Il futuro che non avremo dopo l’esito del voto americano

Lady Gaga neonazi futuristica a un comizio pro-Hillary

Lady Gaga neonazi futuristica a un comizio pro-Hillary

Molti progressisti si aspettano un futuro del genere per colpa della vittoria di #Trump.

Intanto però questa comparsata c’è stata a un comizio della candidata democratica, non di Trump, e sappiamo anche che è stato il partito democratico a inviare militanti facinorosi per provocare scontri ai comizi di Trump (e di #BernieSanders).
Non è accaduto il contrario.
La realtà è complessa.
http://www.nytimes.com/2016/10/21/us/politics/video-dnc-trump-rallies.html

Al di là della soddisfazione personale, che condivido con la mistica scimmietta oracolare cinese #Geda, i sondaggisti del #TrafalgarGroup, #HAGoodman e #JulianAssange e il team di #Wikileaks, quella di oggi è la perdita dell’innocenza per milioni di occidentali.

Si consoleranno ripetendosi che i #barbari, i #deplorevoli, le #forzeoscure hanno vinto, ma in loro si è ormai insinuato il germe del dubbio nei confronti dei mass media e della loro indipendenza, obiettività, lucidità (v. copertina dell’edizione di #Newsweek già pervenuta in edicola il giorno prima del voto).

L’incantesimo di massa sta per essere infranto.
#Trump è sempre stato il candidato multipolarista: si è espresso e si è comportato come tale, anche nel discorso di vittoria.
Lui e #Putin potranno sconfiggere ISIL-Daesh e perfino scongiurare la distruzione di #Israele e della #Palestina in un #Armageddon messianico.

#HillaryClinton è sempre stata la detestata candidata unipolarista (l’ordine del centralismo finanziario e del re dollaro): si è espressa e si è comportata come tale e se non avesse goduto del costante, fazioso sostegno dei media avrebbe fatto la fine di #JebBush.

La partita è tutt’altro che chiusa. Anzi, è appena cominciata.
Chi ha seguito i comizi di Trump sa che arriveranno le purghe contro i neocon-sionisti (l’importante è che ciò non alimenti l’antisemitismo).
Ci sarà una grande #tempestafinanziaria da qui al giorno dell’insediamento che sarà imputata a Trump. Gli orchestratori potrebbero perdere il controllo di quell’operazione, a causa degli algoritmi che gestiscono le transazioni. Sconsiglierei di investire nelle borse occidentali e nei titoli di stato americani. Usate i dollari per qualche investimento produttivo. Nei prossimi mesi l’euro potrebbe, temporaneamente, salire alle stelle diventando un bene rifugio.
Penso che il Sì al #referendumcostituzionale abbia ricevuto un durissimo colpo, forse fatale, tenuto conto del clintonismo spinto dei suoi fautori.

TUTTO QUESTO NON E’ ANTICIPAZIONE, E’ UN GIOCO.
L’anticipazione non ti dice cosa succederà, ti spiega come devi prepararti per questa o quell’eventualità che non avevi considerato.

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3 commenti

  1. luigiza said,

    9 novembre 2016 a 12:10

    La partita è tutt’altro che chiusa. Anzi, è appena cominciata.

    E già. No perchè oggi in rete é tutto un tripudio del 99% che parrebbe credere di aver vinto.
    Ora tenendo i piedi ben piantati per terra ad oggi 9 novembre 2016 abbiamo la seguente situazione:

    1. il sig. Obama, che non parteggia per il 99%, é tuttora insediato al posto di comando (di facciata) e ci resterà fino al 20 gennaio;

    2. i coniugi Clinton accusati di tutto e di più di quello che é successo nel mondo dal 2001 ad oggi sono tuttora a piede libero;

    3. chi ha tirato le fila é tuttora nell’ombra ed ha tutto il suo arsenale di uomini/servi e mezzi intatto ed a sua disposizione.

    Proprio una vittoria strepitosa del 99%.
    Luigi XVI e la sua cricca di parassiti persero la testa per opera di Robespierre e soci.
    Oggi Robespierre dove é?

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  2. luigiza said,

    13 novembre 2016 a 16:03

    Aggiornamento:
    le due fazioni dietro la Clinton ed il Trump si stanno accordando.
    1. non più la Hillary in galera ma suo pubblico apprezzamento per il ‘bene’ fatto al Paese da parte del vincitore delle elezioni Trump;
    2. parole di stima per il Bill Clinton e la sua competenza adombrando la possibilità di prenderlo nella sua (di Trump) squadra. (Fonte Russia Today:
    US President-Elect Donald Trump did not rule out the possibility of asking advice from Bill Clinton, the 42nd US president and husband of Hillary Clinton, Trump’s Democratic Party rival in the presidential elections.

    “Well, he’s a very talented guy, I mean, this is a very talented family. Certainly, I would certainly think about that,” Trump said in an interview with the CBS broadcaster,
    Trump May Ask Advice From ‘Talented Guy’ Clinton

    Pertanto tra loro non ci sarà guerra.
    Il 99% lo sta pr prendere ancora una volta in quel posto.
    C’è ora da vedere se guerra ci sarà tra l’elettorato USA: guerra civile.
    Una parte di esso potrebbe non accettare il tradimento di Trump

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    • stefano fait said,

      13 novembre 2016 a 16:21

      questo non è neanche saltare alle conclusioni, è di più. Immagino che fin dall’inizio la tesi del complotto tra Trump e i Clinton fosse alla base di questo ragionamento e ogni indizio contrario sia stato scartato, mentre ogni tentativo di Trump di placare gli elettori demnocratici esaltati sul piede di guerra, riuscire a ricevere tutti i voti dei “grandi elettori”, non farsi uccidere, guadagnarsi la maggioranza nel Congresso e poter formare un governo siano automaticamente visti come “tradimenti”, senza se e senza ma.
      Questo commento mi amareggia, perché ogni blogger ha i lettori e commentatori che si merita.
      Evidentemente è colpa mia: ho fallito, malamente.
      Vien voglia di chiuderlo questo blog.

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