rebels-trade-idINDEE95J06D20130620
L’alfiere nero Assad concede interviste ai media occidentali e si dimostra tranquillo e fiducioso, al punto da sminuire l’importanza della vittoria di Al-Qusair che invece, in Occidente, è stata annunciata come una svolta nella guerra sia dai sostenitori sia dai critici di Assad (l’ho fatto anch’io).
sacche di resistenza nei pressi di Damasco accerchiate
Si fa beffe delle accuse circa l’uso del sarin: 150 morti si fanno molto presto con armi convenzionali. Chi potrebbe essere così stupido da usare delle armi di distruzione di massa per un risultato del genere, scatenandosi addosso l’ira del resto del mondo? [appunto!] E perché non hanno mostrato al mondo le loro prove così inoppugnabili? [appunto!]
“Augmented reality” per i media occidentali del terzo millennio
(N.B. Se ci fosse stato Netanyahu al posto di Assad si sarebbero levate le accuse di antisemitismo nazistoide)
Assad ribadisce anche che nessuno leader resta in sella se la popolazione ce l’ha con lui: se diversi paesi confinanti e l’Occidente ti vedono come un nemico, difficilmente resti al potere in un paese in cui non godi di un ampio appoggio popolare [appunto!]
Intervista rilasciata al(la) Frankfurter Allgemeine Zeitung
Mentre l’alfiere nero ostenta disinvoltura, sul solito Wall Street Journal un pedone bianco, l’immarcescibile falco neocon e filosionista John Bolton, uno dei protagonisti della stagione guerrafondaia della premiata ditta Bush&Cheney, accusa Obama di essere confuso, esitante, irrisoluto e di favorire la Russia che, a suo avviso, sta cercando….UDITE, UDITE…di conquistare l’egemonia globale!!!
http://online.wsj.com/article/SB10001424127887324798904578527060289564332.html
Siamo tornati alla minaccia bolscevica usata per giustificare l’imperialismo più becero (e senza logica, senza costrutto, senza prospettive). La classica inversione della realtà che è il tratto caratterizzante delle personalità psicopatiche: la Russia è l’aggressore, gli USA e Israele si stanno difendendo.
Se il giochetto funziona ci saranno decine di politici e banchieri idioti che eserciteranno pressioni sulla Casa Bianca che fanno in direzione diametralmente opposta a quelli che sarebbero i loro reali interessi. Obama questo lo sa bene e lo sa anche chiunque abbia tratto le dovute conclusioni dalla miserevole performance israeliana nel Libano del 2006 e dei ribelli/mercenari in Siria nella primavera del 2013. Per questo sta trascinando i piedi ed aggrappandosi ad ogni appiglio possibile (proteste in Turchia in parte sostenute e rinfocolate da operatori che rispondono agli ordini della Casa Bianca? Da che parte sta Soros?). Obama sta facendo un ottimo doppiogioco, per salvare se stesso e quindi gli Stati Uniti.
A dire il vero, lo scoppio di questa guerra è nell’interesse delle masse asservite allo status quo oligarchico, perché innescherà un effetto domino. Ma quanti di voi sono pronti a sacrificare milioni di vite asiatiche, africane (Egitto) ed euro-americane per un cambiamento che dovremmo invece conquistarci politicamente, con una mobilitazione generale?
Io resto contrario a questa guerra. Non mi piace vincere “facile”, non mi piace vincere grazie al sacrificio di milioni di innocenti.
L’alfiere bianco che si credeva regina (Israele) sta conducendo le danze e sopravvalutando enormemente la sua potenza e la sua influenza
Il re nero (Putin) è definito dai media occidentali come “internazionalmente isolato”, eppure il 60-80% dell’opinione pubblica occidentale, a seconda delle nazioni, disapprova la condotta dei propri governi. Nel G8 UK, Francia, Canada e USA spingono per un intervento armato. Forse sono loro ad essere isolati?
Putin è passato all’offensiva e non ha alcuna intenzione di bluffare o di bersi i bluff degli avversari. Sa perfettamente che una parte delle forze armate americane (e forse franco-inglesi) è contraria al coinvolgimento per ragioni strategiche, perché ne ha abbastanza di essere usata dai sionisti per fare il lavoro sporco senza trarne vantaggi sostanziali, perché la Turchia è già partita per la tangente e perché è conscia di cosa sia successo l’11 settembre e non ha perdonato Israele, anzi. Così il portavoce del re bianco (Obama) ha apparentemente approvato qualcosa che è stato descritto come un intervento, ma in realtà non ha promesso nulla di concreto. Mr. Vaghezza.
Il re nero deve solo aspettare le mosse bianche, sempre più a rischio di aggravare la propria già difficile posizione.