Populista è il democratico che ti sta sui coglioni, complottista è…
4 giugno 2016 a 17:34 (Controrivoluzione e Complotti, Verità scomode)
Tags: beninformati, C.S. Lewis, complotti, complottismo, complottisti, cospirazioni, disinformazione, intellettuali, John Milton, L'Avvocato del Diavolo, mass media, propaganda, vanità
Che fine ha fatto Putin?
17 marzo 2015 a 09:58 (Miti da sfatare)
Tags: complotti, cospirazioni, deposizione, disinformazione, golpe, malattia, media occidentali, morte, propaganda, Putin
Periodicamente, con l’arrivo della primavera, Putin si reca in un santuario/monastero al confine con la Finlandia, per pregare, digiunare e meditare.
Ogni volta che accade la grancassa mediatica occidentale lo dà per malato, deposto, ecc.
L’unico grande malato in questo momento sono gli USA e la verità si manifesterà incontrovertibilmente da qui alla metà del 2016, quando osserveremo con occhi sbigottiti quel che accade Oltreoceano (e Oltremanica?)
Aggiornamenti
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Provate a immaginare…se la Russia avesse abbattuto il governo canadese
21 Maggio 2014 a 12:11 (Controrivoluzione e Complotti, Miti da sfatare, Verità scomode)
Tags: bugie, Canada, complotti, crisi ucraina, falsità, giornalisti, inversione della realtà, ipocrisia, manipolazioni, media, menzogne, Neil Clark, Russia, Stati Uniti, Ucraina, verità
a cura di Stefano Fait, direttore di FuturAbles
“Just imagine… If Russia had toppled the Canadian government”
by Neil Clark
“Provate a immaginare se il governo democraticamente eletto del Canada fosse stato rovesciato in un colpo di stato finanziato dai russi, in cui estremisti della destra radicale e neo-nazisti avessero svolto un ruolo di primo piano; se il nuovo ‘governo’ eletto a Ottawa avesse [tentato, NdR] di annullare la legge che dà lo status di lingua ufficiale al francese, nominato un oligarca miliardario a governare il Quebec e firmato un accordo di associazione commerciale con un blocco di nazioni guidato da Mosca.
Provate a immaginare …
Se la Russia avesse speso 5 miliardi dollari per un cambio di regime in Canada e poi una delle principali società energetiche canadesi avesse nominato nel suo consiglio di amministrazione il figlio del vicepresidente russo.
[…].
Provate a immaginare …
Se nel 2003 la Russia e i suoi più stretti alleati avessero lanciato un’invasione militare su vasta scala di un paese ricco di petrolio nel Medio Oriente, dopo aver affermato che il paese possedeva armi di distruzione di massa che minacciavano il mondo e che poi queste non fossero mai state rinvenute; se fino a 1 milione di persone fossero state uccise nel massacro che ha seguito l’invasione e che il paese fosse ancora in subbuglio oltre 10 anni dopo; se le imprese russe avessero tratto vantaggio dalla ricostruzione successiva al “cambio di regime”.
Provate a immaginare …
Se i giornalisti filo-russi che avevano fedelmente ripetuto a pappagallo le tesi pro-invasione russa del tal paese del Medio Oriente nel 2003 non si scusassero, né mostrassero alcun segno di contrizione, nonostante l’enorme numero di morti; e invece continuassero a esercitare le loro professioni ben pagate per propagandare altre guerre illegali e ingerenze in altri paesi indipendenti e si permettessero pure di attaccare quei giornalisti onesti che non avevano spacciato menzogne in favore della guerra.
Provate a immaginare …
Se più di quaranta persone che protestavano contro il governo centrale fossero state bruciate da estremisti filo-governativi in Venezuela; se il governo venezuelano avesse lanciato un’offensiva militare contro persone che protestavano per una maggiore autonomia / federalizzazione dopo le visite da parte del capo dell’intelligence russa e di Dmitry Medvedev a Caracas .
Provate a immaginare ….
Se lo scorso agosto oltre seicento persone accampate per protestare contro il governo di Minsk in Bielorussia fossero state massacrati dalle forze armate; se questa primavera i tribunali in Bielorussia avessero comminato condanne a morte per oltre 600 sostenitori dei partiti di opposizione.
Provate a immaginare ….
Se la Russia avesse trascorso gli anni successivi alla fine del Guerra Fredda accerchiando gli Stati Uniti con basi militari e spingendosi fino a invitare Canada e Messico a partecipare ad un’alleanza militare russa; se all’inizio di questo mese la Russia avesse effettuato importanti esercitazioni militari in Messico.
Provate a immaginare ….
Se avessimo ascoltato le chiamate telefoniche trapelate tra un funzionario di alto rango del ministero russo degli Affari Esteri e l’ambasciatore russo in Canada in cui si discuteva chi dovrebbe far parte di un governo canadese; se il loro candidato fosse successivamente diventato il nuovo primo ministro non eletto a seguito di un “cambio di regime” sponsorizzato dai russi; se un alto funzionario russo del Ministero degli Affari Esteri avesse aggiunto: “si fotta l’Unione Europea”.
Provate a immaginare …
Se la forza aerea siriana avesse bombardato un deposito di armi in Israele e anche dei convogli che i funzionari della sicurezza sostenevano trasportare armi per le forze anti-governative in Siria.
Provate a immaginare …
Se leader politici russi avessero partecipato a proteste di piazza anti-austerità in Europa occidentale, avessero distribuito biscotti a coloro che protestavano e appoggiato la richiesta dei manifestanti che i propri governi si dimettessero.
Immaginare cosa sarebbe successo se uno qualunque degli eventi di cui sopra si fosse verificato ed esaminare quanto è successo in realtà è altamente istruttivo, in quanto ci mostra ciò che non va nel mondo attuale“.
“L’Italia non cada nella trappola mediorientale” – G. Cucchi, generale e consigliere della Difesa
1 ottobre 2013 a 08:36 (Controrivoluzione e Complotti, Guerra al Terrore, Miti da sfatare, Terza Guerra Mondiale e Secondo Olocausto, Verità scomode)
Tags: Afghanistan, armi chimiche, armi di distruzione di massa, Assad, coalizione dei volonterosi, Colin Powell, complotti, complotto, Cucchi, cui prodest, estremisti, generale, GIuseppe Cucchi, jihadisti, Jugoslavia, Kosovo, Libano, Libia, limes, menzogne, montature, NATO, pressioni, ribelli, ricatti, Sarajevo, sarin, Siria, spread, Tony Blair
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“Tutta la storia recente dei nostri rapporti con il mondo arabo abbonda di bugie, mistificazioni e (nel migliore dei casi) di errori che sarebbe stato bene trasformare in esperienza. Quando si parlò di guerra all’Iraq, Stati Uniti e Gran Bretagna esibirono presunte “prove certe” della presenza di armi di distruzione di massa nel paese: tutti credemmo al segretario di Stato Colin Powell – che brandì un incriminante provetta durante uno dei suoi discorsi – e al premier britannico Tony Blair, che lo sosteneva a gran voce. L’invasione dimostrò poi come di tali armi non vi fosse traccia.
Successivamente, quando si parò di guerra in Bosnia, il casus belli per l’intervento occidentale fu il fuoco dei mortai – ufficialmente serbi – contro la popolazione civile nel mercato musulmano di Sarajevo. Al quartier generale NATO di Bruxelles si mormorava però di come i tracciati di alcuni radar inglesi mostrassero chiaramente che i colpi erano partiti da un’area sotto il controllo di unità bosniache musulmane, non di truppe serbe. Una mistificazione quindi, tecnicamente ben creata e ancor meglio gestita mediaticamente, che ci spinse a intervenire. In questo caso forse fu un bene, visto che il successivo episodio di Srebenica dimostrò come atrocità ben peggiori fossero in ogni caso possibili.
Anche nel caso del Kosovo accadde qualcosa di molto simile, ovvero il tentativo di attribuire a forze serbe un eccidio di massa di popolazione kosovara. In questo caso il tentativo fu più maldestro e la sua risonanza mediatica si attenuò rapidamente, sebbene da parte occidentale e sotto la spinta americana si tentasse di far passare quasi senza discussione le ipotesi peggiori.
Tutto questo per segnalare che sarebbe stata necessaria una certa cautela prima di attribuire ad al-Asad e alle sue truppe l’eccidio. Innanzitutto perché l’attuale caos siriano rende possibile che una parte dell’arsenale chimico di Damasco sia caduto in mano dei ribelli. Poi perché nelle file di questi militano, specie nel Nord e nell’Est, elementi di estremismo tali da rendere possibile ogni ipotesi. Infine perché, di fronte all’eterna domanda “cui prodest?”, un atto del genere ha una sola possibile risposta razionale, che esclude la responsabilità del regime.
[…].
In Iraq gli attentati si succedono al ritmo di mille morti al mese…il Libano si sta destabilizzando…nella Libia del dopo Gheddafi regna una completa anarchia, resa sanguinosa dal continuo scontro di circa 35 fazioni armate che neanche la vecchia struttura tribale (un tempo solida) riesce più a contenere..
[…].
In queste condizioni, il momento peggiore in Siria per noi verrà quando Washington cercherà di passare la palla alla NATO, evitando d’impegnare i propri soldati in azioni di terra e per questo patrocinando una nuova “coalizione dei volonterosi” disposti a morire per Damasco (peggio, per una Damasco sunnita).
Siamo disposti a sopportare perdite simili a quelle di Nassiriyya o dell’Afghanistan? In caso contrario, siamo pronti a contrastare ogni possibile forma di pressione da parte dei nostri alleati? Pressioni economiche, condite da velate minacce di influire negativamente sul nostro spread; pressioni diplomatiche; pressioni politiche, magari in veste di un aperto sostegno a partiti d’opposizione nel tentativo di favorire governi più inclini all’intervento; pressioni morali, con incessanti richiami alla solidarietà atlantica. Pensiamoci bene prima di rispondere al quesito. Soprattutto, non lasciamoci forzare la mano”.
Giuseppe Cucchi, Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Italiano, consigliere del Ministro della Difesa – Limes, settembre 2013, pp. 189-192
Il Segreto di Pulcinella – per festeggiare le 400mila visualizzazioni dal 16 ottobre 2011
24 luglio 2013 a 08:41 (Controrivoluzione e Complotti, Verità scomode, Verso un Mondo Nuovo)
Tags: alieni, api, apocalisse, Armageddon, blog, blogger, caduta, Club di Roma, collasso, complotti, Creighton, crisi, decrescita, Dolan, Elysium, extraterrestri, filistei, fine del mondo, Gesù, Gesù il Cristo, Giorgio Napolitano, Gordon Creighton, Heliofant, I pet goat II, Islam, Jacques Vallée, Jodie Foster, John Lennon, Kennedy, Lennon, Matt Damon, morie, musulmani, Napolitano, nonviolenza, Note Sparse, parassiti, profezie, psicopatici, Pulcinella, Richard Dolan, rivelazione, Roosevelt, seconda venuta, segreto, sociopatici, Stefano Fait, ultraterrestri, umanità, usura, vampiri, Vangelo, verità, Voltaire
OK caro Cristo, noi qui si sta macinando gioco ma non riusciamo a segnare e gli altri si sentono dei padreterni,
come sempre
https://twitter.com/stefanofait
Quando piccoli uomini proiettano grandi ombre si è vicini al tramonto.
Proverbio cinese.
Ci sono tre tipi di persone: quelli che vedono, quelli che vedono quel che altri quando qualcuno gli mostra cosa vedere e quelli che non vedono affatto.
Aforisma attribuito a Leonardo da Vinci
Ormai molti hanno capito che il vecchio mondo sta tirando le cuoia. Lo scandalo Libor, la sorveglianza globale pre-11 settembre, le transazioni finanziarie istantanee fuori controllo, le menzogne a ripetizione sugli attacchi terroristici, il sole addormentato in quella che dovrebbe essere una fase di estrema vitalità, l’abominio austerista che ha distrutto le esistenze di centinaia di migliaia di innocenti, gli estremi climatici totalmente imprevedibili, le continue morie di massa di animali marini, api e volatili, il Golfo del Messico avvelenato a morte, come il Pacifico lungo le coste nord-orientali del Giappone (ma facciamo finta di niente), OGM e nanotecnologie nella catena alimentare, la manipolazione del costo dell’energia e delle bollette, le bufale compulsive che circondano le ingerenze umanitarie, l’Olocausto strumentalizzato per politiche coloniali che rischiano di scatenare una terza guerra mondiale nell’area strategica più cruciale del pianeta, voragini e inghiottitoi che si moltiplicano, l’inaudita frequenza di sfioramenti da parte di asteroidi mai avvistati prima, il sorprendente numero di comete avvistato in un singolo anno, sismi completamente anomali, computer quantistici in grado di apprendere autonomamente ed emanciparsi dal controllo umano, la disoccupazione strutturale che si gonfia a causa dei mercati saturi, della tecnologia che sostituisce i lavoratori, dell’avidità di una minoranza di sociopatici che si comportano come parassiti sul corpo dell’umanità.
http://expianetadidio.blogspot.it/2013/06/la-caduta-della-fenice.html
Chi ha occhi per vedere e orecchi per intendere…
Siamo a un passo da un collasso climatico/meteorologico.
Siamo a un passo da un collasso economico-finanziario.
Siamo a un passo da una guerra terribile.
Siamo a un passo da un’interruzione, speriamo non troppo lunga, della democrazia, non solo quella sostanziale ma anche quella formale.
Perché in quei giorni ci sarà una tribolazione tale, come al mondo non si era mai vista prima, né si vedrà mai più.
Il male dilagherà ovunque e raffredderà l’amore di molti.
Si moltiplicano i messia, gli uomini della provvidenza che predicano bene e razzolano male, le valchirie salvifiche, i guru, i tribuni della plebe, che approfittano della perdita del senso della realtà (e dell’integrità) di chi dovrebbe amministrare la cosa pubblica.
Si faranno avanti falsi cristi e falsi profeti che compiranno miracoli così meravigliosi, tanto da ingannare, se fosse possibile, anche i prescelti da Dio. Ecco, vi ho avvisato.
I parassiti, i vampiri, gli oligarchi che hanno sequestrato la civiltà umana non sono liberi. Il codice dei bucanieri non ne garantisce l’incolumità. Non risiedono sulla sommità della piramide: si condannano a credere di avere il controllo. Non è così. La piramide, come l’Olimpo, si perde nelle nubi. Si scorgono luci, forme, si odono suoni, si narrano resoconti piuttosto sconcertanti e allarmanti. Chi o cosa dimora tra le nubi? Chi sorveglia? Chi usa e getterà i parassiti, i Quisling del nostro tempo? Chi preda i predatori?
Gordon Creighton (1908-2003), Cambridge (UK), Scienze Politiche a Parigi, diplomatico britannico, ufficiale dei servizi segreti, parlava almeno una decina di lingue
https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/07/29/lalieno-che-ce-in-me/
E ovunque ci sono i cadaveri, là si radunano gli avvoltoi.
“Tutto questo è già accaduto, tutto questo accadrà ancora”.
Most people will be shocked to learn that in 1933 a cabal of wealthy industrialists—in league with groups like the K.K.K. and the American Liberty League—planned to overthrow the U.S. government in a fascist coup. Their plan was to turn discontented veterans into American “brown shirts,” depose F.D.R., and stop the New Deal. They clandestinely asked Medal of Honor recipient and Marine Major General Smedley Darlington Butler to become the first American Caesar. He, though, was a true patriot and revealed the plot to journalists and to Congress. In a time when a sitting President has invoked national security to circumvent constitutional checks and balances, this episode puts the spotlight on attacks upon our democracy and the individual courage needed to repel them.
http://www.amazon.com/gp/product/1602390363/ref=cm_cr_asin_lnk
I segni sono presenti ovunque, per chi non ha già raggiunto le sue conclusioni.
http://cintos.org/SaginawManifold/introduction/files/butterfly_portrait.jpg
http://bifrost.it/ELLENI/4.Origini/03-Eta_dell_uomo.html
“Non attribuire a malafede quel che si può ragionevolmente spiegare con la stupidità”.
“Attribuisci a malafede quel che la stupidità non può ragionevolmente spiegare”.
“Pungolate dal loro carattere, queste persone sono avide solo di questo anche se contrasterebbe con il loro proprio interesse di vita…Non capiscono la catastrofe che ne deriverebbe. I germi non sono consapevoli del fatto che saranno bruciati vivi in profondità all’interno del corpo umano di cui stanno causando la morte” (Andrew M. Lobaczewski, Political Ponerology, 1998)
Precariato, indebitamento: il nuovo schiavismo. Così diversi, eppure così uniformemente servi.
Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare
Voltaire, riferendosi profeticamente a Napolitano
Non ci amano (eufemismo). Siamo utili
“Cercando un nuovo nemico contro cui unirci, pensammo che l’inquinamento, la minaccia dell’effetto serra, della scarsità d’acqua, delle carestie potessero bastare …Ma nel definirli i nostri nemici cademmo nella trappola di scambiare i sintomi per il male. Sono tutti pericoli causati dall’intervento umano …Il vero nemico, allora, è l’umanità stessa”.
Club di Roma, “The First Global Revolution”, 1991 – Club di Roma, quello della DECRESCITA.
Allora sarete torturati e uccisi, e odiati da tutto il mondo, per causa mia. Allora molti di voi ricadranno nel peccato, si tradiranno l’un l’altro e si odieranno a vicenda.
Che farà l’organismo chiamato “umanità”? Affronterà la spiacevolissima realtà o continuerà a vivere nel diniego? Si accorgerà che i parassiti che si nutrono di lui, a sue spese, sono umani solo nell’aspetto, ma sono privi di empatia e coscienza, la caratteristica distintiva degli umani? Li espellerà o sarà la natura a fare piazza pulita di buoni e cattivi, sani e patologici, come una grande chemioterapia?
Il risveglio è innegabile. Ma se potevano sorvegliare tutto e tutti da così tanti anni, come è potuto accadere l’11 settembre? E l’attentato di Boston?
Se il riscaldamento globale sta accelerando come dice Obama, perché l’aumento del livello degli oceani sta rallentando? Perché l’anidride carbonica infrange un record dopo l’altro eppure le temperature globali si sono stabilizzate?
L’austerità doveva far scendere l’indebitamento. Perché sta salendo come non mai?
Apocalisse = disvelamento.
Conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi
https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/07/12/heliofant-i-pet-goat-ii-il-nostro-futuro/
Alcuni non la conosceranno e continueranno a condurre un’esistenza di stupidità conclamata.
“In senso figurativo il termine filisteo sta ancora oggi, soprattutto nei Paesi di area anglosassone, a indicare una persona meschina, conformista, gretta, dominata dall’interesse economico. In questo senso il termine fu adoperato la prima volta nel XVII secolo dagli studenti tedeschi per indicare il ceto borghese”.
http://it.wikipedia.org/wiki/Filistei
I primi filistei spediti al macello saranno quelli americani. Si sono dimenticati di quanto ridicola fosse la versione ufficiale dell’uccisione di Kennedy. Hanno accettato quella ancora più grottesca dell’11 settembre. Il cervello è scivolato nel girovita. Faranno la spia, denunceranno i loro vicini, da bravi cittadini collaborativi. O collaborazionisti. Finiranno nei campi, a migliaia.
“Qui non può accadere”
http://it.wikipedia.org/wiki/Sinclair_Lewis
http://www.vocidallastrada.com/2012/01/il-progetto-giorno-del-giudizio-e-gli.html
“L’onore a difesa della libertà” – il motto di Guantanamo.
“A Clean Break: A New Strategy for Securing the Realm” – “The Project for the New American Century” – Gli psicopatici sentono il bisogno di pubblicizzare le loro intenzioni. L’Islam è il bersaglio privilegiato. Questi musulmani, con le loro norme contro l’usura, questo retaggio medievale così inadatto al progresso finanziario.
I fratelli musulmani egiziani sanno con chi hanno a che fare. Sanno che la violenza li condurrebbe al massacro. Sono già morti a decine per dei semplici sit-in, nel “golpe che però non è un golpe”.
Un esempio per le proteste occidentali che verranno.
“Una volta che ti hanno reso violento sanno come gestirti. L’unica cosa che non sanno come gestire è la non violenza e l’umorismo” (John Lennon).
Autodifesa, autocontrollo.
“Non sarò mai soggetta a maltrattamenti criminosi” (Yoona~939, Cloud Atlas)
https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/01/18/cloud-atlas-uno-studio-antropologico/
Il mondo sarà negli agi. Ci saranno banchetti, feste, matrimoni, proprio come al tempo di Noè, prima del diluvio. Anche allora la gente non volle credere a ciò che stava per accadere, finché non venne il diluvio all’improvviso, e spazzò via tutti quanti. Così accadrà anche per il mio arrivo. Due uomini saranno insieme a lavorare nei campi: uno sarà preso e l’altro lasciato. Due donne torneranno dal mercato con le loro borse una sarà presa e l’altra lasciata. Siate quindi pronti, perché non sapete in che giorno tornerà il vostro Signore.
Primo post da blogger – 16 ottobre 2011, circa 400.000 visualizzazioni fa
http://fanuessays.blogspot.it/2011/10/il-riscaldamento-globale-e-solo-in.html
Per una sociologia del complotto
21 Maggio 2013 a 08:52 (Controrivoluzione e Complotti)
Tags: anti-complottismo, anti-complottisti, élite, Banca dei Regolamenti Internazionali, Banca Mondiale, Bilderberg, Bohemian Grove, C. Wright Mills, Carroll Quigley, Commissione Trilaterale, complotti, complottismi, complotto, compottismo, cospirazione, cospirazionismo, cospirazionisti, Council of Foreign Relations, Emerson, falsa coscienza, Faust, Fondo Monetario Internazionale, Goethe, Gruppo Bilderberg, Gruppo degli Otto, inciuci, inciucio, isterismo, L'élite del potere, lavaggio del cervello, Mefistofele, oligarchie, Organizzazione Mondiale del Commercio, paranoia, propaganda, Quigley, scettici, scetticismo, trama, Trans-Atlantic Business Council, World Economic Forum di Davos
Ed io vi dico invece, brava gente,
che i patrizi si curano di voi
col più caritatevole riguardo.
Quanto a quel che vi manca,
ciò che soffrite in questa carestia,
alzare contro lo Stato romano
le vostre mazze, è come alzarle in aria
con l’intenzione di colpire il cielo:
esso seguiterà per la sua strada,
spezzando mille, diecimila ostacoli
più forti che non possa mai sembrare
quello di questa vostra opposizione.
Quanto alla carestia, sono gli dèi
che l’han voluta, non punto i patrizi,
e davanti agli dèi sono i ginocchi,
non le braccia, che possono soccorrervi.
Ahimè, che voi vi fate trascinare
dalla disgrazia dove altri malanni
v’aspettano, a calunniar così
e maledir come nemici gli uomini
che reggono il timone dello Stato
e di voi son pensosi, come padri.
Menenio (Coriolano, Atto I, Scena I)
La società contemporanea è simultaneamente complottista ed anti-complottista
http://fanuessays.blogspot.it/2011/11/complottisti-ed-anticomplottisti-sono.html
Le persone dotate di una modica quantità di lucidità non possono fare a meno di concludere che le élite sono impegolate in una miriade di complotti: dalle menzogne sulle armi di distruzione di massa, ai cartelli per tenere artificialmente ed illegalmente alti i prezzi di certi beni e risorse, al Watergate, agli accordi tra politica e finanza per garantire l’impunità di certe persone, agli insabbiamenti delle inchieste più delicate, agli accordi tra stato e mafia, agli accordi tra democrazie e dittature o teocrazie, ai servizi segreti “deviati”, ai golpe sponsorizzati, agli attacchi speculativi concordati contro certe nazioni e certe valute, al controllo delle valutazioni delle agenzie di rating, agli accordi sottobanco tra banche centrali e banche, agli inciuci, agli attentati simulati (false flag) come quello previsto nell’operazione Northwoods
ed altre operazioni di propaganda per scatenare delle guerre
alla nomina ai più alti uffici di persone al servizio di interessi privati
alla creazione di finti movimenti spontanei
Disprezza pure la scienza e la ragione,
supreme forze umane,
lascia che il Mentitore ti ammaestri
nelle arti di abbagli e di magie,
e io ti avrò senza condizioni
Mefistofele – Faust (Goethe)
Le élite (o, per meglio dire, quella parte dell’oligarchia mondiale che non è formata da persone di buona volontà e che, al momento, è largamente egemone) hanno tutto l’interesse a convincere le masse che gli scettici siano dei paranoici, che tutto procede per il verso giusto e le pecore possono dormire sonni tranquilli. Poiché il livello di credulità ed auto-inganno di molti (inclusi molti giornalisti) è stupefacente, non incontrano troppe difficoltà.
La cospiranoia – demonizzazione degli scettici – è una tecnologia sociale di controllo che stabilisce i confini del “discorso responsabile” e riflette il consenso delle élite sulla natura fondamentale della realtà sociale, conformemente ai propri interessi di classe:
“Nel famoso libro L’élite del potere, del 1956, C. Wright Mills sostiene che negli Stati Uniti la politica è dominata da una ristretta e potente élite formata dalle persone che presiedono le maggiori organizzazioni: la burocrazia pubblica, le grandi corporations e le forze armate. Il capitalismo avanzato esige che si prendano decisioni fortemente coordinate e di ampia portata, quindi i dirigenti delle grandi organizzazioni sono costantemente in contatto e spesso assumono in modo informale decisioni di rilievo politico e sociale. Come hanno confermato anche recenti e accurate ricerche, questa élite del potere è composta da persone con un’estrazione sociale molto simile: sono nati in America da genitori americani, provengono da aree urbane, sono in prevalenza protestanti, hanno frequentato gli stessi college, provengono in maggioranza dagli stati dell’Est, si conoscono personalmente e hanno atteggiamenti, valori e interessi molto simili. Con i loro rapporti costituiscono un “direttorio intrecciato” che coordina iniziative e attività. Direttamente sotto questa élite, che opera in modo informale e invisibile, esiste un livello intermedio di gestione del potere, costituito dal settore legislativo, dai gruppi d’interesse e di pressione e dagli opinion leader locali. A un terzo e più basso livello si colloca la massa dei cittadini non organizzati”.
https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/04/02/succinto-trattatello-sulloligarchia/
In questo modo si afferma un pensiero convenzionale che è un mezzo incredibilmente efficace per consolidare l’egemonia della classe dirigente attraverso il controllo del dissenso e la traduzione degli interessi della classe dominante in quelli della nazione nel suo complesso (es. austerità neoliberista).
Si viene additati come complottisti per il semplice fatto di evocare quello che è un caposaldo della sociologia italiana ed internazionale: ogni classe dirigente si sforza di mantenere l’egemonia e, se necessario, lo fa con metodi cospiratori. La spiegazione alternativa fornita dall’establishment è che la classe dirigente sia indecisa, incoerente, incompetente, dottrinale o, quando il gioco si fa veramente sporco, folle (cf. Peter Bofinger https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/05/17/bagnai-piga-e-gli-zombie/). Si esclude a priori l’opzione “tacita collusione”, “crimine” e “alto tradimento”, nonostante la voluminosa letteratura sociologica dedicata alle élite al potere ed alla “devianza delle élite”.
Le nazioni e gli uomini si circondano di un apparato materiale che corrisponde esattamente al loro…modo di pensare. Osservate come ogni verità e ogni errore, ciascuno il pensiero di qualcuno, si rivestono di società, case, città, lingue, riti, giornali. Osservate le idee del presente…vedete come il legname, il mattone, la calce e la pietra hanno assunto una forma conveniente, obbediente all’idea dominante che governa le menti di tante persone… ne consegue, naturalmente, che il più minuscolo ampliamento delle idee…produrrebbe i più impressionanti cambiamenti delle cose esterne.
R.W. Emerson
La falsa coscienza indotta dalla propaganda mediatica è tale che persino persone laureate in sociologia si fanno buggerare da questa tattica dei poteri forti, poche migliaia di persone (< 100mila) che, accomunate dall’estrazione sociale,
http://fanuessays.blogspot.it/2011/10/la-famiglia-bush-e-il-terzo-reich.html
dominano miliardi di altre persone, ricalibrando le loro iniziative in forum esclusivi e attraverso think tank, figure chiave negli ambienti accademici, giornalistici ed intellettuali ed organizzazioni transnazionali (cf. Gruppo Bilderberg, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, World Economic Forum di Davos, Banca dei regolamenti internazionali, Organizzazione Mondiale del Commercio, Council of Foreign Relations, Commissione Trilaterale, Bohemian Grove, Gruppo degli Otto, Trans-Atlantic Business Council, ecc.)
Lo scopo è quello di convincere il maggior numero possibile di persone che l’attuale sistema plutocratico (modello capitalista anglo-americano – e, recentemente, tedesco) funziona o comunque tornerà a funzionare se le masse faranno altri sacrifici.
*****
I poteri del capitalismo finanziario avevano un obiettivo più ampio, niente meno che la creazione di un sistema globale di controllo finanziario in mani private in grado di dominare il sistema politico di ciascuna nazione e l’economia mondiale nel suo complesso. Questo sistema andava controllato in stile feudale dalle banche centrali di tutto il mondo, agendo di concerto, per mezzo di accordi segreti raggiunti in frequenti incontri privati e conferenze. Al culmine della piramide ci doveva essere l’elvetica Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) di Basilea, una banca privata posseduta e controllata dalle banche centrali mondiali che a loro volta erano imprese private…non bisogna immaginare che questi dirigenti della principali banche centrali del mondo fossero loro stessi dei ragguardevoli potenti nel mondo della finanza. Non lo erano. Erano piuttosto dei tecnici e gli agenti dei massimi banchieri commerciali delle loro rispettive nazioni, che li avevano allevati ed erano perfettamente capaci di liberarsene…e che rimanevano in gran parte dietro le quinte…Questi costituivano un sistema di cooperazione internazionale e di egemonia nazionale più privato, più potente e più segreto di quello dei loro agenti nelle banche centrali. Il dominio dei banchieri commerciali era fondato sul controllo dei flussi di credito e dei fondi di investimento nelle loro nazioni e nel mondo….potevano dominare i governi attraverso il controllo dei debiti nazionali e dei cambi. Quasi tutto questo potere era esercitato dall’influenza personale e dal prestigio di uomini che in passato avevano dimostrato la capacità di portare a compimento con successo dei golpe finanziari, di mantenere la parola data, di mantenere la mente fredda nelle crisi e di condividere le loro opportunità più vantaggiose con i loro associati.
Carroll Quigley, docente di storia, scienze politiche e geopolitica a Princeton, Harvard e Georgetown e mentore del giovane Bill Clinton, da “Tragedy and Hope: A History of the World in Our Time” (New York: Macmillan, 1966).