Helios (Sole, Apollo) + Ierofante: Nei misteri di Eleusi (del dio Apollo), il sacerdote più elevato…mostra oggetti sacri (τὰ ἱερά) nei momenti culminanti dei riti iniziatici e pronuncia certe formule sacre.
Sotto, il disegno di un padrone che tiene al guinzaglio il suo cane (guardiano del lager? Potentati?).
Burattinaio con mano squamata. Anello con la S (Satana? Serpente/Snake? Simbolo del dollaro? Altro?)
Marionetta Bush con cappello d’asino intrattiene il pubblico su un pavimento a scacchiera massonica. Bush cerca di dire: “Fool me once, shame on you; fool me twice, shame on me” (= “la prima volta che mi freghi è colpa tua, la seconda è mia, perché significa che sono davvero stupido”. Sulla lavagna casa in fiamme, squalo, il termine “evoluzione” che dev’essere ancora completato (evoluzione umana incompleta). Sotto la lavagna un dragone cinese ed un cervello spaccato in due emisferi (indicazione che senza il corpo calloso, con un cervello riunificato, le cose andrebbero meglio?). Bush si trasforma nel brillante, simpatico, colto Obama che presto però si mette a ridacchiare mefistofelicamente.
Bambina innocente (Alice nel paese delle meraviglie) con mela del peccato in mano. Si chiama Lily (giglio, fiore che rappresenta la dignità, la nobilità di spirito) Unica sveglia tra tante statue imprigionate. Coniglio bianco sullo sfondo. Cerchio la protegge (?). Sul retro c’è la porta di uscita, ma è alle loro spalle e nessuno la vede. Si accorge dell’inganno, lascia cadere la mela, corsa della mela interrotta da uno stivale (di Obama?) che calpesta un dollaro. Si spacca in due, sboccia un fiori di loto (simbolo della presa di coscienza). Obama ha i sudori freddi. Fuori, bandiera americana strappata e graffito che forse rimanda al Salmo 23 “Il Signore è il mio pastore”. Montagne di neve ed iceberg all’esterno (glaciazione? O inverno in stile Narnia?). Caduta delle Torri Gemelle. Osama Bin Laden con etichetta identificativa della CIA.
Pozzi petroliferi in piena attività, petrolio in abbondanza (boom petrolifero?)
Vortice a spirale nel cielo.
Statua della Libertà (nel sito di Heliofant è identificata come Signora della Servitù) sorge su una Stella di Davide (riferimento alla lobby sionista a Washington?). La sua fiaccola precipita a terra. Uovo orfico (simbolo di potenziale creativo, vitale, spirituale). Barca funeraria egizia, trasporta invece il Cristo (Osiride, Apollo, ecc.), in uno stato di sospensione animica (“in sonno”).
Draco (questo è il suo nome), il Grande Fratello, ne avverte la presenza. Si dimena, ma continua a monitorare e manipolare il cervello dell’umanità terrorizzandola con le notizie sui crolli di borsa e nuove guerre nel mondo (il colore giallo è il colore della fase di trasformazione alchemica verso la “coscientizzazione”). Nel cielo sfrecciano gli stealth che bombardano l’Islam. La Pietà, ma al posto di Gesù vi è un’umanità islamica massacrata. Corvi trasformati in farfalle dal Cristo. Bimbo soldato africano: gli regalano un mitra. Il lavoratore latinoamericano sprofonda nella melma assieme alla sua falce ed al suo martello. Il taoismo non impedisce che i carri armati cinesi schiaccino le proteste pacifiche (simbolo della tigre, una tigre che non vorrebbe farsi domare – cf. Aslan, “non è un leone mansueto” – “not a tame lion”. Affarista morto dentro e fuori (lobby neoliberista di Shanghai?) l’avverte di restarsene tranquilla e spegne la sua luce di rivolta.
Il Fuoco della Verità (così è chiamato il Cristo sul sito di Heliofant), si avvicina, il terzo occhio spalancato è SOTTO la piramide; la propaganda si fa martellante, intollerabile, urlata. La barca egizia attraversa delle porte dimensionali o qualcosa del genere. La danza di Shiva. I pesci del Cristo. Un fallo di ghiaccio a rappresentare i campanili delle chiese cristiane (anticristiani). La Prostituta nell’albergo a ore a forma di fallo (la Chiesa? Il simbolo dell’umiliazione mascolina/fallica della femminilità?) patisce l’avvento del Cristo. L’esercito di terracotta dei manager si polverizza. I media/Grande Fratello fuggono, l’umanità si rialza. La danza sufi del derviscio e la danza degli dèi mesoamericani (vedi sotto) si aggiungono a quella di Shiva (forse indicazioni dell’autentica religiosità?). Risveglio del Cristo: apre gli occhi tra i fiori di loto. Crollo della Chiesa. La barca procede verso l’Alba, asteroidi e bolidi vari attraversano il cielo, un meteorite colpisce e distrugge la piramide di Cheope.
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SIGNIFICATI DEI PROTAGONISTI DELL’ANIMAZIONE (dal sito di Heliofant)
Cristo/Fuoco della Verità: “Siete voi!!! Quanto diventate consapevoli della vostra filiazione con il Divino e della fratellanza tra gli uomini!!!”
Bush/Obama: “il burattino della destra e della sinistra ed altri livelli di privazione dei diritti civili. Vi distrae mentre Draco tesse la sua tela” [destra e sinistra sono polarizzazioni arbitrarie che dividono e distraggono].
Lily (la ragazzina innocente): “un’improvvisa presa di coscienza: questa mela non è mia, appartiene a qualcun altro”.
Sun Sue (la manifestante): “si oppone coraggiosamente a quelli che vorrebbero schiavizzarla”.
Aali (il bambino della Pietà che poi diventa derviscio): “il cuore vorticoso dell’Islam si risveglia nell’unico Dio vero! È libero e non necessita di controllo”
Juan Pepito (il lavoratore latinoamericano socialista): “Dopo anni di sfruttamento economico e degrado ambientale, Juan “Pepito” si sente sprofondare” [pepito nel virgolettato a simboleggiare la pepita d’oro: ogni individuo è prezioso?].
Il Bambino Blu (dio mesoamericano): “custode della fiamma”.
La Signora Q (vecchia prostituta): il suo tallone d’Achille è il sesso (repressione, indulgenza edonistica) e la vergogna che prova.
Ludovic (il bambino manipolato): dal latino “ludo” (gioco) e “ovum/ovis” (uovo). L’uovo è simbolo di potenziale genetico e spirituale, ma “ovis” è anche pecora in latino. In realtà Ludovico viene dal germanico e significa “combattente illustre”
Il Mago: “La mano invisibile e lo spirito di follia che cerca di acquistare sempre più controllo con l’inganno, le bugie, i veleni, i falsi attentati terroristici, le guerre, i giganteschi apparati burocratici e legali, per estrarre l’energia degli abitanti della Terra. Egli teme la luce del giorno, come teme la vita stessa, ed opera nell’ombra. Il suo più grande potere è il suo controllo della zecca, ossia del denaro”.
Si dice: l’importante non è il numero di libri che uno legge, ma la qualità delle letture e il livello di comprensione delle medesime. Ma se non hai letto neppure un libro in 5 anni quanti libri puoi aver capito in quel lasso di tempo?
Ai miei occhi, la “colpa” di questa persona non è quella di essere ignorante, è quella di rifiutarsi di vedere la sua/nostra ignoranza come un problema di importanza capitale. Eppure se siamo messi come siamo messi, se continuiamo a lamentarci, impotenti, senza sapere da dove cominciare a porre rimedio a quel che non va, se ci affidiamo anima e corpo a dei “tecnici” e ci mettiamo i paraocchi, per non vedere che non hanno a cuore il nostro interesse, è proprio per la nostra ignoranza e la nostra pretesa di non esserlo, o che comunque non sia un problema così grave.
I libri, i libri migliori, i libri capiti, quelli che fanno pensare, quelli che rendono più profondo il nostro modo di rapportarci alla realtà ed agli altri sono la base che ci serve per percepire la realtà in modo meno superficiale. La comprensione della realtà è una faccenda corale e, siccome nessuno può pretendere di essere circondato da persone lucidissime, i libri, certi libri, sono un fondamentale ausilio. In questo senso i libri sono altre persone che ti parlano e bruciare un libro è come sopprimere una voce, non leggerlo è come ignorare quel che ti dice un’altra persona.
È chiaro che nella cacofonia del mondo uno cerca di filtrare le voci che lo circondano, ma certe voci vanno ascoltate (certi libri vanno letti) perché rappresentano l’unica maniera che ci rimane per poter vivere e morire dignitosamente in una fase storica estremamente complicata, estremamente menzognera, estremamente pericolosa.
QUELLO CHE MI È STATO INSEGNATO/HO IMPARATO
Le forze che percepiamo come “oscure” non sono malvagie, sono solo ignoranti e istituiscono sistemi sociali ignoranti perché è così che credono di dover operare. In questo senso, noi ne facciamo parte a pieno titolo, anche se esiste in noi un anelito a qualcosa di diverso rispetto ad una vita basata sulla paura, che non onora le altre vite, una vita che depreda le altre vite e che opacizza il sapere, lo tabuizza, lo censura, lo sopprime.
È una misera condizione quella di chi teme la conoscenza, perché ha paura di essere messo in discussione, di disgregarsi psichicamente e forse anche fisicamente.
Il fatto è che la conoscenza è davvero potere. La conoscenza è l’unica difesa di cui abbiamo bisogno. Più uno sa o, per meglio dire, più uno restringe l’abisso di ignoranza in cui si trova, minori saranno la paura e la sofferenza; ci sarà anche meno stress, meno angoscia, minori pericoli. Poiché la conoscenza non ha limiti, il suo valore è infinito e quindi seguire la strada della conoscenza significa emanciparsi dalle limitazioni che ci impediscono di amare il prossimo come noi stessi, di realizzare un’autentica empatia.
Ne consegue che l’illuminazione proviene dalla conoscenza. Se uno si sforza incessantemente di espandere la conoscenza si munisce di una protezione contro ciò che di negativo avviene nel mondo. Non vuol dire che si immunizzerà o diventerà indistruttibile, ma semplicemente diventerà più consapevole di che cosa serva a difendersi. Per la persona che si informa, che cerca di vedere la realtà obiettivamente, questa protezione diventa una seconda natura. L’ignorante, al contrario, è come una pagliuzza nel vento, un albero bloccato dalle sue radici mentre il fronte dell’incendio si avvicina, o un bimbo che si sente colpevole delle violenze che subisce.
In una prospettiva esoterica “sorprendentemente” conforme alle finalità di istituzioni come l’UNESCO (ad esempio), aggiungere conoscenza significa aggiungere sostanza al proprio essere, aggiungere tutto ciò che è desiderabile. La luce è conoscenza, conoscenza al centro di tutto ciò che esiste e quindi fornisce protezione da ogni genere di negatività. Non è l’amore a salvarci o redimerci, ma la conoscenza. L’amore l’accompagna e presumo che nessuno di noi sappia cosa veramente sia questo Amore (agape).
Chi fallisce nella sua cerca del Graal in realtà non sta cercando conoscenza, è impelagato ad un certo punto del suo progresso, in una certa ossessione. L’ossessione non è conoscenza, è stagnazione. Chi si fissa su una cosa chiude la porta alla conoscenza, interrompe la sua crescita, la maturazione della sua coscienza, del suo ego, verso l’individuazione (cf. Jung), ossia l’interdipendenza. Quando si è ossessionati la protezione si deteriora e ci si espone ad ogni genere di difficoltà.
I libri, i libri migliori, i libri ben compresi ci proteggono.
Social forecaster, horizon scanner
entrepreneur
Arts and Culture reporter for "Trentino" & "Alto Adige"
social media & community manager
professional translator
editor-in-chief of futurables.com
peer reviewer and contributor for Routledge, Palgrave Macmillan, University of British Columbia Press, IGI Global, Infobase Publishing, M.E. Sharpe, Congressional Quarterly Press, Greenwood Press.
Laurea in Political Science – University of Bologna (2000). Ph.D. in Social Anthropology – University of St. Andrews (2004).
Co-author of “Contro i miti etnici. Alla ricerca di un Alto Adige diverso” (2010)
https://medium.com/@stefano_fait