Americani vanno poco in auto, Spagna “salva” altre banche = crollo dell’economia in vista

“Stando ai dati elaborati da uno dei siti economici migliori del mondo, Fred, e immessi nel suo database alla voce “vehicle miles data”, sembrerebbe che il mercato automotive non sia poi così in salute. Guardate questo grafico, mette in paragone la variazione anno su anno delle miglia percorse e quella del Pil. Come potete notare, non si è mai registrato un calo così netto delle miglia percorse in un arco di tempo che non abbia registrato un calo equivalente del Pil”.

http://www.rischiocalcolato.it/2012/05/la-crisi-giapponese-minaccia-leuropa-e-litalia-2.html

 

Venerdì sarà il giorno in cui la Spagna dovrà presentare un piano per salvare le proprie banche dal rischio di fallimento e ripulirle dagli asset tossici. Secondo quanto riportato dalla stampa sarebbe nell’aria un’iniezione di fondi di stato attraverso bond convertibili ad un tasso dell’8% circa. Per tranquillizzare gli investitori gli istituti di credito iberici sono già stati forzati ad accantonare una grossa fetta dei propri utili per tutelarsi dalle possibili perdite su prestiti rischiosi. Un piano apposito sarebbe allo studio del ministero delle finanze e dalla banca centrale spagnola per Bankia e per la sua collegata Banco Financiero y de Ahorros, che ha riportato 2,75 miliardi di perdite nella svalutazione di asset immobiliari. Per le due banche gli asset immobiliari fonti di nuove possibili perdite ammontano a 176 miliardi di euro. Bankia ha già ricevuto in passato aiuti per 4,5 miliardi di euro.

http://www.finanzaonline.com/notizie/news.php?id=%257BCBB1754E-16E5-4AF7-A67A-62D0521DFC90%257D&folsession=972394c0f913d87c067f8294994885ac

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: