Vi era una grande e meravigliosa dinastia regale che dominava tutta l’isola e molte altre isole e parti del continente: inoltre governavano le regioni della Libia che sono al di qua dello stretto sino all’Egitto, e l’Europa sino alla Tirrenia [di Matteo Renzi, la storia si ripete NdA].
Tutta questa potenza, radunatasi insieme, tentò allora di colonizzare con un solo assalto la vostra regione [Grecia], la nostra [Egitto], e ogni luogo che si trovasse al di qua dell’imboccatura [Mediterraneo].
Fu in quella occasione, Solone, che la potenza della vostra città [Atene] si distinse nettamente per virtù e per forza dinanzi a tutti gli uomini: superando tutti per coraggio e per le arti che adoperavano in guerra, ora guidando le truppe dei Greci, ora rimanendo di necessità sola per l’abbandono da parte degli altri, sottoposta a rischi estremi, vinti gli invasori, innalzò il trofeo della vittoria, e impedì a coloro che non erano ancora schiavi di diventarlo, mentre liberò generosamente tutti gli altri, quanti siamo che abitiamo entro i confini delle colonne d’Ercole. Dopo che in seguito, però, avvennero terribili terremoti e diluvi, trascorsi un solo giorno e una sola notte tremendi, tutto il vostro esercito sprofondò insieme nella terra e allo stesso modo l’isola di Atlantide scomparve sprofondando nel mare.
Platone, “Timeo”, 24e-25d
Stanno strangolando la Grecia e il resto d’Europa [quanti siamo che abitiamo entro i confini delle colonne d’Ercole] per salvare certe banche europee che hanno preso il vizietto angloamericano di fregarsene della loro funzione sociale.
Più stringono il collo di Atene, più questa si allontana da Bruxelles a si avvicina a Mosca.
Mosca ha salvato la sua base navale di Sebastopoli, in Crimea, l’unica che può usare tutto l’anno (specialmente in caso di glaciazione) ma ha bisogno di un porto nel Mediterraneo.
Ha provato con Bengasi (> rivolta anti-Gheddafi) e ha provato con Tartus (> rivolta anti-Assad).
Ma ora tutto è più facile.
Cipro (che non ha dimenticato la gestione europea della sua crisi bancaria) ha detto sì alla marina della Russia (che non ha dimenticato come sono stati trattati i suoi correntisti a Cipro)
http://www.analisidifesa.it/2015/02/cipro-apre-i-suoi-porti-alla-marina-russa/
La Grecia potrebbe dire sì ai missili russi
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=11&pg=11275
L’Egitto ha già stretto accordi coi russi: “Russia ed Egitto hanno concordato di creare una zona di libero scambio e una zona industriale russa nei pressi del Canale di Suez. Secondo la tv russa Russia Today il Cairo vuole entrare nella zona di libero scambio Euroasiatica… Le imprese russe hanno partecipazioni in più di 400 aziende egiziane. La Russia aiuterà l’Egitto a sviluppare centrali nucleari e a creare una nuova industria nucleare nel paese. Lukoil, la seconda più grande compagnia petrolifera russa produce più del 16% del petrolio proveniente dall’Egitto”.
Il filo-russo Assad è ormai inamovibile
La Turchia si sta sfilando dalla NATO
http://www.limesonline.com/south-stream-addio-il-gas-di-putin-va-in-turchia/67521
http://www.linkiesta.it/russia-accordi-energia-nucleare-diplomazia-atomo
http://www.agichina24.it/focus/notizie/cosa-rivela-il-contratto-sino-turcobr-
http://rt.com/news/233803-turkey-china-antimissile-defense/
Israele protesta ma non ha alcuna intenzione di farsi vetrificare atomicamente da Mosca.
I missili russi alla Grecia (il ministero della difesa greco, Panos Kammenos, è molto vicino a Mosca e Pechino) servono per tenere buona la NATO e quelli all’Iran mandano un messaggio a Tel Aviv: “datevi una calmata, l’accordo sul nucleare è stato siglato, che non vi sfiori l’idea di attaccare l’Iran”
Il Mediterraneo orientale sta per diventare, di fatto, un mare russo e, in virtù dell’alleanza sino-russa, non c’è assolutamente nulla che l’Occidente possa fare per evitarlo.
Se l’offensiva diplomatica di Putin è trionfale è proprio perché Washington, non Mosca, è sempre più isolata:
http://www.opinione.it/economia/2015/03/31/lettieri_economia-31-03.aspx
Mentre la Russia si occupa dello scudo militare, la Cina si occupa di quello finanziario e sta già facendo shopping nel comparto agricolo in Grecia, Spagna e Italia, rivitalizzando delle salme.
Questa sinergia rassicura il crescente numero di paesi che hanno deciso di sfidare l’egemonia americana e condanna alla rovina l’ordine esistente.
Se NATO, Unione Europea e eurozona sono ormai inestricabilmente avvinghiate l’una all’altra, allora la sorte dell’una sarà anche quella delle altre.
Poi dovremo pensare alla ricostruzione, mettendo gli interessi e i bisogni della gente comune al primo posto.
Dopo che gli squali anti-putiniani (naturalmente!) si saranno scannati a vicenda:
“La «guerra» dei Rothschild. Il blasone unisce e divide la dinastia“
o saranno stati messi fuori gioco dai non più mansueti ex sudditi
Leading Indonesian family behind rival to Rothschild bid for Arms
Indonesian group takes on Nat Rothschild with proposed bid for ARMS
TerraNova – economia, finanza e geopolitica del futuro:
http://www.futurables.com/category/economia-futura/
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