Gli americani sono intrinsecamente anti-americani? Elysium rising
3 settembre 2016 a 14:25 (Economia e Società, Futuro e Anticipazione, Resistenza e Rivoluzione)
Tags: Brave New World, capitalismo finanziarizzato, classe media americana, consumatori americani, consumatori statunitensi, disuguaglianza, Elysium, inflazione, Matt Damon, salari americani, stagnazione
Elysium e il mio modesto interesse per la mirmecologia
4 dicembre 2013 a 08:21 (Antropologia, Film)
Tags: antropologia, capitalismo, classismo, decadente, decadenza, distopia, District 9, Elysium, feudalesimo, Hollywood, invidia, Jodie Foster, lotta di classe, marxismo, materialismo, Matt Damon, mirmecologia, Neill Blomkamp, neomarxismo, non ci sono alternative, Occidente, sociopatia, TINA, Universal, zombie
A cura di Stefano Fait
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L’unico merito di “Elysium” è che ci rammenta che le società egoiste fondate sull’arrivismo e sulla prevaricazione sono intrinsecamente instabili.
La base della piramide preme per prendere il posto di chi risiede sulla sua sommità.
L’apice non può disfarsi della base e dei corpi intermedi se vuole continuare a “vivere alla grande” e quindi è condannato a vivere in uno stato di ansia e diffidenza.
Non è una società, è un incubo sociopatico: come un magnete, può solo attirare disgrazie, deprimere la natalità, moltiplicare la violenza e la paura, cronicizzare un’insoddisfazione inappagabile, a ogni livello.
È come essere prigionieri di un videogioco in cui – anche da protagonisti – si recita la parte di una comparsa unidimensionale, non si riesce a passare di livello nemmeno con i trucchi e, giorno dopo giorno, vita dopo vita, si batte il muso contro l’eterno ritorno dell’uguale a se stesso.
La fiera della prevedibilità e quindi del tedio esistenziale, un insulto all’intelligenza umana, postumana, transumana, ecc. L’antitesi delle utopiche aspirazioni di Elysium, che sarebbe dovuta essere un’oasi di pace, benessere, serenità, ordine, armonia ma, date le premesse, non può essere qualcosa di diverso da un nido di serpi, o da una banda di parassiti che, spolpata la carcassa, cominciano a consumarsi tra loro.
Il concetto di fondo è che nessuno ha valore di per sé, ma solo in quanto possessore/proprietario e quindi nella misura in cui è capace di sottrarre ad altri ciò che la cultura dominante considera degli status symbol. Un’esistenza falsamente attiva, che in realtà è passiva, a rimorchio di bisogni indotti che formano un guinzaglio attorno al collo di tutti i combattenti della lotta di classe. Chi è libero? Nessuno. Chi è schiavo? Tutti, ciascuno a modo suo.
Una caricatura neomarxista del capitalismo e del feudalesimo, dove né gli uni né gli altri vedono i propri antagonisti come esseri umani degni di rispetto, se non di cameratismo, ma come avversari da disprezzare e sottomettere, cioè a dire come cose, in conformità con quel feticismo degli oggetti che li porta a idolatrare la materia che vogliono dominare al fine di stabilire la propria superiorità. Perché è questo che desiderano più di ogni altra cosa: vincere, fortissimamente vincere. E quindi bramano l’altrui disfatta. Questa è la mentalità che guida le loro azioni.
Elysium è un cantico dell’invidia, del cliché, del materialismo e della totale assenza di senso dell’umorismo, creatività, inventiva, empatia. È lo specchio di Hollywood, la fabbrica degli sbadigli e dello spreco di risorse (un potlatch del terzo millennio). L’anti-Mida: ogni ispirazione immaginifica che tocca riesce a trasmutarla in qualcosa di dozzinale, puerile e decerebrante.
La Hollywood decadente di un Occidente decaduto richiama alla mente quelle file di auto parcheggiate nelle nostre città: più o meno tutte uguali, più o meno tutte dello stesso colore (grigio, bianco o nero).
Non c’è alcuna ragione di interessarsi alle vicende di una tale società – Elysium, come l’Occidente decaduto –, se non sulla scia di uno stravagante e transitorio slancio mirmecologico. L’antropologia s’interessa di esseri umani a tutto tondo e deve quindi rivolgersi altrove.
Ed è precisamente quel che ho fatto, delineando un’alternativa alla società zombie, necrofila e decadente che certuni, morbosamente eccitati dalla mania del controllo, del possesso, del dominio, tentano di spacciare come inevitabile (“non ci sono alternative” – TINA)
Il Segreto di Pulcinella – per festeggiare le 400mila visualizzazioni dal 16 ottobre 2011
24 luglio 2013 a 08:41 (Controrivoluzione e Complotti, Verità scomode, Verso un Mondo Nuovo)
Tags: alieni, api, apocalisse, Armageddon, blog, blogger, caduta, Club di Roma, collasso, complotti, Creighton, crisi, decrescita, Dolan, Elysium, extraterrestri, filistei, fine del mondo, Gesù, Gesù il Cristo, Giorgio Napolitano, Gordon Creighton, Heliofant, I pet goat II, Islam, Jacques Vallée, Jodie Foster, John Lennon, Kennedy, Lennon, Matt Damon, morie, musulmani, Napolitano, nonviolenza, Note Sparse, parassiti, profezie, psicopatici, Pulcinella, Richard Dolan, rivelazione, Roosevelt, seconda venuta, segreto, sociopatici, Stefano Fait, ultraterrestri, umanità, usura, vampiri, Vangelo, verità, Voltaire
OK caro Cristo, noi qui si sta macinando gioco ma non riusciamo a segnare e gli altri si sentono dei padreterni,
come sempre
https://twitter.com/stefanofait
Quando piccoli uomini proiettano grandi ombre si è vicini al tramonto.
Proverbio cinese.
Ci sono tre tipi di persone: quelli che vedono, quelli che vedono quel che altri quando qualcuno gli mostra cosa vedere e quelli che non vedono affatto.
Aforisma attribuito a Leonardo da Vinci
Ormai molti hanno capito che il vecchio mondo sta tirando le cuoia. Lo scandalo Libor, la sorveglianza globale pre-11 settembre, le transazioni finanziarie istantanee fuori controllo, le menzogne a ripetizione sugli attacchi terroristici, il sole addormentato in quella che dovrebbe essere una fase di estrema vitalità, l’abominio austerista che ha distrutto le esistenze di centinaia di migliaia di innocenti, gli estremi climatici totalmente imprevedibili, le continue morie di massa di animali marini, api e volatili, il Golfo del Messico avvelenato a morte, come il Pacifico lungo le coste nord-orientali del Giappone (ma facciamo finta di niente), OGM e nanotecnologie nella catena alimentare, la manipolazione del costo dell’energia e delle bollette, le bufale compulsive che circondano le ingerenze umanitarie, l’Olocausto strumentalizzato per politiche coloniali che rischiano di scatenare una terza guerra mondiale nell’area strategica più cruciale del pianeta, voragini e inghiottitoi che si moltiplicano, l’inaudita frequenza di sfioramenti da parte di asteroidi mai avvistati prima, il sorprendente numero di comete avvistato in un singolo anno, sismi completamente anomali, computer quantistici in grado di apprendere autonomamente ed emanciparsi dal controllo umano, la disoccupazione strutturale che si gonfia a causa dei mercati saturi, della tecnologia che sostituisce i lavoratori, dell’avidità di una minoranza di sociopatici che si comportano come parassiti sul corpo dell’umanità.
http://expianetadidio.blogspot.it/2013/06/la-caduta-della-fenice.html
Chi ha occhi per vedere e orecchi per intendere…
Siamo a un passo da un collasso climatico/meteorologico.
Siamo a un passo da un collasso economico-finanziario.
Siamo a un passo da una guerra terribile.
Siamo a un passo da un’interruzione, speriamo non troppo lunga, della democrazia, non solo quella sostanziale ma anche quella formale.
Perché in quei giorni ci sarà una tribolazione tale, come al mondo non si era mai vista prima, né si vedrà mai più.
Il male dilagherà ovunque e raffredderà l’amore di molti.
Si moltiplicano i messia, gli uomini della provvidenza che predicano bene e razzolano male, le valchirie salvifiche, i guru, i tribuni della plebe, che approfittano della perdita del senso della realtà (e dell’integrità) di chi dovrebbe amministrare la cosa pubblica.
Si faranno avanti falsi cristi e falsi profeti che compiranno miracoli così meravigliosi, tanto da ingannare, se fosse possibile, anche i prescelti da Dio. Ecco, vi ho avvisato.
I parassiti, i vampiri, gli oligarchi che hanno sequestrato la civiltà umana non sono liberi. Il codice dei bucanieri non ne garantisce l’incolumità. Non risiedono sulla sommità della piramide: si condannano a credere di avere il controllo. Non è così. La piramide, come l’Olimpo, si perde nelle nubi. Si scorgono luci, forme, si odono suoni, si narrano resoconti piuttosto sconcertanti e allarmanti. Chi o cosa dimora tra le nubi? Chi sorveglia? Chi usa e getterà i parassiti, i Quisling del nostro tempo? Chi preda i predatori?
Gordon Creighton (1908-2003), Cambridge (UK), Scienze Politiche a Parigi, diplomatico britannico, ufficiale dei servizi segreti, parlava almeno una decina di lingue
https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/07/29/lalieno-che-ce-in-me/
E ovunque ci sono i cadaveri, là si radunano gli avvoltoi.
“Tutto questo è già accaduto, tutto questo accadrà ancora”.
Most people will be shocked to learn that in 1933 a cabal of wealthy industrialists—in league with groups like the K.K.K. and the American Liberty League—planned to overthrow the U.S. government in a fascist coup. Their plan was to turn discontented veterans into American “brown shirts,” depose F.D.R., and stop the New Deal. They clandestinely asked Medal of Honor recipient and Marine Major General Smedley Darlington Butler to become the first American Caesar. He, though, was a true patriot and revealed the plot to journalists and to Congress. In a time when a sitting President has invoked national security to circumvent constitutional checks and balances, this episode puts the spotlight on attacks upon our democracy and the individual courage needed to repel them.
http://www.amazon.com/gp/product/1602390363/ref=cm_cr_asin_lnk
I segni sono presenti ovunque, per chi non ha già raggiunto le sue conclusioni.
http://cintos.org/SaginawManifold/introduction/files/butterfly_portrait.jpg
http://bifrost.it/ELLENI/4.Origini/03-Eta_dell_uomo.html
“Non attribuire a malafede quel che si può ragionevolmente spiegare con la stupidità”.
“Attribuisci a malafede quel che la stupidità non può ragionevolmente spiegare”.
“Pungolate dal loro carattere, queste persone sono avide solo di questo anche se contrasterebbe con il loro proprio interesse di vita…Non capiscono la catastrofe che ne deriverebbe. I germi non sono consapevoli del fatto che saranno bruciati vivi in profondità all’interno del corpo umano di cui stanno causando la morte” (Andrew M. Lobaczewski, Political Ponerology, 1998)
Precariato, indebitamento: il nuovo schiavismo. Così diversi, eppure così uniformemente servi.
Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare
Voltaire, riferendosi profeticamente a Napolitano
Non ci amano (eufemismo). Siamo utili
“Cercando un nuovo nemico contro cui unirci, pensammo che l’inquinamento, la minaccia dell’effetto serra, della scarsità d’acqua, delle carestie potessero bastare …Ma nel definirli i nostri nemici cademmo nella trappola di scambiare i sintomi per il male. Sono tutti pericoli causati dall’intervento umano …Il vero nemico, allora, è l’umanità stessa”.
Club di Roma, “The First Global Revolution”, 1991 – Club di Roma, quello della DECRESCITA.
Allora sarete torturati e uccisi, e odiati da tutto il mondo, per causa mia. Allora molti di voi ricadranno nel peccato, si tradiranno l’un l’altro e si odieranno a vicenda.
Che farà l’organismo chiamato “umanità”? Affronterà la spiacevolissima realtà o continuerà a vivere nel diniego? Si accorgerà che i parassiti che si nutrono di lui, a sue spese, sono umani solo nell’aspetto, ma sono privi di empatia e coscienza, la caratteristica distintiva degli umani? Li espellerà o sarà la natura a fare piazza pulita di buoni e cattivi, sani e patologici, come una grande chemioterapia?
Il risveglio è innegabile. Ma se potevano sorvegliare tutto e tutti da così tanti anni, come è potuto accadere l’11 settembre? E l’attentato di Boston?
Se il riscaldamento globale sta accelerando come dice Obama, perché l’aumento del livello degli oceani sta rallentando? Perché l’anidride carbonica infrange un record dopo l’altro eppure le temperature globali si sono stabilizzate?
L’austerità doveva far scendere l’indebitamento. Perché sta salendo come non mai?
Apocalisse = disvelamento.
Conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi
https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/07/12/heliofant-i-pet-goat-ii-il-nostro-futuro/
Alcuni non la conosceranno e continueranno a condurre un’esistenza di stupidità conclamata.
“In senso figurativo il termine filisteo sta ancora oggi, soprattutto nei Paesi di area anglosassone, a indicare una persona meschina, conformista, gretta, dominata dall’interesse economico. In questo senso il termine fu adoperato la prima volta nel XVII secolo dagli studenti tedeschi per indicare il ceto borghese”.
http://it.wikipedia.org/wiki/Filistei
I primi filistei spediti al macello saranno quelli americani. Si sono dimenticati di quanto ridicola fosse la versione ufficiale dell’uccisione di Kennedy. Hanno accettato quella ancora più grottesca dell’11 settembre. Il cervello è scivolato nel girovita. Faranno la spia, denunceranno i loro vicini, da bravi cittadini collaborativi. O collaborazionisti. Finiranno nei campi, a migliaia.
“Qui non può accadere”
http://it.wikipedia.org/wiki/Sinclair_Lewis
http://www.vocidallastrada.com/2012/01/il-progetto-giorno-del-giudizio-e-gli.html
“L’onore a difesa della libertà” – il motto di Guantanamo.
“A Clean Break: A New Strategy for Securing the Realm” – “The Project for the New American Century” – Gli psicopatici sentono il bisogno di pubblicizzare le loro intenzioni. L’Islam è il bersaglio privilegiato. Questi musulmani, con le loro norme contro l’usura, questo retaggio medievale così inadatto al progresso finanziario.
I fratelli musulmani egiziani sanno con chi hanno a che fare. Sanno che la violenza li condurrebbe al massacro. Sono già morti a decine per dei semplici sit-in, nel “golpe che però non è un golpe”.
Un esempio per le proteste occidentali che verranno.
“Una volta che ti hanno reso violento sanno come gestirti. L’unica cosa che non sanno come gestire è la non violenza e l’umorismo” (John Lennon).
Autodifesa, autocontrollo.
“Non sarò mai soggetta a maltrattamenti criminosi” (Yoona~939, Cloud Atlas)
https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/01/18/cloud-atlas-uno-studio-antropologico/
Il mondo sarà negli agi. Ci saranno banchetti, feste, matrimoni, proprio come al tempo di Noè, prima del diluvio. Anche allora la gente non volle credere a ciò che stava per accadere, finché non venne il diluvio all’improvviso, e spazzò via tutti quanti. Così accadrà anche per il mio arrivo. Due uomini saranno insieme a lavorare nei campi: uno sarà preso e l’altro lasciato. Due donne torneranno dal mercato con le loro borse una sarà presa e l’altra lasciata. Siate quindi pronti, perché non sapete in che giorno tornerà il vostro Signore.
Primo post da blogger – 16 ottobre 2011, circa 400.000 visualizzazioni fa
http://fanuessays.blogspot.it/2011/10/il-riscaldamento-globale-e-solo-in.html