Il Marchese de Sade, paladino del neoliberismo

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Nella Nouvelle Justine, Sade giustifica la dittatura dell’aristocrazia sulla plebaglia, vanta i meriti del cristianesimo e della monarchia, ai quali, secondo lui, si deve la grandezza e la prosperità della Francia. Adepto della “tirannia più sfrenata”, dà alcune ricette: costringere i poveri a uccidere i figli, praticare un brutale eugenismo su vasta scala, sopprimere gli “esseri meno importanti”, abolire l’assistenza pubblica, chiudere gli ospizi per i poveri, proibire la mendicità, sopprimere la carità, punire l’elemosina, tassare pesantemente i contadini, accelerare la pauperizzazione, proibire i matrimoni tra persone di condizione sociale differente, trasformare le esecuzioni capitali in spettacoli pubblici, organizzare immense carestie con malversazioni commerciali, impiccare e sciabolare i mendicanti, agire da despoti. La parola d’ordine? “Siamo disumani e barbari”. La formula di Sade, non “Libertà, Uguaglianza, Fraternità”, ma: “Fatalità, Disuguaglianza, Crudeltà”.

Michel Onfray, “Illuminismo estremo. Controstoria della filosofia IV”, p. 244

Comincio ad avere il terribile sospetto che, in effetti, il neoliberismo non sia di destra (né tantomeno di sinistra, ovviamente). La destra classica era attenta agli equilibri e si curava della comunità. Il neoliberismo è realmente sociopatico, odia la comunità, esalta l’interesse privato, è essenzialmente anti-politico (ed anti-umano, anti-ecologico, anti-tutto quel che non è egotistico o oligarchico). E’ di una radicalità normalmente aliena alla specie umana, proprio come lo è la psicopatia. Il neoliberismo conduce ai castelli di Sade e ad Auschwitz (industria dello sfruttamento finale al servizio della grande industria tedesca). La destra in quanto tale certamente no.

7 commenti

  1. michele90 said,

    16 dicembre 2012 a 09:36

    Intanto buondì, vedo che è abbastanza mattiniero e concentrato anche di domenica mattina 🙂 Quello che dici lo condivido in pieno. Il neo-liberismo è al di là dei schemi ideologici del XX secolo. E’ post-ideologia 😀 E’ qualcosa che va ben oltre la classica divisione “destra” e “sinistra”. Probabilmente con la caduta del Muro di Berlino nel 1989 questo divisione si è completamente dissolta. Tant’è che vediamo come la Russia, nonostante un passato di Sinistra, ora è dedita al neo-liberismo più sfrenato, come anche la Cina. Non c’è più una rappresentanza ideologica nemmeno nella nostra politica nostrana o comunque nella zona euro. Per dirla un pò volgarmente, gente che era di sinistra, vedi Merkel, ora non lo è più. Un esempio banale, lo so, ma non me ne venivano altri in mente. 🙂 Credo che ora “l’ideologia” che va di più è il cosidetto “centrismo”. Un “cerchiobottismo” che deve accontentare un pò tutti; dalle lobby più potenti alle parti sociali più intransigenti e non sempre il risultato è positivo. Comunque a quanto sembra questo neo-liberismo lo dipingi come una specie di “male politico” oppure per guardarla con altri occhi, “un assenza di bene” a cui appunto va contrapposto una risposta “positiva”. Allora io ti chiedo, per te, quale può essere la soluzione, a questo problema? 😀

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    • 16 dicembre 2012 a 09:55

      Ciao Michele,

      A dire il vero mi sono svegliato solo adesso. Quell’articolo era programmato da giorni e viene pubblicato in automatico ;o)

      Più che un’assenza di bene, il suo male è proprio quello di aver estromesso destra e sinistra dall’arena politica.
      Perciò la soluzione è semplice: si torna indietro alla naturale e civile dialettica tra destra e sinistra, ossia tra il padre severo e la madre premurosa.

      Poi, personalmente, io sono convinto che diversi milioni di persone siano già pronti per vivere in una società anarchica, dove non c’è bisogno di madri e padri, ma promuovere l’anarchismo, in questa realtà, equivale a fare un favore ai neoliberisti (che sono anarchici di destra con una forte vena dispostica e sociopatica).
      Lo stato è ancora indispensabile per difendere le risorse pubbliche, i beni comuni, dalle spinte privatistiche neoliberiste e compito di destra e sinistra dovrebbe essere quello di agevolare questa missione.

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  2. RDecaroli said,

    13 aprile 2013 a 19:30

    Grazie di esistere… Da poco tempo ho la possibilità di accedere alla rete,ho trovato verità dette,documentate.. Le persone non vivono nell’ovatta,semplicemente ci vengono tenute e comodo per tutti. Grazie cmq….

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  3. RDecaroli said,

    13 aprile 2013 a 19:36

    Grazie di esistere tanta informazione taciuta,
    Ho trovato veramente giusto,e ben scritto,alla portata di tutti,quelli che vogliono conoscere.
    Ciao!!!!

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    • stefano fait said,

      13 aprile 2013 a 23:39

      si fa quel che si può, senza avere la certezza di essere nel giusto, ma con la convizione che è possibile avvicinarsi al vero ed il sospetto che i media abbiano abbandonato la loro vocazione democratica

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  4. Aliquis said,

    9 luglio 2014 a 11:55

    Tutto vero.
    Il sadismo e soprattutto l’ eugenetica hanno preso
    il sopravvento. L’ eliminazione dei diversi è già in atto,
    dai morti affogati nel Mediterraneo ai suicidi per la crisi.
    Chi scrive è appunto un “diverso”. E ho notato un certo
    peggioramento. 30 anni fa, da ragazzino, e nonostante che
    il problema fosse del tutto ignoto all’ epoca, ho sofferto certo,
    ma notavo comunque un certo rispetto. Oggi che il problema
    della dislessia è conosciuto (ufficialmente) e che per di più sono
    un adulto, mi è capitato di incontrare persone che non si sono
    vergognate di disprezzarmi.

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