Desmond Tutu lo denuncia come criminale di guerra, in Trentino lo invitano a parlare di pace e fratellanza

 

1 Allora Gesù parlò alle folle e ai suoi discepoli, 2 dicendo: «Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. 3 Osservate dunque e fate tutte le cose che vi dicono di osservare; ma non fate come essi fanno, poiché dicono ma non fanno. 4 Legano infatti pesi pesanti e difficili da portare, e li mettono sulle spalle degli uomini; ma essi non li vogliono smuovere neppure con un dito. 5 Fanno tutte le loro opere per essere ammirati dagli uomini; allargano le loro filatterie e allungano le frange dei loro vestiti. 6 Amano i posti d’onore nei conviti e i primi posti nelle sinagoghe, 7 e anche i saluti nelle piazze, e di sentirsi chiamare dagli uomini rabbi, rabbi. 8

Matteo 23 [dedicato a chi invita un criminale di guerra a parlare di amore e fratellanza tra i popoli]

“La presentazione alla stampa del Festival Religion Today 2011 sarà aperta dal video-messaggio di saluto di Tony Blair, patron e fondatore della “Tony Blair Faith Foundation”.

http://www.religionfilm.com/

Ecco la giustificazione per l’invito a Tony Blair a parlare di pace e concordia tra i popoli e tra le fedi: “Ci rendiamo conto che è sempre necessario valutare l’esistenza di condizioni minime prima di avviare un dialogo; ma siamo anche convinti che chiudere le porte sia una scelta drastica che rischia di ostacolare quel processo che come tanti cerchiamo di alimentare con la libertà che è propria della cultura”.

Evidentemente Desmond Tutu, premio Nobel per la Pace, la pensa diversamente. Si è rifiutato di partecipare ad una conferenza con Blair e chiede che lui e Bush siano processati per crimini di guerra:

L’arcivescovo Desmond Tutu ha chiesto che l’ex premier britannico Tony Blair e l’ex presidente Usa George W. Bush vengano processati al tribunale dell’Aja per crimini di guerra per i danni causati dal conflitto in Iraq. Le loro colpe, sarebbero infatti equivalenti a quelle “dei loro colleghi africani e asiatici che hanno dovuto rispondere delle loro azioni” alla corte internazionale”.

Ecco due estratti del suo atto di accusa apparso sul Guardian-Observer

Già solo per questi motivi (le centinaia di migliaia di morti e profughi),  in un mondo coerente, i responsabili di questa sofferenza e perdita di vita dovrebbe percorrere lo stesso cammino di alcuni dei loro colleghi africani e asiatici che sono stati chiamati a rispondere delle loro azioni all’Aja”.

La leadership e la moralità sono inseparabili. I buoni leader sono i custodi della moralità. La questione non è se Saddam Hussein fosse buono o cattivo o quanti iracheni siano stati uccisi. Il punto è che Bush e Blair non si sarebbero dovuti abbassare al suo livello immorale. Se è accettabile che i leader prendano misure drastiche sulla base di una menzogna, senza ammetterlo e senza chiedere perdono quando sono scoperti, che cosa dobbiamo insegnare ai nostri figli?

Tutu sta parlando dello stesso Blair il cui videomessaggio è stato accolto con tutti gli onori a Religion Today l’anno scorso!

In quell’occasione le mie critiche furono considerate sproporzionate: adesso gli organizzatori di Religion Today possono provare a spiegare le loro ragioni anche a Desmond Tutu, che evidentemente, a differenza loro, ancora si ricorda cosa siano una coscienza ed un’integrità cristiana.

Se la religione vuol diventare parte della soluzione, non dovrebbe salvaguardare quelle condizioni minime per esserlo, ad esempio il rispetto per la dignità umana e la sensibilità verso le ingiustizie?

Si può aprire un dibattito sull’opportunità di una tale collaborazione? Si possono prendere seriamente le attività di una fondazione della fede creata da quest’uomo? Siamo davvero disposti a chiudere occhi, bocca ed orecchi per ottenere maggiore visibilità internazionale? Non era già sufficientemente prestigioso, il festival? Perché compromettersi così?

Chi si fosse dimenticato di chi sia Tony Blair e di quali altre infamie si sia macchiato nel corso della sua carriera da primo ministro, può rinfrescarsi la memoria qui:

http://fanuessays.blogspot.it/2011/11/cosa-deve-fare-tony-blair-per-turbare.html

12 commenti

  1. 4 settembre 2012 a 13:38

    Il colore del nero…

    alle volte dipende da chi lo guarda ma la percezione rimane quella di tenebra.
    Tutti questi millantatori di libertà andrebbero processati per falso contro l’umanità come minimo

    CIao, DIaolin, sei sempre molto attento in queste tue

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    • 4 settembre 2012 a 13:43

      Falso ideologico, senza dubbio. Blair e Bush hanno fatto in Iraq quello che Mussolini ha fatto in Etiopia (incluso l’uso di armamenti proibiti, cf. Falluja) e, come allora, la Chiesa non ha avuto troppi problemi a chiudere entrambi gli occhi. Ma la montagna di menzogne sta crescendo a dismisura, perché nuove bugie servono per coprire le vecchie e le bugie hanno le gambe corte.

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  2. 13 settembre 2012 a 09:45

    […] Quando un militante della supremazia ariana, cristiano, veterano dell’esercito americano ha ucciso sei sikh nel Wisconsin, i Sikh non hanno accusato i cristiani di essere sanguinari e mostruosi. Né i parenti delle vittime di Breivik se la sono presa con il protestantesimo. Né i superstiti delle stragi volute da Bush e Blair sembrano girare il mondo uccidendo un cristiano…. […]

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  3. 13 settembre 2012 a 23:42

    […] Quando un militante della supremazia ariana, cristiano, veterano dell’esercito americano ha ucciso sei sikh nel Wisconsin, i Sikh non hanno accusato i cristiani di essere sanguinari e mostruosi. Né i parenti delle vittime di Breivik se la sono presa con il protestantesimo. Né i superstiti delle stragi volute da Bush e Blair sembrano girare il mondo uccidendo un cristiano…. […]

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  4. 15 settembre 2012 a 12:27

    […] Tony Blair e Matteo Renzi hanno partecipato ieri sera ad un incontro organizzato da JP Morgan all’interno di Palazzo Corsini a Firenze. Alla serata hanno partecipato anche il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera e il viceministro all’Economia Vittorio Grilli. […]

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  5. 15 settembre 2012 a 12:33

    […] Tony Blair e Matteo Renzi hanno partecipato ieri sera ad un incontro organizzato da JP Morgan all’interno di Palazzo Corsini a Firenze. Alla serata hanno partecipato anche il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera e il viceministro all’Economia Vittorio Grilli. […]

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  6. 15 settembre 2012 a 23:34

    […] Tony Blair e Matteo Renzi hanno partecipato ieri sera ad un incontro organizzato da JP Morgan all’interno di Palazzo Corsini a Firenze. Alla serata hanno partecipato anche il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera e il viceministro all’Economia Vittorio Grilli. […]

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  7. 10 ottobre 2012 a 12:12

    […] elettorale renziano, e Matt Browne, già direttore del Policy Network — think tank fondato da Tony Blair, Gerhard Schroeder, Goran Persson e Giuliano Amato — che oggi è nel Center for American […]

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  8. 5 febbraio 2013 a 08:08

    […] È un’idea piuttosto bizzarra quella secondo cui gli italiani (un’entità monolitica che marcia a ranghi serrati attraverso i secoli) dovrebbero essere responsabili dell’imperialismo fascista anche nel terzo millennio, o che il discendente di immigrati italiani in Germania si debba sentire colpevole sia per i crimini fascisti sia per quelli nazisti, in quanto cittadino tedesco di origini italiane. Il grande storico Eric Hobsbawm, nato in Egitto, arrivò in Inghilterra solo a 16 anni, dopo aver trascorso l’infanzia in Austria e Germania: dovrebbe sentirsi colpevole al 10-15% per i crimini nazisti e all’85-90% per quelli inglesi? Oppure il fatto che fosse un ebreo marxista lo dispensa da ogni colpa, salvo un modesto 5% di sionismo ed un più rilevante 25% di comunismo? Io o i miei discendenti saremo ritenuti responsabili per il disastro afgano, iracheno, libico, greco, dell’eurozona, per le arene romane e per la distruzione di Cartagine e Corinto, ecc.? I milioni di persone che hanno marciato contro la guerra in Iraq o l’hanno denunciata pubblicamente sono colpevoli di cosa, esattamente? Tutti gli inglesi sono criminali di guerra alla stregua di Tony Blair? Oppure ha ragione Desmond Tutu a condannare Blair e non il Regno Unito nel suo complesso? […]

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  9. 28 aprile 2013 a 22:50

    […] Nazioni Unite prima di parlare di intervento, specialmente alla luce dell’infame comportamento di Tony Blair e George W. Bush, che dovrebbero essere processati per crimini di guerra in Iraq?11. Perché Israele e gli Stati Uniti possono usare il fosforo bianco sui civili (cf. rapporto di […]

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