La NATO (Oceania) prova ad allearsi con la Russia (EURASIA) contro la Cina (EASTASIA)…la vedo dura

Israel_RaqqaRockefeller_01gal_12497

Circolano voci insistenti a proposito di un cambio di strategia NATO che credo sia legato alla volontà di dividere la Cina dalla Russia e che porterà al sacrificio dei paesi est-europei russofobi, a partire dalla zavorra ucraina e credo anche al progressivo sganciamento da Israele e dai sauditi attualmente al potere.
http://it.sputniknews.com/politica/20160212/2083511/lavrov-stoltenberg-nati-russia-monaco.html
https://www.rt.com/news/338725-nato-wants-russia-meeting/

https://www.rt.com/usa/338726-kerry-praises-russia-role-syria/

I realisti sanno che la principale minaccia per l’Impero è la Cina, che guida l’alleanza BRICS e si sta preparando a varare l’anti-dollaro (attraverso la Nuova Banca di Sviluppo).
In precedenza pensavano di poter prendere il controllo di Pechino, passando per Hong Kong, come già fatto con la Russia eltsiniana. Xi Jinping, il Putin cinese, sta chiudendo ogni breccia – grazie alla campagna anti-corruzione, usata per purgare gli infiltrati – e intessendo alleanze e clientele planetarie fondate sull’interesse reciproco e quindi con un peso specifico molto maggiore di una base militare in casa (terrore).

Dunque nei prossimi mesi vedremo un ammorbidimento delle posizioni anti-putiniane in Siria e Ucraina e probabilmente il revival del meme dei cyberattacchi cinesi negli States e dell’imperialismo cinese in Estremo Oriente.

Non escludo che la NATO (troppo costosa e inutile, dato che Francia, Germania, Italia, Spagna, Grecia non hanno alcuna intenzione di farsi coinvolgere militarmente) possa essere disciolta in cambio di un’intesa più o meno affidabile e credibile con Mosca, peraltro caldeggiata dai paesi europei occidentali, che stanno subendo il pieno impatto delle guerre commerciali con la Russia.

Putin non volterà le spalle alla Nuova Via della Seta perché sa che quello è il futuro della civiltà umana, non un Impero al crepuscolo.

In cambio i neocon-sionisti sono ancora in cerca di un Armageddon medio-orientale e i vari Rothschild-Soros-Cheney-Murdoch-Hayward-Rockefeller, ecc. non hanno smesso di odiare Putin, di bramare le risorse ucraine e russe (v. Khodorkovsky, che senza la grazia di Putin a quest’ora sarebbe stato forse suicidato per poi incolpare il leader russo) e quelle curde e siriane (v. Genie & Genel).

Dev’essere chiaro che entrambe le fazioni americane sono imperialiste: possono dissentire anche violentemente sui mezzi, sui modi, sui tempi e sulla spartizione della torta, ma non sui fini: FULL-SPECTRUM DOMINANCE

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: