Il governo inglese, terrorizzato dai suoi stessi cittadini, si scava la fossa da solo

 

Enrico Franceschini, “Londra verso controllo su web e telefoni”, Repubblica, 1 Aprile 2012

“Il governo prepara nuove misure legislative che renderanno più facili i controlli sulle comunicazioni elettroniche e telefoniche. Occorrerà il mandato del giudice per accedere a contenuti, mentre quantità, durata e destinatari degli scambi saranno sempre accessibili. Le associazioni per i diritti civili protestano: “Diventeremo come la Cina”.

Se non è il Grande Fratello, l’occhio del potere che tutto vede e tutto controlla immaginato da George Orwell nel suo romanzo fantapolitico “1984”, poco ci manca. Il governo britannico sarà in grado di monitorare telefonate, messaggini, email e navigazione su internet di tutti coloro che vivono nel Regno Unito in base a una nuova legislazione che sarà annunciata prossimamente a Londra. In base alla nuova legge, le aziende di comunicazione telefonica e sul web saranno obbligate a fornire informazioni in tempo reale su specifiche domande al Gchq, l’agenzia di spionaggio elettronico della Gran Bretagna. Il ministero degli Interni afferma che l’iniziativa è cruciale per combattere terrorismo e crimine, ma i gruppi per la difesa delle libertà civili si oppongono giudicandola una pericolosa violazione della privacy e dei diritti dell’individuo.

Il precedente governo laburista guidato da Gordon Brown aveva tentato di introdurre norme analoghe, ma era stato bloccato dall’opposizione, allora rappresentata dal partito conservatore. Ora che sono loro a risiedere a Downing street, tuttavia, i Tories sembrano essersi convinti della necessità di simili controlli. La nuova legge potrebbe essere annunciata nel discorso della regina al Parlamento nel maggio prossimo. Il provvedimento, secondo indiscrezioni riportate oggi dalla Bbc e dalla stampa inglese, non consentirebbe allo spionaggio di avere accesso al “contenuto” di email, telefonate e messaggi senza un mandato della magistratura per ogni singola richiesta di indagini; ma permetterebbe al Gchq, potente braccio elettronico dell’intelligence britannica, di identificare con chi è in contatto un individuo, quanto spesso è in contatto e per quanto tempo.

Tali dati “sarebbero necessari per mantenere un flusso costante di informazioni di fronte al cambiamento delle tecnologie di comunicazione”, afferma un comunicato del ministero degli Interni, aggiungendo che la legislazione sarà presentata non appena il governo avrà ricevuto luce verde dagli organismi che hanno la supervisione delle libertà civili, ovvero non appena sarà ritenuto ammissibile e in regola con le leggi vigenti che proteggono i diritti dei cittadini.
Nick Pickles, direttore di Big Brother Watch, un’associazione che fa campagna contro l’eccesiva intrusione dello stato nella vita della popolazione, definisce tuttavia la decisione come “un passo senza precedenti che farà adottare al Regno Unito lo stesso tipo di sorveglianza esistente in un paese autoritario come la Cina”. Si tratta, sostiene Pickels, “di un grave attacco alla privacy e non è affatto chiaro se contribuirebbe alla sicurezza pubblica”. Le prime reazioni sul sito della Bbc sono state in maggioranza negative”.

http://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2012/04/01/news/gb_sicurezza_privacy-32570348/?ref=HREC2-6

Ho dato un’occhiata alle reazioni sui forum dei 4 principali quotidiani inglesi. Ecco una selezione dei commenti che hanno ricevuto il maggior numero di “mi piace”.

Questo deve essere un “pesce d’aprile”. Nessun governo potrebbe essere così stupido. Vogliono veramente che il Regno Unito si affianchi all’Iran, alla Cina, ecc. quegli stessi paesi che siamo sempre pronti a criticare?

Questa cosa mi preoccupa davvero molto. Immagino che sia camuffata da metodo per combattere il terrorismo, ma sarà anche utilizzata per tenere sotto controllo le persone contrarie alle politiche della coalizione di governo…e che si troveranno sotto esame ed inserite su una specie di lista, segnalati al datore di lavoro se sono insegnanti o all’amministrazione pubblica se beneficiari di sussidi. Non riesco a credere che stiano dicendo la verità circa gli obiettivi reali di tutto questo.

Più di dieci anni fa, stavo parlando con uno dei tecnici della polizia per la sorveglianza di Internet. Già 10 anni fa il suo avvertimento era allarmante: potevano già vedere tutto quello che facevano tutti. Ogni anno pare che la polizia intercetti oltre 250mila telefonate e molto spesso senza l’autorizzazione di un magistrato. Dunque esiste già questo tipo di monitoraggio, ed è in corso da molti anni, e la prova di questo è di dominio pubblico,  con i frequenti casi giudiziari inerenti le intercettazioni.

Ma allora, a cosa serve veramente questa nuova legge?

La risposta a questa domanda non può che essere spaventosa!

Ci sono molti modi in cui la polizia e il governo possono già guardare la nostra corrispondenza e i nostri fornitori di servizi Internet hanno già accesso ad ogni cosa che facciamo su internet (es. Google). Le domande che dobbiamo porci sono: perché è necessaria questa nuova legge? Perché proprio ora? A quale scopo? Quale sarà l’oggetto di queste nuove leggi che non è già coperto dalle leggi esistenti? L’intera faccenda puzza, soprattutto quando leggiamo in questa stessa pagina un articolo su come i poliziotti vengono istruiti a non fidarsi delle nostre comunità. C’è una crescente mania di controllo, incoraggiata dalla paura di disordini che viene fomentata ai nostri giorni, giorni bui.

Penso che il governo si stia preparando per gli inevitabili disordini che ci aspettano. Sanno che saranno sempre più impopolari con queste misure che  incidono sulle libertà dei cittadini e con l’introduzione di inutili misure di austerità. Semplicemente non gliene frega più niente – la nave è già salpata. Stanno preparando il campo, posizionando i loro pezzi, tutelando i loro interessi. È tempo che gli inglesi si rendano conto che il loro vecchio sistema parlamentare ha cessato di funzionare un bel po’ di tempo addietro. Tutto quello che abbiamo ora è un governo, dietro le mentite spoglie di 3 partiti – dimenticatevi gli altri, non avrebbero mai il permesso di governare il paese con il sistema attuale. Ci abbagliano con le loro false pantomime di litigi e di campagne elettorali, ma alla fine servono gli stessi padroni e prendono ordini direttamente dalle banche, persone e imprese che detengono la maggior parte delle ricchezze qui e all’estero. Finché restiamo a guardare e permettiamo che si consumi questa farsa, ci mentiranno costantemente e faranno qualunque cosa gli passi per la testa.

Messaggi completi che includeranno naturalmente i contenuti dovranno essere conservati per monitorare i dati punto per punto. Le aziende che saranno incaricate di farlo non avranno altra scelta che archiviare tutto su giganteschi database e successivamente decodificare e ricostruire i contenuti punto per punto. Quindi, indipendentemente dalle tutele legali e dei consumatori che vengono promesse, queste sono solo inutili rassicurazioni. Inoltre i giudici ai quali spettano queste decisioni odiernamente tendono a dire sì ad ogni richiesta del genere. Se i dati sono lì sarà tutto potenzialmente oggetto di abusi, prima o poi, perché questa è la natura di coloro che desiderano memorizzarli.

Non importa quali scuse tirino fuori per farlo, tutto questo si riduce al fatto che non si fidano della popolazione di questo paese. Ora, mi chiedo per quale ragione?

L’Occidente sta imponendo democrazia, libertà e capitalismo al resto del mondo, mentre priva i propri cittadini, o sudditi, nel caso del Regno Unito, degli stessi diritti. Mi viene in mente una citazione famosa e così vera: “Nessuno è più schiavo di chi crede erroneamente di essere libero” (Johann Wolfgang von Goethe).

Il partito laburista resta preoccupantemente in silenzio. Pensavo che Ed Miliband [leader del partito laburista] fosse pronto a porre rimedio agli errori del New Labour, incluso l’autoritarismo. È quel che ci aveva detto. Invece, con tutti e tre i principali partiti a sostegno di queste politiche, i presunti rappresentanti del popolo stanno mostrando il loro vero volto di classe dirigente determinata a trattare tutta la popolazione, le persone che si suppone loro debbano rappresentare, come potenziali criminali e nemici dello stato che vanno dominati e controllati, piuttosto che rappresentati.

Non c’è da stupirsi che in questi tempi di crisi il governo senta il bisogno di ogni mezzo a sua disposizione per monitorare e controllare una popolazione eccedente rispetto ai posti lavoro ed alle risorse disponibili.

Tutto converge: il giubileo della Regina, i Giochi Olimpici e la prossima guerra in Medio Oriente: lo scenario perfetto per istituire uno stato di polizia antiterroristico. Con 40mila uomini dell’esercito e delle forze di polizia attesi per le strade di Londra durante le Olimpiadi e batterie di missili nel Tamigi e quant’altro, è abbastanza chiaro che ci stiamo preparando per qualcosa di molto brutto. “Sigilliamo Londra” si trasforma in “Sigilliamo la Gran Bretagna”, un sistema di sorveglianza permanente, decisamente in linea con le previsioni di Orwell.

Occorre contrastare questa cosa. Abbiamo già più telecamere a circuito chiuso a testa di qualsiasi altro paese al mondo (più della Cina o della Corea del Nord), e ora vogliono ascoltare tutte le vostre chiamate, leggere le vostre e-mail e messaggi di testo e controllare ciò che si sceglie di guardare su internet. Non solo, possono già tracciare il vostro abbonamento per i mezzi di trasporto pubblico, con registrazioni video e AUDIO (molte persone non lo sanno!) negli autobus, nella metropolitana e sui treni. La prossima volta che salite su un autobus, date un’occhiata a quante telecamere a circuito chiuso ad alta definizione ci sono. È veramente spaventoso.

Se faranno passare questa legge, insieme con il piano del sindaco di Londra per prevenire ogni sciopero, allora saremo a buon punto nella creazione di un nuovo stato fascista – in cui il governo e gli interessi aziendali prevalgono sulla democrazia e l’opinione pubblica.

Questo tipo di politica ha funzionato davvero bene nella ex Germania orientale.

Ci sono forze oscure al lavoro nel nostro governo. “Servizi”, come la polizia e i servizi segreti hanno interrotto una tradizione di servizio pubblico e cercano di essere i nostri padroni. Questa non è semplicemente una questione di privacy, è molto più seria. È la questione di quale forma di governo abbiamo, se torniamo a credere nelle virtù della democrazia liberale, o se invece discendiamo nella tirannide. Non è nulla di iperbolico, né ridicolo. Sta succedendo. È così che le società si trasformano in tirannie.

Sono stato un poliziotto per 20 anni. Tutto questo è malvagio, sbagliato, folle. Mi vergogno di essere britannico, oggi.

“La questione non è se sei paranoico, la questione è se sei sufficientemente paranoico” (Max, Strange Days).

Ora saremo in grado di tener testa alla Cina ed all’Iran. Non siamo troppo lontani da uno stato di sorveglianza ed uno totalitario, dove l’auto-censura ed il  controllo del pensiero calpestano la libertà di espressione e l’autonomia di giudizio. Se questo è ciò che è necessario per combattere il terrorismo (ancora una volta, torna fuori la classica giustificazione) allora gli altri hanno già vinto e noi abbiamo perso.

Tutto quello che decisioni come questa ci dicono è che lo Stato ha sempre più paura dei suoi cittadini, il che significa che lo Stato sta facendo qualcosa di sbagliato e sa che la cittadinanza potrebbe coglierlo con le mani nel sacco e che ci sarebbe l’inferno in terra se ciò accadesse. Quindi tutti devono essere monitorati in modo tale che le persone sbagliate siano fatte star zitte e che le voci di quelle giuste trovino ampia risonanza.

Queste non sono le azioni di un governo democratico. Questa demolizione della tutela della vita privata è cominciata negli Stati Uniti ed ha ormai raggiunto uno stadio in cui chiunque può essere sorvegliato in base ai capricci del Grande Fratello, può essere catturato e portato via dalla sua casa e famiglia senza un giusto processo e può essere incarcerato a vita senza che sia formulata un’accusa e senza che possano disporre di un avvocato.

Il caso del commentatore su Twitter che è stato processato per aver pubblicato una battuta in stato di ubriachezza è assolutamente spaventoso. Era ovviamente uno scherzo – i terroristi, di norma, non pubblicano i loro piani su Twitter. Quindi questo caso è stato un monito rivolto a tutti. Queste iniziative non faranno nulla per prevenire il terrorismo, questa scusa è semplicemente una cortina di fumo. Sono state pensate precisamente per eliminare i diritti personali, quei diritti che decine di milioni di nostri nonni hanno dato la vita per preservare.

Per approfondire:

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/02/29/gustavo-zagrebelsky-sul-nuovo-ordine-mondiale-e-lapocalisse/

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/03/21/utah-2013-dal-grande-fratello-allimmenso-fratello/

https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/02/27/cose-il-grande-fratello/

Nessuno ha il diritto di comportarsi come se fosse Dio

Un giorno la mia gente elaborerà una sorta di dottrina morale che stabilirà tutto quello che possiamo o non possiamo fare. Quello che è giusto e quello che è sbagliato. Ma fino ad allora, fino a quando non esisteranno queste direttive, dovrò ricordare a me stesso che non ho nessun diritto di comportarmi come se fossi Dio.
Jonathan Archer

http://it.wikipedia.org/wiki/Jonathan_Archer

Direttive della Flotta Stellare

http://it.wikipedia.org/wiki/Federazione_dei_Pianeti_Uniti
http://it.wikipedia.org/wiki/Star_Trek

Ordine Generale 1: La prima direttiva
Il diritto di ogni razza senziente di vivere in accordo con la sua normale evoluzione culturale è considerato sacro. Il personale della Flotta Stellare non deve assolutamente interferire con il normale svolgimento della vita e della cultura aliena. Con interferenza si intende qualunque introduzione di conoscenza o tecnologia superiore in un mondo la cui società non è pronta a riceverle. Il personale della Flotta Stellare non può violare questa Prima Direttiva, se non per salvaguardare le proprie vite o la propria nave, o nel caso in cui stia cercando di porre rimedio ad una precedente violazione o contaminazione della cultura in oggetto. Questa direttiva ha precedenza su tutte le altre considerazioni e deve costituire il più alto obbligo morale per il personale della Flotta Stellare.

Ordine Generale 2
E’ fatto divieto assoluto al personale della Flotta Stellare di usare la forza quando non necessario e per alcuna ragione, sia collettivamente che singolarmente, contro membri della Federazione Unita dei Pianeti, i loro rappresentanti autorizzati, i loro portavoce o leader designati, nonchè a quelli di qualunque altra razza non-membro.

Ordine Generale 3
La sovranità di tutti i mondi membri della Federazione deve essere rispettata in tutti i casi e in tutte le situazioni. Il personale della Flotta Stellare deve sottostare alla giurisdizione del mondo membro in cui opera e quindi ne deve osservare e rispettare qualunque statuto, legge, ordinanza e regola. Qualunque violazione di tali regole sarà oggetto di sanzione disciplinare e legale da parte degli organi giudiziari del pianeta in cui tale violazione si è verificata.

Ordine Generale 4
In caso di primo contatto con una forma di vita senziente sconosciuta, il personale della Flotta Stellare deve, mediante linguaggio o gesti, informare detta forma di vita, che al di fuori del proprio spazio esistono molte altre forme di vita senzienti.

Ordine Generale 5
In casi e circostanze di estrema emergenza in cui sia in pericolo il benessere dei cittadini della Federazione, speciali rappresentanti della Federazione assumono i poteri dello stato di emergenza. I poteri dello stato di emergenza danno facoltà anche a personale civile di assumere il comando di qualunque vascello Federale, nonchè del suo equipaggio, in accordo con le condizioni di emergenza. Il personale della Flotta Stellare è sottoposta alla sua autorità per tutta la durata della crisi.

Ordine Generale 6
La richiesta di aiuto o assistenza proveniente da qualunque cittadino della Federazione costituisce priorità assoluta per il personale della Flotta Stellare. Il personale dovrà immediatamente rispondere a tale richiesta postoponendo qualsiasi altra attività.

Ordine Generale 7
E’ fatto divieto assoluto a qualsiasi nave della Flotta Stellare di visitare il pianeta Talos IV in qualunque caso. Questo ordine è prioritari anche all’odine Generale 6. Qualsiasi trasgressione di questo Ordine Generale potrà essere punito con la morte.

Ordine Generale 8
In caso di violazione dello spazio Federale da parte di una forza straniera, il comandante del vascello Federale dovrà determinare le ragioni della violazione. Se vi sono evidenti motivi di ritenere che il vascello ha intenzioni ostili, il vascello federale potrà adottare tutte le azioni atte a salvaguardare la vita e le proprietà dei membri della Federazione. In questi casi il comandante ha piena libertà decisionale su come neutralizzare la minaccia. In tutti i casi è da evitare sempre la perdita, non necessaria, di vita senziente.

Ordine Generale 9
Nessun comandante di un vascello Federale, militare o civile, può garantire asilo politico a qualunque individuo senza prima aver ricevuto espressa autorizzazione da un rappresentante del governo Federale.

Ordine Generale 10
Se esiste la testimonianza di un un ufficiale anziano o qualsiasi altra prova valida, che un individuo della Federazione, abbia violato la Prima Direttiva, egli potrà essere sollevato dal proprio incarico da un rappresentante del governo Federale e posto immediatamente in arresto. I rappresentanti governativi dovranno adottare immediatamente tutte le misure necessarie per minimizzare le conseguenze della violazione.

Ordine Generale 11
Gli ufficiali della Flotta Stellare con il grado di Capitano o superiore, hanno piena autorità per la negoziazione di un trattato con i legali rappresentanti di un governo di un pianeta non Federale. In queste circostanze, l’ufficiale in oggetto acquisisce tutte le facoltà di ambasciatore speciale. Qualsiasi accordo raggiunto in questo modo sarà soggetto all’approvazione del comando operativo della Flotta e dal segretariato della Flotta Stellare.

Ordine Generale 12
Gli ufficiali della Flotta Stellare possono violare la Zona Neutrale designata dai trattati, solo in condizioni di estrema emergenza, se tale azione è necessaria per salvare la vita di cittadini Federali.

Ordine Generale 13
Eccetto quando gli ordini dispongono il contrario, gli ufficiali della Flotta Stellare devono rispettare l’integrità dei sistemi planetari e dei governi indipendenti e non devono violarne gli spazi territoriali.

Ordine Generale 14
Gli ufficiali della Flotta Stellare possono intervenire negli affari interni di un pianeta per rimediare alla violazione di un ordine generale o per difendere la vita o la proprietà di un cittadino della Federazione, solo se ricevono diretto ordine da un ufficiale civile con il titolo di Governatore o superiore.

Ordine Generale 15
Nessun ufficiale di alto rango può recarsi in una zona potenzialmente pericolosa senza una scorta armata.

Ordine Generale 16
Il personale della Flotta Stellare può prestare aiuto tecnologico, medico o scientifico ad un membro di una razza senziente sconosciuta solo se tale assistenza non compromette la Prima Direttiva o la sicurezza della Federazione e della Flotta Stellare.

Ordine Generale 17
Il Capitano di un vascello Federale deve considerare la vita del proprio equipaggio sacra. In qualsiasi situazione di potenziale pericolo, il Capitano deve anteporre la vita e la sicurezza del proprio equipaggio alla sicurezza della nave che comanda.

Ordine Generale 18
Quando accusato di alto tradimento contro la Federazione, il personale della Flotta Stellare può chiedere di essere condotto dinanzi alla magistratura Federale. Se assolto, il Comando della Flotta Stellare non potrà riformulare la medesima accusa.

Ordine Generale 19
Eccetto i casi di dichiarazione di emergenza, in tutti gli altri casi il personale della Flotta Stellare non può convogliare personale o materiale su pianeti o sistemei planetari in cui c’è fondato motivo di ritenere che tale personale o materiale sarà usato per condurre una aggressione o ledere gli altrui diritti. Quest’ordine si applica indipendentemente ai Pianeti membri e non.

Ordine Generale 20
Gli ufficiali e tutto il personale della Flotta Stellare deve adottare tutti i mezzi necessari per prevenire ed evitare la possessione, il trasporto, la vendita, o lo scambio commerciale di creature senzienti tenute in cattività contro la loro volontà, lungo i confini dello spazio federale.

Ordine Generale 21
Nessun appartenente alla Flotta Stellare, sia ufficiale che civile, può offrire i propri servigi ad un governo straniero indipendente senza l’espressa autorizzazione dell’Assemblea della Federazione.

Ordine Generale 22
Nel rispetto delle libertà individuali e della libertà di espressione, considerate sacre, il personale della Flotta Stellare può discutere privatamente, e quando vuole, la politica e le decisioni adottate dai propri rappresentanti governativi, a patto che tali discussioni non interferiscano con i loro ordini e doveri e non violino questi ordini generali o le leggi della Federazione.

Ordine Generale 23
Quando ad un ufficiale anziano di un vascello federale o di una base stellare, vengono presentate valide prove che un rappresentante della Federazione sta violando o ha violato anche in passato, la Prima Direttiva, l’ufficiale potrà sollevare dal proprio incarico l’accusato ed assumere tutti i poteri necessari per lo svolgimento delle indagini.

Ordine Generale 24
Se un ufficiale comandante ha fondato motivo di ritenere che una persona o gruppo di persone possano costituire una minaccia per il personale della Flotta Stellare o per i cittadini della Federazione, deve adottare tutte le misure necessarie (incluso l’uso della forza) per neutralizzare tale minaccia.

Ordine Generale 25
Civili e militari sotto custodia del personale della Flotta Stellare durante una condizione di estrema emergenza, devono essere trattati come si conviene al rango che possiedono, a patto che questo trattamento non comprometta la sicurezza della Federazione o della Flotta Stellare.

Ordine Generale 26
Nessun membro di una nave o di qualunque altra installazione a terra può essere ritenuto diretto responsabile per le azioni dei propri superiori. Similarmente, nessun membro di una nave o qualunque altro personale della Flotta Stellare, potrà subire la sanzione disciplinare inflitta al suo comandante se tali individui non erano direttamente coinvolti in tali azioni.

Ordine Generale 27
Nessun membro della Flotta Stellare può richiedere di cambiare assegnazione o incarico per la prolungata separazione dalla famiglia se i membri della famiglia possono essere imbarcati sulla nave o su qualsiasi altra installazione federale.

Ordine Generale 28
Nessun ufficiale comandante può essere rimosso dal proprio incarico di comando a meno che egli non compia completi atti ritenuti ingiustificabili da almeno tre ufficiali anziani. Comunque tra questi ufficiali dovrebbero esserci il Primo Ufficiale, l’Ufficiale Medico Capo, il Consigliere, e un ufficiale inferiore della sezione comando.

Ordine Generale 29
La primaria responsabilità del comandante di una qualsiasi nave o installazione federale, è la salvaguardia e il benessere del proprio equipaggio, incluso qualsiasi civile. Nessuna azione che possa inutilmente mettere in pericolo la sicurezza di questi individui, deve essere intrapresa, tranne quei casi connessi ai doveri e al servizio che si sta svolgendo.

Ordine Generale 30
Il Comando della Flotta Stellare riconosce il diritto di ogni comandante di vascello federale di interpretare le specifiche della Prima Direttiva considerando tutte le condizioni degli altri ordini generali che si stanno applicando al caso in esame, e sulle molteplici circostanze che si possono presentare quando si incontra per la prima volta una nuova razza senziente.

Ordine Generale 31
Le condizioni e le specifiche della Prima Direttiva devono essere invariabilmente applicate a tutte le specie senzienti scoperte, indipendentemente che abbiano origini naturali o artificiali.

Ordine Generale 32
Eccetto che nei casi di estrema emergenza, nessun comandante della Flotta Stellare è autorizzato a viaggiare con il proprio vascello ad una velocità maggiore di Warp 5 senza una espressa autorizzazione pervenuta dal Comando della Flotta Stellare.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: