E’ ormai ufficiale (quello che si sapeva ufficiosamente da tempo) migliaia di jihadisti legati ad Al-Qaeda e provenienti da tutto il mondo lottano contro Assad e la laicità dello stato siriano:
http://www.guardian.co.uk/world/2012/jul/30/al-qaida-rebels-battle-syria
Islamisti radicali con “accenti britannici” sono presenti tra le forze della coalizione che cercano di rovesciare Bashar Assad, afferma Jeroen Oerlemans, un fotografo che è stato tenuto in ostaggio in Siria per una settimana. Il Foreign Office britannico ha avviato un’indagine.
Oerlemans, un famoso giornalista e fotografo olandese, e John Cantlie, un altro fotografo dal Regno Unito, sono stati catturati da un gruppo di diverse decine di combattenti anti-Assad, quando attraversavano il confine tra la Siria e la Turchia la scorsa settimana.
“Uno dei jihadisti neri si è impanicato e ha gridato: “Questi sono i giornalisti e ora vedranno che stiamo preparando una jihad internazionale qui”, ha detto Oerlemans al quotidiano Handelsblatt. Ha anche detto che nessuno dei combattenti era siriano. “Provenivano da paesi come il Pakistan e il Bangladesh e la Cecenia e hanno detto che c’era un emiro alla testa del gruppo.”
Circa il 40 per cento dei militanti parlava inglese. Diversi, tra loro, parlavano con l’accento di Birmingham e Londra.
I due fotografi sospettavano che avrebbero chiesto un riscatto per la loro liberazione e hanno cercato di fuggire. Oerlemans è stato colpito due volte la gamba durante il tentativo fallito e Cantlie è stato ferito ad un braccio.
Poi l’esercito siriano libero li ha presi in custodia e liberati.
“Non appena sarà caduto Assad, questi combattenti vogliono introdurre la legge islamica, la Sharia, in Siria“, ha detto Oerlemans.
http://www.rt.com/news/british-jihadists-fighting-syria-360/
http://www.huffingtonpost.com/2012/07/27/western-photographers-syria-kidnapped_n_1711125.html