Riusciremo a risolvere la questione israeliana salvando Israele?

/ pedine sacrificabili

Cattura

“Quanto sia complicato provare a ricostruire la trama di un progetto di pace anche con la società civile israeliana ce lo ricorda in una sua splendida installazione-mostra al MAXXI a Roma sull’assassinio di Rabin, il registra israeliano Amos Gitai, (“Chronicle of an Assassination Foretold” – Cronaca di un Assassinio Annunciato). Egli contrappone – a simboleggiare un dialogo quasi impossibile – le immagini video di due comizi: l’ultimo di Rabin con parole di pace e distensione, e quello di un giovane Bibi NETANYAHU che incitava il pubblico contro RABIN, ottenendo dalla folla risposte che invocavano l’UCCISIONE del leader laburista. Sono passati venti anni, che sembrano un secolo”.
http://www.huffingtonpost.it/francesco-martone/israele-palestina-20-anni-che-sembrano-un-secolo_b_9689358.html

Netanyahu è un pifferaio magico. Il suo bunker pronto, il suo lasciapassare per Elysium “garantito”, sta richiamando in Israele migliaia di vittime sacrificali / pedine sacrificabili, convinte che lui intenda proteggerle.
Uno dei più grandi inganni della storia, uno psicopatico di grado assoluto, al servizio di forze che si credono divine.

Di buono c’è che più passa il tempo, più israeliani (ebrei ed arabi) di buon cuore e buon senso sfuggono alla trappola, abbandonando una nazione destinata alla distruzione. Chi resterà sarà troppo sociopatico, ignorante, ottuso, ecc. per fare la scelta giusta.

“Matteo Renzi è il mio Gesù nel tempio” – “Se non lo fai per l’Italia fallo per Israele”

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Tony Blair e Matteo Renzi

“Matteo Renzi è il mio Gesù nel tempio”

Gaddo della Gherardesca (conte)

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=1LFB8R

Per il “rottamatore” arriva anche un “sostegno” che potrebbe essere meno efficace da promuovere: quello della nobiltà.

Si va dai “sangue blu” fiorentini in poi. A scorrere la lista dei finanziatori di Renzi (arrivato a quota 170mila euro di fondi dichiarati) e fatti salvi i casi di omonimia, salta agli occhi “l’aristocontadina”, come è stata definita, lady Carla Powell. Amica di George Bush senior, nella sua tenuta di Palombara Sabina ha ospitato Tony Blair e quando è a Londra frequenta i principi Carlo e Camilla. A Renzi ha donato 50 euro.

Appoggia Renzi anche la famiglia Frescobaldi. Vittorio, presidente onorario della Compagnia dè Frescobaldi, ha donato 1.000 euro. Livia invece 250. Cognome di peso nella storia italiana quello di Stefano Colonna di Paliano, come il dirigente di Infrastrutture Spa nonché principe discendente dei Colonna, che ha dato 250 euro.

Ha donato 609 euro Riccardo Pavoncelli, come il nobile napoletano, banchiere a Londra, sposato con Cosima von Bulow, erede di una delle più prestigiose dinastie europee.

http://www.unita.it/italia/speciale-primarie-del-centrosinistra/renzi-bersani-nobili-testimonial-primarie-1.469556

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“Saranno stati i dubbi espressi sul riconoscimento da parte dell’Onu della Palestina come Stato Osservatore o l’aver portato alla luce l’atteggiamento “anti-israeliano della sinistra”. Fatto sta che, negli ultimi giorni, sui forum e siti considerati vicini alla comunità ebraica, la campagna elettorale ha virato in maniera netta a favore di Matteo Renzi….basta leggere il testo di un sms che, da alcune ore, sta circolando a tamburo battente di cellulare in cellulare. Un appello al voto, “per Israele”. “Dopo le ultime affermazioni di Bersani su Israele – recita il messaggio – dopo il riconoscimento della Palestina come osservatore all’Onu e dopo i recenti conflitti con Hamas pensi che ad Israele serva perdere un alleato prezioso come è stata sempre l’Italia?”. A preoccupare gli ebrei è Vendola: “Serve ad Israele un futuro presidente del consiglio che stringerà un’alleanza con Vendola – si chiedono – che parla di sofferenza dei palestinesi, ma non spende una parola per i bambini israeliani sotto i missili qassam ogni giorno?”. Per questo, si scrive, il voto deve essere per Renzi: “Domenica si vota. Bersani al momento è in vantaggio. Fai la tua parte, impedisci che vinca. Vai a votare. Se non lo fai per l’Italia fallo per Israele”.

[…]

Emanuele Fiano, deputato del Pd che, pur apprezzando le parole del sindaco fiorentino, conferma il suo supporto per Bersani: “Alcuni esponenti dell’ebraismo italiano stanno tentando di dimostrare che esiste una motivazione ebraica per non votare Bersani alle Primarie in ragione del suo appoggio al voto italiano all’Onu sulla Palestina – ha scritto su Facebook il parlamentare – Non condivido affatto questa teoria, sia perché l’ebraismo italiano non può presentarsi come un blocco politico monolitico, sia perché è totalmente sbagliato individuare in Bersani un leader lontano dalla difesa di Israele e dei suoi diritti“.

http://www.huffingtonpost.it/2012/11/30/primarie-centrosinistra-appelli-sul-web-ed-sms-tra-gli-ebrei-romani-fatelo-per-israele-votate-renzi_n_2218642.html?utm_hp_ref=mostpopular

 

 

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