Le gagliarde profezie di Stefano Fait

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Non volendo essere da meno di Oriana Fallaci, Nostradamus e specialmente del Divino Otelma, prego i contatti FB di ricordarmi i vari pronostici che ho fatto e che non trovano nella lista.

Grazie mille!

Pronostici indovinati: avvicinamento Sarkozy-Putin;

Pronostici scazzati: referendum sul Brexit; Sanders che conquista la nomination grazie a uno o più aiutini di una parte dell’establishment;
Pronostici in attesa: (1) sconfitta di Renzi al referendum; (2) la Clinton non riesce a conquistare la presidenza; (3) il golpe in Brasile fallisce; (4) la casa reale saudita in fuga da una rivolta popolare si rifugia a Londra; (5) i tentativi di rimuovere Corbyn falliscono e il sistema inglese si adatta alla sua presenza;
Pronostici a lungo termine: (a) riallineamento Giappone sull’asse Pechino-Mosca-Berlino-Parigi; (b) riunificazione della Corea (negli anni Venti); (c) casa reale saudita in esilio a Londra per rivolte popolari e morte del petrodollaro; (d) primo inverno glaciale nel 2017-2018; (e) detronizzazione del dollaro causa prosciugamento della magnadora e scoperchiamento del vaso di Pandora delle rivelazioni soppresse: choc indicibili ad ogni latitudine, dissonanza cognitiva, radicale revisione dello scibile umano, anche nell’ambito scientifico.
NOTA BENE: Per mestiere (lavoro per –skopìa) mi occupo di analizzare e interpretare le macrotendenze e i rischi&opportunità, allo scopo di aiutare decisori pubblici e privati a gestire i rischi e prendere le decisioni più avvedute, risparmiandosi dei grattacapi, per quanto sia possibile.
I pronostici sono assolutamente tabù, nella mia professione, e dovrebbero esserlo per qualunque imprenditore o politico. Su facebook li uso per divertirmi, per distrarmi, per far pensare la gente, per creare occasioni di confronto, per ricevere input utili al mio lavoro.
Coerentemente, quando mi è stato chiesto un parere sull’esito del referendum per l’uscita del Regno Unito in relazione a un investimento, io ho spiegato che non rientrava nei miei compiti. Per quelle cose rivolgetevi a Soros, che sembra sempre molto generoso con le sue previsioni (e prende le sue belle e costose cantonate pure lui, l’insider tra gli insider).
Si segnalano rischi e occasioni da sfruttare, si costruiscono scenari, si individuano segnali deboli, si ipotizzano sviluppi di un tipo o di un altro. Ma non si fanno pronostici. Nessun pronostico di nessuna persona dovrebbe essere preso sul serio, perché tutti noi siamo virulentemente soggettivi e quindi non siamo in grado di esaminare la realtà quale essa realmente è (Cigni rosa e fenicotteri neri — siamo tutti Nostradamus mancati)Purtroppo sembra che ancora molti adulti siano alla disperata ricerca di guide, guru, leader, di qualche visionario al quale affidarsi ciecamente. Questo stato di cose ci mantiene in una condizione di infantilismo protratto.

L’illuminismo è l’uscita dell’uomo da uno stato di minorità il quale è da imputare a lui stesso. Minorità è l’incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza esser guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza – è dunque il motto dell’illuminismo.
Immanuel Kant

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Adattamento e resilienza nella prossima Piccola Era Glaciale

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Ora gli scienziati hanno scoperto che,
per un periodo di 20 anni, la Terra si raffredderà invece di riscaldarsi se il riscaldamento globale e il crollo della Circolazione meridionale Atlantica (Atlantic Meridional Overturning Circulation o AMOC) si verificano contemporaneamente.
Could ‘The Day After Tomorrow’ happen? Science Daily, 9 ottobre 2015

Il raffreddamento…potrebbe raggiungere i 12°C in meno della norma sull’Atlantico Settentrionale, e far calare le temperature medie di oltre 4°C in Siberia settentrionale e di 2°C in Europa. La seconda immagine mostra la situazione 95 anni dopo, con il Global Warming che ha innalzato di nuovo le temperature, ma che rimarrebbero quasi ai livelli attuali sulle coste occidentali europee, dove il raffreddamento forte e sensibile farebbe fatica a ritornare ai livelli precedenti. Si tratta quindi di un pericolo che incombe sul clima euroasiatico, quello che sarebbe maggiormente interessato da questo collasso e che ne pagherebbe le conseguenze con un clima fortemente più freddo per un lungo arco di tempo.
http://freddofili.it/2015/10/13/il-collasso-della-circolazione-nord-atlantica-portera-ad-un-crollo-delle-temperature-globali-per-circa-ventanni/

Eventuali alterazioni dell’AMOC forniscono una fonte di incertezza per quanto riguarda i futuri cambiamenti climatici. Le mappature delle tendenze relative alle temperature nel corso del XX secolo mostrano una regione di marcato raffreddamento nell’Atlantico settentrionale.

Exceptional twentieth-century slowdown in Atlantic Ocean overturning circulation, Nature, 23 March 2015

Il risultante flusso settentrionale di aria fredda offre condizioni favorevoli per inverni rigidi in Asia orientale e Nord America.

Two distinct influences of Arctic warming on cold winters over North America and East Asia, Nature, 31 August 2015

La circolazione termoalina atlantica è in fase declinante e l’Oscillazione Nord Atlantica (AMO) si sta muovendo verso una fase negativa. Ciò potrà produrre una breve tregua nel persistente aumento di temperature globali.

Ocean impact on decadal Atlantic climate variability revealed by sea-level observations, Nature, 27 May 2015

La temperatura dell’acqua nel golfo di Biscaglia rimase relativamente elevata, mentre quella dell’Europa continentale scese gradualmente. Portata a nord dal vento, l’umidità rilasciata da questo contrasto termico sembra aver causato le nevicate che hanno formato la calotta polare.

Air–sea temperature decoupling in western Europe during the last interglacial–glacial transition, Nature Geoscience 6,837–841(2013)

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IL RESTO DELL’ARTICOLO SU MEDIUM

Adattamento e resilienza nella prossima Piccola Era Glaciale

Godetevi il caldo dei prossimi 2-3 anni, l’Atlantico settentrionale si sta raffreddando

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Le glaciazioni se ne fottono dell'anidride carbonica

Le glaciazioni se ne fottono dell’anidride carbonica

La Gran Bretagna si prepara ad una piccola era glaciale

Uno studio dell’agenzia meteo britannica in collaborazione con climatologi di Oxford, Cambridge e Reading mostra che il livello di attività solare tornerà ai livelli della passata Piccola Era Glaciale (PEG).

L’interpretazione serrista ortodossa è che ciò non basterà a sovrastare gli effetti del riscaldamento globale, neppure localmente

https://home.bt.com/news/uk-news/britain-braced-for-mini-ice-age-as-temperatures-are-set-to-drop-to-a-300-year-low-11363988285992

http://www.attivitasolare.com/scende-lattivita-solare-e-minaccia-una-nuova-piccola-era-glaciale/

http://www.freddofili.it/2015/06/25/attivita-solare-al-massimo-crollo-degli-ultimi-9-mila-anni-in-arrivo-una-peg/

http://www.nature.com/ncomms/2015/150623/ncomms8535/full/ncomms8535.html

Staremo a vedere…

Per il momento le temperature sono bloccate, o in leggerissimo calo

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LA PICCOLA ERA GLACIALE GIA’ BUSSA ALLA PORTA DEL NORD ATLANTICO

Continua la fase del raffreddamento del Nord Atlantico, che si mostra tanto improvviso quanto imponente.

Lo scorso mese di Maggio, in Islanda, è stato il più freddo da diversi decenni.

Dal 18 al 30 Maggio si sono svolte le rilevazioni annuali del Marine Research Institute Islandese, ed i risultati sono stati sorprendenti.

Le temperature dell’Oceano Atlantico dal Sud est dell’Islanda fino ai Fiordi Occidentali sono state inferiori alla norma di almeno 1,5°C, con forte diminuzione del Krill, mentre non è stato visto alcuni sgombro.

http://www.freddofili.it/2015/06/20/imponente-raffreddamento-dei-mari-attorno-allislanda/

Tutti gli occhi del Mondo sono puntati verso quelle che dovrebbero essere le prime “vittime” del Global Warming: le Calotte Polari, teoricamente falcidiate da un Effetto Serra che raggiungerebbe i suoi massimi effetti di riscaldamento proprio ai Poli.

Le cose, nella realtà, non stanno andando in linea con quelle che erano le previsioni di alcuni anni fa.

http://www.freddofili.it/2015/06/22/ghiaccio-artico-spessore-superiore-alla-media-degli-ultimi-anni-antartici-al-nuovo-record/

Siamo entrati nella stagione estiva, ma in Groenlandia l’Estate stenta ad arrivare, e la neve ed il ghiaccio continuano ad accumularsi, mentre il normale scioglimento del ghiaccio va a rilento.

http://www.freddofili.it/2015/06/23/groenlandia-continua-il-ritardo-nello-scioglimento-glaciale/

Oltre alle gelate improvvise di metà Giugno in Olanda e Germania, tra gli avvenimenti climatologici di questa pazza Estate va annoverato il mese incredibilmente freddo e nevoso che sta colpendo la Norvegia Centro meridionale.

http://www.freddofili.it/2015/06/19/norvegia-e-il-mese-di-giugno-piu-freddo-degli-ultimi-92-anni/

Malgrado il Global Warming ed il supposto arretramento dei ghiacci Antartici (anche se i dati indicano l’opposto!), l’albedo sta aumentando sulla superficie del nostro Polo Sud, dove la radiazione solare viene deviata nello spazio in maggior quantità rispetto agli anni Ottanta.

http://www.freddofili.it/2015/06/15/albedo-in-aumento-in-antartico/

Nuovi studi stanno estendendo la PEG dei secoli passati a tutto il pianeta.

In particolare uno studio pubblicato su http://www.geo.umass.edu , riguardante l’estensione dei ghiacciai tropicali sulle Ande(ricostruzione effettuata tramite lo studio dei sedimenti dei laghi Andini, fino ad oltre 1500 anni fa), ha affermato che sono intervenuti quattro eventi glaciali principali tra il 1250 ed il 1810 d.C., tutti e quattro coincidenti con i minimi dell’attività solare degli ultimi secoli.

In particolare le temperature sono calate nella zona mediamente di -3,2°C (+ o – 1,4°C) durante i periodi di minima attività solare, e le precipitazioni sono aumentate del 20%, provocando delle forti avanzate dei ghiacciai andini tropicali.

http://www.freddofili.it/2015/06/24/la-piccola-eta-glaciale-era-estesa-a-tutto-il-mondo-e-dipendente-dallattivita-solare/

ANALISI DEL POSSIBILE IMPATTO (A PARTIRE DAL 2018) SU CHI PRODUCE IL NOSTRO CIBO
2016-2017 saranno ancora buone annate, forse ottime: sfruttatele al meglio!

http://www.futurables.com/2015/05/21/social-forecasting-per-agricoltori-e-allevatori-scenario-glaciazione-2/

temperature artiche negli ultimi 2100 anni

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