Il bestiame al pascolo può bloccare la desertificazione?
By Colin Sullivan and ClimateWire
Uno dei maggiori esperti mondiali di degrado ambientale in aree semi-aride ha messo a punto una soluzione facilmente praticabile per invertire la desertificazione in tutto il pianeta…Vuole che siano mucche e pecore a risolvere il problema.
L’articolo di Scientific American spiega che inizialmente Allan Savory era convinto, come molti, che l’allevamento fosse parte del problema, ora ha capito che è la migliore soluzione possibile. Ha appreso dai suoi errori. Negli anni Cinquanta si era macchiato di un vero crimine, contribuendo all’eliminazione di migliaia di elefanti per ostacolare la desertificazione che al tempo si riteneva fosse causata dalle loro abitudini alimentari e “nomadiche”. Ora considera quella decisione l’errore più triste e grave della sua vita.
“Un tempo eravamo convinti che la Terra fosse piatta. Avevamo torto allora e siamo nuovamente nel torto adesso”.
Savory, dopo un lungo periodo di test, ha raccolto prove incontrovertibili del fatto che l’allevamento di carattere olistico e la transumanza degli erbivori ha l’effetto opposto a quello previsto dai modelli “scientifici”: il deserto arretra, la vegetazione avanza e con essa l’acqua. L’obiettivo degli allevatori dev’essere quello di simulare quanto più possibile il comportamento dei branchi di animali selvatici e fare in modo che questi stessi animali si moltiplichino perché, nelle aree semi-desertiche, lo sterco e la naturale “aratura” causata dal passaggio degli erbivori proteggono il suolo dall’aridità. Se non ci sono animali selvatici, va bene il bestiame: non c’è comunque concorrenza, anzi.
L’articolo include un video in cui Savory mostra le foto di regioni oggetto di sperimentazione: Zimbabwe, Messico, Corno d’Africa ed Argentina, prima e dopo il trattamento.
“Non mi viene in mente nulla che offra più speranza per il pianeta”
http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=can-livestock-grazing-stop-desertification
e tanti saluti alla decrescita “felice”
https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/03/04/perche-grillo-non-crede-nella-decrescita-felice/
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