Giuliano Di Bernardo, ex gran maestro del Grande oriente d’Italia. L’ex massima autorità della massoneria italiana afferma che la sua visione e quella di Casaleggio «sono molto simili». E poi spiega: «Entrambi riteniamo che nel futuro dell’umanità scompariranno le differenziazioni ideologiche, religiose e politiche. Per me a governare sarà una comunione di illuminati, presieduta dal tiranno illuminato, per Casaleggio a condurre l’umanità sarà la Rete»…a sorpresa, svela di sentirsi vicino al movimento: «Io non votavo da 15 anni, ma sono tornato a farlo e ho dato la mia preferenza al Movimento 5 Stelle. E molte delle persone che conosco e che condividono la mia visione del mondo hanno fatto lo stesso. L’importante è che Casaleggio non si faccia corrompere, che non accetti il compromesso con le altre forze politiche. Il rinnovamento deve essere radicale».
L’11 luglio 2002, a Roma nascono gli Illuminati, un gruppo che si richiama al gruppo degi Illuminati di Baviera fondato nel settecento. Il neogruppo ha come obbiettivo chiave quello di non ripetere gli errori storici degli Illuminati di Baviera, ossia quella di abbandonare l’idea universale originaria per appiattirsi sulla massoneria e altri poteri secolari come gli ordini preposti all’interno di della chiesa cattolica l’Opus Dei, certe organizzazioni ebraiche come B’nai B’rith (un associazione fraterna ebraica fondata negli Stati Uniti nel 1843) e l’Anti-Defamation League (considerato un vero e proprio braccio del B.B.) e altre. questi poteri forti erano spesso in conflitto poiché si contendevano lo stesso oggetto: il controllo della politica, dell’economia e dell’educazione delle nuove generazioni. Questi poteri secolari, presi singolarmente, non sono in grado di fronteggiare sfide ma potrebbero vincerle se si unissero realizzando un potere veramente mondiale. Ed ecco il progetto del Gran Maestro..
Estratto da “Fratelli d’Italia” di Ferruccio Pinotti:
https://www.facebook.com/notes/tania-nichi/gli-illuminati-e-giuliano-di-bernardo/386655298056249
Guardate che nessuno vi inganni; molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno.
Matteo 24, 4-5
Giuliano Di Bernardo, La conoscenza umana : dalla fisica alla sociologia alla religione, Venezia : Marsilio, 2010.
p. 24: “resta, in definitiva, un’unica possibilità: l’etica mondiale deve essere imposta. Se la democrazia è incapace di imporla, allora è necessario pensare a un’altra forma di esercizio del potere. Aristotele direbbe che, dopo lo scivolamento della democrazia nell’anarchia, solo il tiranno può riportare ordine nella società e garantire a tutti non solo la sopravvivenza ma anche il benessere e la felicità. Oltre Aristotele, io direi che il tiranno deve essere “illuminato”, espressione più pura della saggezza. Il Tiranno illuminato, però, non nasce dal nulla: il suo avvento deve essere preparato da uomini di qualità, indipendentemente dal sesso, dalla lingua, dal colore della pelle, dalla religione, dalla cultura”.
p. 234: “chi scrive crede nell’etica e nella sua capacità di unire gli uomini intorno a un progetto futuro. Ma tale progetto, per esprimere il bene comune, se necessario, deve essere imposto. Se non può essere imposto da uno stato democratico, allora bisogna guardare a una diversa fonte di potere statale che, a mio modo di vedere, è rappresentata dal Tiranno illuminato. Il tiranno di cui qui si parla non è il tiranno che abbiamo conosciuto nella storia dell’umanità, nelle sue diverse apparizioni, dal tiranno di Siracusa a Hitler. Il Tiranno illuminato è un uomo dotato di grande carisma, di eccezionali doti intellettive e di profonda saggezza. Egli deve saper coniugare la ragione con le emozioni, che sono i pilastri che sorreggono l’uomo integrale. Egli dev’essere in grado di comprendere i bisogni materiali dell’umanità ma deve anche saperli plasmare con i più alti valori spirituali (il vero, il bene, il bello, il giusto). Un uomo con queste qualità governerà non con il terrore ma con il consenso, perché tutti riconosceranno e accetteranno la sua guida illuminata. Un uomo così potente, autorevole e saggio saprebbe in quale direzione orientare i cambiamenti genetici per la creazione dell’uomo nuovo. Sottomettendosi alla sua guida illuminata, l’umanità eviterebbe il rischio dell’autodistruzione. […]. [Gli uomini di qualità] creeranno le condizioni storiche e sociali da cui emergerà, al momento giusto, colui che dovrà assurgere a Guida suprema dell’umanità”.
p. 235: “come potrebbe…un uomo che vive in uno stato democratico, ove esiste la tendenza a livellare verso il basso l’umanità, acquisire il potere e l’autorità per governare il mondo come Tiranno illuminato? In condizioni normali sarebbe impossibile. Ma le condizioni in cui versa oggi l’umanità stanno degenerando gradatamente, per cui è facile prevedere che si arriverà a un punto in cui le regole sociali saranno rotte e si scivolerà inevitabilmente nell’anarchia. A quel punto, come Aristotele ha sostenuto, il superamento dell’anarchia sarà possibile solo con la creazione del tiranno cui si delegheranno tutti i poteri, a condizione che gli riporti l’ordine nella società. È solo in questo stadio dell’umanità che potrebbe fare la sua comparsa il Tiranno illuminato. A differenza di tutti gli altri tiranni, egli, dotato delle qualità già descritte, potrà orientare l’evoluzione della specie umana. Sarà lui, e solo lui, assistito da scienziati, a decidere come creare l’uomo nuovo”.
**********
Ci sono massoni e massoni. Ci sono una mano destra ed una mano sinistra anche all’interno della massoneria. Ci sono forti contrasti. Ci sono persone umili al servizio del bene comune e dell’umanità (es. molti padri fondatori degli Stati Uniti, Simon Bolivar, Salvador Allende, Churchill, Goethe, Mozart, Antonio Meucci, Montesquieu e molti altri) e poi ci sono i seguaci del titanismo, dell’hybris, dell’autovenerazione transumana, cioè la tracotanza di chi è convinto di sapere perfettamente cosa sia meglio per tutti e di essere la persona giusta per indirizzare l’evoluzione umana.
https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/11/01/totalitarismo-cosmico-grillo-gaia-casaleggio/
**********
Personalmente, vorrei dire che questo non è il tipo di mondo che vorrei lasciare alle future generazioni. Ma sono certo che molti altri siano invece troppo spaventati all’idea di essere liberi e perciò responsabili dei propri errori e sofferenze.
Credo che la volontà di queste persone vada rispettata. Non è giusto costringerle a snaturare se stesse.
Allo stesso tempo, però, desidero che sia rispettata anche la mia volontà e quella di chi la pensa come me.
Casaleggio, Di Bernardo e tutte le personalità autoritarie che desiderano approfittare della Crisi per azzerare tutto e creare la loro personale utopia totalitaria e messianica, in cui esiste un solo possibile futuro e corrisponde alla loro visione – es. Venus Project e Zeitgeist -, lo possono fare in qualche regione del mondo. Qualcuno andrà con loro, altri no. Così tutti saranno contenti. A ciascuno il suo. Non è un accordo equo per tutte le parti?
Patti chiari, amicizia lunga.